Storia del marchio Sachs
La Sachs è una delle più antiche marche di motociclette tuttora in attività, avendo prodotto il primo modello di moto nel 1904. Sachs è stata un’apprezzata fornitrice di motori per innumerevoli altre case, tra cui KTM, Maico ed SWM. All’alba degli anni 2000 questa gloriosa casa si era ridotta ad assemblare e commercializzare scooter di progettazione cinese, ma dopo essere stata rilevata dai suoi stessi manager, con a capo Corrado Savazzi, ha avviato un rilancio con la progettazione di una serie completa di nuovi modelli, con l’obiettivo di riportare il marchio Sachs all’antico splendore. Oggi la produzione della società che si chiama oggi SFM Bikes (e che non ha un importatore in Italia) comprende: una linea di biciclette elettriche di stile classico; una linea di biciclette elettriche di stile moderno; tre modelli completamente diversi tra loro di scooter elettrico; 4 scooter ed una moto da 50 di cilindrata; 2 scooter e 3 moto da 125 di cilindrata; un motore elettrico ausiliario per biciclette, completo di batterie e strumentazione. Tra le moto, la sportiva stradale XTC, disponibile nelle cilindrate 50 e 125, entrambe 4 tempi, presenta un’estetica molto moderna, aggressiva ed originale. Esistono poi una enduro 125 ed una SuperMotard 125, denominate rispettivamente ZX 125 e ZZ 125, a rinverdire la tradizione che vide vincente la Sachs, e le moto motorizzate Sachs, soprattutto in cross ed enduro. Sempre tra le 125, esiste il MadAss, una specie di ciclomotore tubone estremamente originale, caratterizzato da una meccanica “naked”, scarico alto sotto la sella e doppio faro anteriore. Disponibile sia nella cilindrata 50 che 125, è la Bee, scooter con una somiglianza inequivocabile con l’attuale Vespa, e il nome Bee, che significa Ape, non fa nulla per nasconderlo. C’è poi lo scooter di tipo sportivo Speedjet, disponibile in 3 versioni, a motore 50. La gamma degli scooter elettrici comprende l’Oliver 500, scooterino minimal basato praticamente su un monopattino con la sella; lo Speed E, elegante scooter in stile Retro-cool; e infine il MadAss E, che reinterpreta, in modo molto moderno, il già originale tubone MadAss 125, ed è anche ripiegabile, di modo che possa occupare ancora meno spazio quando non è in uso.
