Attualità
Pianeta Supercross: E' McGrath show
Il fuoriclasse USA domina la prima giornata ma nella seconda cade e si ritira. Il successo finale a Preston. Spettacolo nel free style con Adams, Minguzzi e Torronteras
Era lui la stella annunciata della prima edizione di Pianeta Supercross, disputato al BPA Palas di Pesaro e non ha tradito le attese. Jeremy McGrath, all’esordio europeo con la KTM, ha mostrato ai quasi 8.000 appassionati presenti nelle due serate tutta la sua classe, aggiudicandosi a mani basse la prima giornata e dovendo dare forfait in finale nella seconda a causa di una caduta nella batteria, quando si preparava a fare il bis.
Il fuoriclasse americano in gara 1 ha preso subito il comando delle operazioni, scavando subito un solco profondo nei confronti dei suoi avversari tanto che a metà corsa il verdetto era già chiaro. Alle sue spalle appassionante duello tra Huffman e Preston, con arrivo in volata proprio sul traguardo che ha premiato Huffman. Ottimo quarto posto per Alessio Chiodi, bravo ad approfittare di alcune scivolate.
L’atteso bis di McGrath, come detto, è mancato a causa di una caduta nella batteria di qualificazione. Il pilota della KTM stava attaccando il battistrada Kyle Lewis quando i due sono entrati i contatto in volo. McGrath è caduto rovinosamente in terra, perdendo conoscenza per qualche attimo. Poi è rientrato al box con le sue gambe ma saggiamente ha preferito disertare la finale.
Via libera così per Travis Preston, che ha battuto Lewis e Huffman e si è aggiudicato la classifica assoluta.
Nella 125 entrambe le gare sono vissute sul duello tra Davide Degli Esposti e Pascal Leuret. I due si sono scambiati i primi due posti è così è stato il francese, avendo vinto la seconda giornata, ad aggiudicarsi la vittoria assoluta. Un vero peccato per Degli Esposti, che ha sciupato tutto finendo fuori pista all’ultimo giro mentre era in testa.
Grande spettacolo anche nel free style con l’esibizione di Nat Adams. Il giovane statunitense ha mandato in visibilio il pubblico con il suo back flip, il giro della morte; ma non da meno sono stati Stefano Minguzzi e Edgar Torrenteras, che si sono affrontati nella gara a colpi di evoluzione, con l’italiano che è riuscito a battere il suo rivale di sempre.