Kymco

La Casa di Taiwan si propone sul mercato 2002 con due prototipi 250, People e Xciting, le nuove motorizzazioni 125 e 250 per il Grand Dink e la novità della Venox, una custom con motore bicilindrico a 4T 250

La Casa di Taiwan si propone sul mercato 2002 con due prototipi 250, People e Xciting, le nuove motorizzazioni 125 e 250 per il Grand Dink e la novità della Venox, una custom con motore bicilindrico a 4T 250




C?è abbastanza carne al fuoco per la Kymco a questo Salone di Milano. La Casa asiatica è ?scesa? in Europa con alcune novità interessanti, sia livello di scooter che di moto, visto che per la prima volta sarà disponibile una custom, la Venox.

Gli occhi sono naturalmente sull?ampliamento delle motorizzazioni per il Grand Dink, ora disponibile anche 125 e 150; e sui due prototipi la cui commercializzazione è prevista nell?estate 2002.


Parliamo del People 250, di design italiano, novità totale, e l?Xciting 250, già visto al Salone di Monaco nella versione 400. Per la prima volta sarà importata una custom, la Venox 250, commercializzata sempre dalla Padana Ricambi, un tentativo per saggiare il mercato in vista di una diversificazione del prodotto. Altre novità riguardano il Dink, ora denominato Classic, rivisto nell?estetica (ora i bandoni sono colorati), il Yup 50 2T e il B&W, disponibile ora anche nella versione 50 2T.

People 250 ? Xciting 250




Il People 250 è la novità nel vero senso della parola, visto che è stato esposto ancora come prototipo, con la commercializzazione che dovrebbe iniziare dall?estate 2002. Si nota subito la mano europea nella realizzazione e in effetti il progetto è della MAC design che ha creato un prodotto che si stacca abbastanza dalla concettualità Kymco. Da segnalare l?adozione di ruote più grandi e di conseguenza il carter più lungo mentre è sicuramente ancora a livello di studio l?impianto frenante, visto che i dischi sono decisamente piccoli.




Si era già visto invece l?Xciting 250. Era stato infatti presentato al Salone di Monaco ma con la motorizzazione 400. Quasi certamente il motore di maggiore cilindrata necessità di ulteriore sviluppo, così la Casa di Taiwan ha deciso per il momento di affidarsi ad un propulsore più affidabile. Sia davanti monta ruote da 13? mentre per l?impianto frenante segnaliamo l?adozione di pinze a triplo pistoncino. Naturalmente saranno molte le modifiche, una su tutte quella dell?impianto di scarico, decisamente ingombrante.

Venox 250 ? Grand Dink 125/150




Per la prima volta vedremo sul mercato italiano una moto ?griffata? Kymco. Si tratta di una custom nel vero senso della parola, con le forcelle inclinate, la strumentazione sul serbatoio, i blocchetti dei comandi massicci, gli scarichi laterali quasi ?ad incrocio?. La Venox, così è stata chiamata, è equipaggiata con un bicilindrico 4T 250 raffreddato a liquido, con distribuzione a doppio albero a camme e quattro valvole per cilindro. Il telaio è a doppia chiusa. Un prodotto che ha tutto per piacere e che sarà imporatato e commercializzato naturalmente dalla Padana Ricambi.




Nuove motorizzazioni sono state invece previste per il Grand Dink. Al fianco del 250, la Kymco propone ora sia il 125 che il 150. Le caratteristiche che li differenziano dal modello di cilindrata maggiore sono la strumentazione, analogica e non più digitale, e l?abbassamento della sella, ottenuta rifacendo la scocca, che ha permesso di guadagnare due centimetri per il poggiaschiena. Identico invece il telaio.