Attualità
Tappa 5: vince Caldecott, Coma leader
L'australiano il più veloce nella prima, vera prova della Dakar da Agadir a Smara. Secondo lo spagnolo che prende il comando della classifica. Meoni è sesto. Fretigne scivola al settimo posto
Con la quinta tappa che ha portato i concorrenti da Agadir a Smara, 654 chilometri verso il sud del Marocco, con una lunga speciale di 381 chilometri decisamente impegnativa per l'orientamento, si è entrati nel vivo della Dakar. E man mano la maratona del deserto comincia a svelare la sua asprezza, cambiano rapidamente classifiche e caratteristiche di moto e piloti.
Il francese David Fretigné, finora in testa alla gara dopo i successi nelle prime tappe europee, si smarrisce seguendo nella prima parte della "speciale" le tracce di un gruppo di mototuristi e perdendo, con il tempo prezioso, anche la leadership della classifica che ora lo vede al settimo posto.
La sua moto è la sola Yamaha nel plotone delle KTM che dominano la parte alta della classifica. Le guida lo spagnolo Marc Coma che ha conquistato la vetta provvisoria della Dakar a fronte di un secondo posto conquistato nella speciale di oggi alle spalle di Andy Caldecott. Per il quarantenne australiano, che lo scorso anno si era ritirato per un incidente, si tratta del primo successo alla Dakar.
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Terzo il francese Cyril Despres, nonostante la rottura del contachilometri che lo ha privato di riferimenti affidabili per la navigazione. Fabrizio Meoni è giunto sesto, a 7 minuti e 44 secondi da Caldecott. Il toscano detiene la stessa posizione in classifica generale, dove ha un ritardo di 7 minuti e 38 secondi da Coma.
Dopo Meoni, il migliore degli italiani è stato Giovanni Sala (15°), quindi Matteo Graziani (21°), Oscar Polli (30°), Fabio Benetti (32°) che corre con una Yamaha del team di Franco Picco, Marcello Muratori (38°), Maurizio Sanna (39°), Andrea Cuminetti (61°), Elio Moro (84°), Antonio Cabini (100), Franco De Megni (118°), Lorenzo Buratti (119°), Matteo Pasquato (120°), Massimiliano Mangano (121°), Tiziano Volpari (125°).
La Dakar purtroppo segna i primi dolorosi ritiri: oggi è stata la volta dello spagnolo Jordi Duran che è caduto fratturandosi spalla e femore.
I motociclisti della Dakar trascorreranno la notte a Smara per ripartire domattina alle 5 alla volta di Zouerat e raggiungere quindi la Mauritania dopo avere lasciato il Marocco. Li aspetta una tappa di 622 chilometri dei quali ben 492 di speciale che inizia con un suolo sabbioso scorrevole e rapido per inerpicarsi poi su cordoni di dune spaziati fino ad 1 km. Gli esperti dell’attraversamento e della navigazione troveranno qui il loro terreno favorito.
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