Attualità
Novità Yamaha 2006
Tra i lustrini e le gambe da infarto delle ballerine del Lido di Parigi, tantissime le novità dei tre diapason: dalla R6 alle R1 standard e SP, ma anche una FJR con cambio automatico e le nuove FZ1 nuda e semicarenata. Ma c?è molto di più, compresa una sp
Tra i lustrini e le gambe da infarto delle ballerine del Lido di Parigi, tantissime le novità dei tre diapason: dalla R6 alle R1 standard e SP, ma anche una FJR con cambio automatico e le nuove FZ1 nuda e semicarenata. Ma c?è molto di più, compresa una splendida concept bicilindrica
Parigi ? Alcune di queste novità le avevamo: ci sono sportive come la R6 (e la R1, di cui troverete la prova completa già sul prossimo numero di Dueruote), naked tra le quali spicca la FZ1 erede della Fazer 1000, la monocilindrica MT-03 dai grandi contenuti stilistici e sport tourer come la FJR1300AS dotata di cambio semiautomatico, affiancata dalla sorella dotata di ABS (la novità più interessante dal punto di vista tecnico).
Ad esse si aggiunge anche una maxi custom presentata all'ultimo momento: si tratta della XVS1900 Midnight Star, da noi già presentata tempo fa.
Ancor di più ci ha impressionato il cambio di tendenza da parte della Yamaha nell?ideare, e presentare alla stampa, i propri modelli: l?attenzione si è spostata dalla ricerca delle prestazioni pure, dal prodotto insomma, alla fruibilità della moto; si potrebbe dire, forse con un po? d?enfasi, che si è passati dalla macchina all?uomo.
Certo, le prestazioni contano eccome, ma dato che ormai le potenze dei motori e l?efficacia delle ciclistiche si sono attestati su valori d?eccellenza assoluta, vince chi rende più facilmente godibile la propria moto, e chi riesce a renderla più appetibile, magari parlando di scooter, rispetto all?automobile, quest?ultima considerata da tanti ormai solo un male necessario.
Ma lasciamo le nostre dissertazioni, e gli occhioni adornati di ciglia finte delle ballerine del Lido, per passare in rassegna i modelli che splenderanno nelle vetrine dei concessionari per tutto il 2006.
YZF-R6
La piccola sportiva, insieme alla sorella da 1.000 cc, continua ad esplorare il territorio delle ultra prestazioni: pensata anche per le gare Supersport, porta sulla strada performance mai viste prima. Il suo 4 cilindri 16 valvole gira al limitatore allo stratosferico regime di 17.500 giri (anche grazie alla corsa più corta di 2 mm), con l?impressionane potenza massima di 127 CV erogata a 14.500 giri. Nonostante tutto le prestazioni affascinano.
Per la prima volta appare sulla 600 cc la valvola allo scarico EXUP, abbinata ai collettori centrali che terminano in un corto silenziatore laterale.
All? alimentazione provvede un impianto simile a quello utilizzato sulla R1, con controllo elettronico delle valvole dei corpi farfallati, in ciascuno dei quali sono alloggiati due iniettori. Per ottimizzare la gestione delle scalate più assassine c?è ora la frizione antisaltellamento.
Il telaio è stato sviluppato sul concetto ?straight frame?: in sostanza si pongono cannotto di sterzo, attacco dl forcellone e perno ruota sullo stesso piano, nell?intento di rendere la struttura il più responsiva possibile ai comandi del pilota.
Nuovo il forcellone scatolato, ma soprattutto inedite le sospensioni con regolazione dell?idraulica in compressione alle alte e basse velocità di scorrimento una chicca che chi frequenta le piste per professione o per diletto non potrà che apprezzare. Chiudono il panorama delle scelte tecniche più importanti i freni anteriori da 310 mm, dotati di pinze con attacco radiale. Molto particolare il design del cupolino che crediamo diverrà inconfondibile agli occhi degli appassionati, con la presa d?aria dinamica posizionata al centro, nel punto di massima pressione aerodinamica.
Le naked
MT03
Piccola, compatta, facile da usare ma dalle prestazioni estremamente gratificanti. Il motore è il monocilindrico da 660 cc che equipaggia anche le XT, reso più morbido nell?erogazione.Ciclistica inedita col monoammortizzatore laterale in bella vista completano il quadro.
MT0S
Si tratta della sorella sportiva della MT01, dalla quale eredita la struttura base, ma sviluppata verso un concetto di velocità, adottando scarichi, cerchi e molti altri dettagli di derivazione racing. Niente di rivoluzionario, ma una conferma della volontà d proseguire nel solco tracciato al progetto MT.
FZ1
La vecchia Fazer 1000 peccava per qualità di sospensioni e telaio: niente in comune col nuovo chassis in fusione d?alluminio, mentre il motore è derivato dalla R1, reso più dolce nell?erogazione. Rivista anche la posizione di guida, più avanzata per un miglior controllo.
La FJR automatica e gli scooter
FJR1300AS
E la leva della frizione non c?è più! Cercando la maggior godibilità possibile col minimo impegno, la Yamaha ha messo a punto un cambio semiautomatico ad attuazione elettromeccanica. In sostanza, infili la prima e vai.
Oppure, se si cerca maggior gusto nella guida sportiva, c?è la doppia levetta sul manubrio sinistro per le cambiate di tipo sequenziale. Rimane in listino il modello con cambio normale, dotato dell?ottimo ABS già in dotazione sul modello 2005.
X-Max 125 e TMAX Black Max
Al Lido sono stati presentati anche i nuovi scooter X-Max 125 e il TMAX Special Version. Il primo riprende le forme e l?essenza del fratello maggiore da 250 cc. Velocità di punta di circa 110 km/h e un vano sottosella di grande capacità sono le sue peculiarità. Il TMAX viene invece presentato in un?inedita e accattivante livrea, denominata Matt-black: si accompagna a finiture di pregio, come i cerchi lucidi, che definiscono un look davvero aggressivo.
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