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Dakar 14a tappa: Meoni cade
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Brutta caduta dell'italiano, che danneggia la su KTM ed è costretto a fermarsi per la riparazione. Ne approfitta Sainct, che vince la tappa ed ora ha 39'21" di vantaggio su Meoni in classifica generale
Sono 103 le moto che lasciano l'oasi di Dakhla dirette a Luxor per disputare la 14° tappa della Dakar 2003. La speciale di 274 km, che inizia a 53 km dal bivacco, si snoda su una pista abbandonata, un tempo percorsa dalle carovane di cammelli dirette in Sudan. Attraversa una zona montagnosa che termina con una ripida discesa e il tracciato è interamente in fuoristrada.
Nulla da segnalare nei primi chilometri, ma alle 9.
Nulla da segnalare nei primi chilometri, ma alle 9.
41 arriva la notizia che non volevamo ricevere: Fabrizio Meoni è caduto a due chilometri dal primo controllo e l'avantreno della sua KTM 950 bicilindrica è conciato piuttosto male. Dopo aver perso alcuni minuti, il campione però è risalito in sella.
Dopo 171 km di speciale, Sainct è al comando con 31" di vantaggio su Despres, 1'13" su Brucy e 4'50" su Meoni (a sinistra), che cinquanta chilometri dopo essere transitato al primo controllo mette fine alla sua sofferenza e si ferma per riparare la moto. Sa benissimo, comunque, che la brevità della speciale non gli consentirà il minimo margine di recupero, e mentre, demoralizzato, fa il bilancio dell'accaduto e le considerazioni sulle possibilità future, Sainct taglia vittoriosamente il traguardo di tappa con soli 8" su Despres e 3'08" su Coma. 22 minuti e 37 secondi più tardi arriva anche Meoni, peggiorando nettamente la sua situazione nella classifica generale, che vede primo Sainct, secondo Despres a 11'20" e terzo ancora Meoni, ma a 39'21".
La 15a tappa, comprendente una speciale di 477 km su un percorso totale di 576 km, porterà domani, 17 gennaio, la carovana della Dakar da Luxor a Abu Rish. Il percorso è abbastanza scorrevole, con tratti sabbiosi alternati ad altri sassosi. Ci sono numerose deviazioni ed è importante sapersi orientare correttamente, anche perché è vietato l'uso del GPS.
Dopo 171 km di speciale, Sainct è al comando con 31" di vantaggio su Despres, 1'13" su Brucy e 4'50" su Meoni (a sinistra), che cinquanta chilometri dopo essere transitato al primo controllo mette fine alla sua sofferenza e si ferma per riparare la moto. Sa benissimo, comunque, che la brevità della speciale non gli consentirà il minimo margine di recupero, e mentre, demoralizzato, fa il bilancio dell'accaduto e le considerazioni sulle possibilità future, Sainct taglia vittoriosamente il traguardo di tappa con soli 8" su Despres e 3'08" su Coma. 22 minuti e 37 secondi più tardi arriva anche Meoni, peggiorando nettamente la sua situazione nella classifica generale, che vede primo Sainct, secondo Despres a 11'20" e terzo ancora Meoni, ma a 39'21".
La 15a tappa, comprendente una speciale di 477 km su un percorso totale di 576 km, porterà domani, 17 gennaio, la carovana della Dakar da Luxor a Abu Rish. Il percorso è abbastanza scorrevole, con tratti sabbiosi alternati ad altri sassosi. Ci sono numerose deviazioni ed è importante sapersi orientare correttamente, anche perché è vietato l'uso del GPS.
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