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Attualità
Kawasaki ZZR 1400
il 30/09/2005 in Attualità
In diretta dal Mondial des Deux Roues, ecco nuove foto e le ultime novità sulla ZZR 1400, la moto dei record
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Voglia di stupire in Kawasaki. Dopo le immagini e le informazioni tecniche relative alla ZX-10R, alla ER-6f e alla VN900 trapelate nelle settimane scorse e pubblicate su Motonline è ora il momento della ZZR1400, moto di cui si sa finalmente qualcosa in più
La parola d?ordine è ?stupire?, con potenza al vertice e prestazioni da urlo. Questa maxi-sport-tourer non teme confronti ponendosi come anello di congiunzione tra la ZZR 1200 e la strabordante ZX-12R.
Dalla prima eredita l?impostazione generale di passista, cupolino ampio (ma troppo basso!) e carenatura avvolgente, dalla seconda i muscoli, ovvero quel quattro cilindri (modificato e portato alla soglia dei 1.352 cc) che ancora oggi rimane un punto di riferimento quanto a prestazioni pure.
L?alimentazione è ad iniezione elettronica e l?air box è alimentato dalla vorace bocca posta centralmente sul cupolino. La potenza massima non è stata dichiarata dalla casa: in compenso la Kawasaki annuncia un valore di coppia di 10 kgm a soli 2.000 giri!
La ciclistica mantiene elevato il livello dell?allestimento tecnico. Riprende e sviluppa quella della ZX-12R, ovvero una struttura monoscocca in alluminio che domina superiormente il propulsore. Una soluzione questa che ha permesso una centralizzazione delle masse a tutto vantaggio del bilanciamento ciclistico.
Completano il quadro sospensioni sofisticate: all?anteriore troviamo una forcella a steli rovesciati da 43 mm mentre posteriormente lavora un monoammortizzatore che sfrutta il sistema di leveraggi Uni-Trak Kawasaki. Vista la propensioni alle elevate velocità molto si è speso ad Akashi per ottimizzare la resa aerodinamica: altrettanto raffinato è l?impianto frenante con l?adozione di dischi a margherita. Merita un cenno infine il sontuoso ponte di comando strutturato su due elementi circolari analogici e un completissimo pannello LCD.
L?alimentazione è ad iniezione elettronica e l?air box è alimentato dalla vorace bocca posta centralmente sul cupolino. La potenza massima non è stata dichiarata dalla casa: in compenso la Kawasaki annuncia un valore di coppia di 10 kgm a soli 2.000 giri!
La ciclistica mantiene elevato il livello dell?allestimento tecnico. Riprende e sviluppa quella della ZX-12R, ovvero una struttura monoscocca in alluminio che domina superiormente il propulsore. Una soluzione questa che ha permesso una centralizzazione delle masse a tutto vantaggio del bilanciamento ciclistico.
Completano il quadro sospensioni sofisticate: all?anteriore troviamo una forcella a steli rovesciati da 43 mm mentre posteriormente lavora un monoammortizzatore che sfrutta il sistema di leveraggi Uni-Trak Kawasaki. Vista la propensioni alle elevate velocità molto si è speso ad Akashi per ottimizzare la resa aerodinamica: altrettanto raffinato è l?impianto frenante con l?adozione di dischi a margherita. Merita un cenno infine il sontuoso ponte di comando strutturato su due elementi circolari analogici e un completissimo pannello LCD.
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