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Attualità

Motor Show: Aprilia Tuono, guardiamola meglio

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A pochi giorni dal debutto, siamo tornati al cospetto della nuova Aprilia naked cercando di cogliere tutte le raffinatezze del suo innovativo stile


A pochi giorni dal debutto, siamo tornati al cospetto della nuova Aprilia naked cercando di cogliere tutte le raffinatezze del suo innovativo stile
di Luigi Rivola




L?Aprilia RSV 1000 Tuono è senz?altro la novità più importante del Motor Show. L?abbiamo esaminata e ve l?abbiamo presentata il giorno stesso del suo debutto a Bologna, come richiede l?immediatezza dell?informazione, dandone un giudizio estremamente positivo, tanto positivo da indurci a tornare davanti alla pedana girevole su cui la Tuono si fa ammirare, per verificare questo giudizio alla luce di considerazioni più approfondite.





Complessivamente la Tuono mostra la sua stretta derivazione dalla RSV Mille R, almeno nelle dimensioni e nella dotazione della ciclistica. Anche il motore è ovviamente lo stesso, tuttavia lo si può considerare una novità, in quanto, come avviene sempre sulle nude, gli è affidato in questo caso un ruolo primario nella definizione estetica della moto.
Il radiatore, una volta bestia nera di tutti gli stilisti incaricati di disegnare una moto con raffreddamento a liquido, sulla Tuono invece dà un contributo assai rilevante all?aggressività della sagoma complessiva. È bastato dividerlo in due, montando i due elementi fortemente inclinati fra loro e raccordandoli nella parte inferiore col radiatore dell?olio, opportunamente sagomato ed integrato nell?aggressivo puntale dai fianchi asimmetrici, al quale il profondo incavo esistente sul lato destro, tunnel di sfogo dell?aria calda in uscita dal radiatore dell?olio, dona un avvertibile significato tecnico.




È appunto la zona attorno al motore, quella su cui si sviluppa gran parte del design innovativo che caratterizza la Tuono. Ricciuti, lo stilista, da anni uno dei più fertili di nuove idee in Italia, ha voluto evidentemente proporre una naked ?rivestita?, puntando molto sull?irresistibile richiamo del ?ti vedo ? non ti vedo? e giocando sapientemente sull?asimmetria delle forme del propulsore e dei suoi accessori.

Lo stile sottolinea la tecnica




In pratica, Ricciuti ha fluidificato le spigolosità del grosso bicilindrico Aprilia rivestendole con fazzoletti di fibra di carbonio e kevlar nei punti giusti e con le giuste estensioni, in modo da non annullare l?aspetto tecnico, ma da esaltarlo con veli aderenti di tessuti tecnicamente pregiati che sottolineano le forme sottostanti.
Questa scelta, peraltro estremamente originale, visto che fino ad oggi il concetto di nuda si limitava ad una moto semplicemente priva di carenatura, eventualmente ridisegnata tenendo presente il maggior contributo estetico del serbatoio e del cupolino, coglie anche l?obiettivo di movimentare piacevolmente tutta la zona centrale della moto, accrescendone l?impatto ?muscolare?.




L?effetto sarebbe probabilmente ancora più efficace se il serbatoio non fosse uniformemente verniciato di nero: la totale mancanza di qualsiasi intervento grafico, non solo appesantisce una sagoma di già rilevanti dimensioni, ma l?appiattisce riducendo appunto la sensazione di movimento.
Il frontale è dominato da due elementi: il cupolino, che ha il pregio di dimensioni che in qualche modo garantiscono una certa efficienza aerodinamica, e il doppio radiatore.




Il cupolino non è tale secondo la definizione tradizionale, infatti potrebbe meglio essere identificato come un parabrezza estremamente penetrante, con un largo supporto in fibra per un vetro di ridotte dimensioni. La sua capacità protettiva sui fianchi è infatti pressoché nulla, a ragione di una scelta estetica che privilegia ? secondo la già citata strategia del ?Ti vedo ? non ti vedo? - la visibilità dei componenti tecnici interni.
La sella, di rilevanti dimensioni rese accettabili, anzi gradevoli, da una sapiente sagomatura, termina con un codone che si restringe posteriormente culminando in un doppio fanale che sottolinea, per omogeneità di stile, la stretta parentela con le RSV Mille ?originali?.

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