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Attualità
Rally d’Egitto: vince Richard Sainct
il 07/10/2002 in Attualità
Il francese con la vittoria della maratona africana si aggiudica per la prima volta la Coppa del Mondo RTT. Despres chiude al secondo posto seguito da Meoni
Si è conclusa sabato 5 ottobre la quinta edizione del Rally d'Egitto: 2598 Km di prove speciali che hanno visto vincitore al Cairo il francese Richard Sainct su KTM. Il francese con questa vittoria si aggiudica, per la prima volta, anche la Coppa del Mondo RTT.
“Mi fa molto piacere aver vinto questo Rally – ha detto il neo campione - . Ho fatto una bella gara ed ho sempre lottato con Meoni e Despres.
Nelle tappe la guida era molto importante, mi sono divertito. La Coppa del Mondo rappresenta il lavoro che ho fatto fino ad ora e quindi ritengo che la mia gioia sia giustificata."
Al secondo posto a 4'10" ha chiuso il connazionale Cyril Despres (KTM) che ha commentato: “La mia moto ha funzionato molto bene e per me è stata una meravigliosa opportunità per allenarmi in vista della Dakar. Sono molto contento di questo risultato."
Fabrizio Meoni (KTM), vincitore della scorsa edizione, a chiuso al terzo posto con 6'15" di distacco da Sainct. Il pilota toscano ha dichiarato dopo la gara: “Ci ho provato. Ho compiuto l'errore in questa speciale di voler ridurre i chilometri non costeggiando del tutto l'oasi ma, nel tentativo di attraversarla, mi sono trovato in una fitta ragnatela di canali colmi d'acqua e ho perso del tempo. Alla fine ho provato ad allungare sul veloce ma è stato inutile. Oggi li ho solo fatti sudare un po' ma in ogni caso una corsa positiva, bella. Siamo a posto per la Dakar”
Al secondo posto a 4'10" ha chiuso il connazionale Cyril Despres (KTM) che ha commentato: “La mia moto ha funzionato molto bene e per me è stata una meravigliosa opportunità per allenarmi in vista della Dakar. Sono molto contento di questo risultato."
Fabrizio Meoni (KTM), vincitore della scorsa edizione, a chiuso al terzo posto con 6'15" di distacco da Sainct. Il pilota toscano ha dichiarato dopo la gara: “Ci ho provato. Ho compiuto l'errore in questa speciale di voler ridurre i chilometri non costeggiando del tutto l'oasi ma, nel tentativo di attraversarla, mi sono trovato in una fitta ragnatela di canali colmi d'acqua e ho perso del tempo. Alla fine ho provato ad allungare sul veloce ma è stato inutile. Oggi li ho solo fatti sudare un po' ma in ogni caso una corsa positiva, bella. Siamo a posto per la Dakar”
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