I viaggi dei lettori
Sei giorni in Sicilia
Pagina principale
Sedici moto, un'allegra carovana che da Napoli ha fatto rotta verso sud per un tour di sei giorni
Un viaggio nella stupenda Sicilia dal 22 al 28 Maggio 2011.
Cosa chiedere di meglio? La nostra comitiva è formata da un gruppo di colleghi su 16 moto, il morale è alto, le aspettative anche.
Dopo un buon lavoro di programmazione non ci resta che saltare in sella e dare inizio all'avventura.
Domenica 22 Maggio 2011
Alle 17.30 ci ritroviamo, carichi di entusiasmo e bagagli, sul molo Angioino di Napoli per imbarcarci alla volta di Palermo.
Il viaggio in motonave scorre serenamente e la notte passa velocemente.
Cosa chiedere di meglio? La nostra comitiva è formata da un gruppo di colleghi su 16 moto, il morale è alto, le aspettative anche.
Dopo un buon lavoro di programmazione non ci resta che saltare in sella e dare inizio all'avventura.
Domenica 22 Maggio 2011
Alle 17.30 ci ritroviamo, carichi di entusiasmo e bagagli, sul molo Angioino di Napoli per imbarcarci alla volta di Palermo.
Il viaggio in motonave scorre serenamente e la notte passa velocemente.
Lunedi 23 Maggio 2011
Alle 6.30 avviene l'attracco nel porto di Palermo, la Sicilia però non ci accoglie come avremmo sperato: il cielo è scuro e carico di nubi e questo non ci rincuora molto.
Dopo una fugace colazione si parte incolonnati per raggiungere Cefalù, sede della nostra prima tappa, ad attenderci c'è un pallido sole che fa capolino tra i nuvoloni.
Lasciamo le moto sul lungomare e percorriamo i caratteristici vicoli fino a raggiungere la piazza con il suo stupendo Duomo.
La nostra visita dura circa 3 ore e poi si riparte alla volta di Enna.
Più passano i chilometri e più il cielo si incupisce, il vento trasversale ci mette non poco in difficoltà visto come sono cariche le nostre moto.
Alle 6.30 avviene l'attracco nel porto di Palermo, la Sicilia però non ci accoglie come avremmo sperato: il cielo è scuro e carico di nubi e questo non ci rincuora molto.
Dopo una fugace colazione si parte incolonnati per raggiungere Cefalù, sede della nostra prima tappa, ad attenderci c'è un pallido sole che fa capolino tra i nuvoloni.
Lasciamo le moto sul lungomare e percorriamo i caratteristici vicoli fino a raggiungere la piazza con il suo stupendo Duomo.
La nostra visita dura circa 3 ore e poi si riparte alla volta di Enna.
Più passano i chilometri e più il cielo si incupisce, il vento trasversale ci mette non poco in difficoltà visto come sono cariche le nostre moto.
A Pergusa, come da programma, ci aspetta una trattoria per la sosta pranzo: locale veramente accogliente con un'ottima cucina.
Unico rammarico non aver potuto visitare l'autodromo e purtroppo già cade una pioggerellina che non lascia presagire niente di buono.
Indossiamo il nostro abbigliamento antipioggia e riprendiamo il viaggio alla volta di Catania, nostra base di appoggio per future escursioni.
Quest'ultima parte del viaggio viene accompagnata da una pioggia battente che ci mette a dura prova.
L'arrivo in hotel è preso come una liberazione sia dalla tensione nervosa che dalla pioggia incessante.
Unico rammarico non aver potuto visitare l'autodromo e purtroppo già cade una pioggerellina che non lascia presagire niente di buono.
Indossiamo il nostro abbigliamento antipioggia e riprendiamo il viaggio alla volta di Catania, nostra base di appoggio per future escursioni.
Quest'ultima parte del viaggio viene accompagnata da una pioggia battente che ci mette a dura prova.
L'arrivo in hotel è preso come una liberazione sia dalla tensione nervosa che dalla pioggia incessante.
A Noto e a Ragusa
Martedi 24 Maggio 2011
Ci si sveglia sotto una leggera pioggerellina che fa peggiorare di colpo il nostro umore: dopo aver consultato vari siti per previsioni meteo decidiamo di abbandonare il percorso precedentemente stabilito verso la parte nord dell'isola e scegliamo quello verso la parte sud.
La nostra scelta si è rilevata giusta: dopo pochi km verso la Val di Noto finalmente il cielo schiarisce.
Raggiungiamo Noto, stupenda cittadina barocca e restiamo nella cittadina per circa 3 ore: visitiamo alcune chiese tra cui il maestoso duomo, stupendo esempio di arte barocca.
Visita sul campanile della chiesa di S. Carlo Borromeo, punto strategico per bellissime foto sul centro storico.
Dopo un fugace pranzo a base di arancini e cannoli (eccezionali), si riparte alla volta di Modica, altra stupenda città barocca, sfruttando il percorso consigliato dalla rivista Dueruote.
Ci immergiamo tra vicoli, panoramiche mozzafiato e chiese bellissime tra cui il Duomo di S.Giorgio (stupendo).
Scopriamo che i siciliani sono persone gentilissime e disponibili, dove arriviamo sono loro che ci chiedono la nostra provenienza e a darci consigli su cosa visitare.
Il nostro itinerario continua raggiungendo Ragusa, visitiamo la parte antica Ibla con la sua maestosa cattedrale di San Giorgio, i suoi vicoli perfetti nella loro conservazione… Ed assaporiamo un gelato da far leccare i baffi.
Purtroppo la giornata volge al termine e non ci resta che prendere la via del ritorno: percorriamo la statale Ragusa – Catania che ci fa scoprire una campagna ed un paesaggio molto bello e variopinto.
Catania ci accoglie con il suo traffico caotico e senza regole, troviamo difficoltà ad ambientarci in una simile situazione, come motociclisti quello che più ci colpisce è la mancanza assoluta nell'usare i caschi su qualsiasi mezzo a due ruote.
Ci si sveglia sotto una leggera pioggerellina che fa peggiorare di colpo il nostro umore: dopo aver consultato vari siti per previsioni meteo decidiamo di abbandonare il percorso precedentemente stabilito verso la parte nord dell'isola e scegliamo quello verso la parte sud.
La nostra scelta si è rilevata giusta: dopo pochi km verso la Val di Noto finalmente il cielo schiarisce.
Raggiungiamo Noto, stupenda cittadina barocca e restiamo nella cittadina per circa 3 ore: visitiamo alcune chiese tra cui il maestoso duomo, stupendo esempio di arte barocca.
Visita sul campanile della chiesa di S. Carlo Borromeo, punto strategico per bellissime foto sul centro storico.
Dopo un fugace pranzo a base di arancini e cannoli (eccezionali), si riparte alla volta di Modica, altra stupenda città barocca, sfruttando il percorso consigliato dalla rivista Dueruote.
Ci immergiamo tra vicoli, panoramiche mozzafiato e chiese bellissime tra cui il Duomo di S.Giorgio (stupendo).
Scopriamo che i siciliani sono persone gentilissime e disponibili, dove arriviamo sono loro che ci chiedono la nostra provenienza e a darci consigli su cosa visitare.
Il nostro itinerario continua raggiungendo Ragusa, visitiamo la parte antica Ibla con la sua maestosa cattedrale di San Giorgio, i suoi vicoli perfetti nella loro conservazione… Ed assaporiamo un gelato da far leccare i baffi.
Purtroppo la giornata volge al termine e non ci resta che prendere la via del ritorno: percorriamo la statale Ragusa – Catania che ci fa scoprire una campagna ed un paesaggio molto bello e variopinto.
Catania ci accoglie con il suo traffico caotico e senza regole, troviamo difficoltà ad ambientarci in una simile situazione, come motociclisti quello che più ci colpisce è la mancanza assoluta nell'usare i caschi su qualsiasi mezzo a due ruote.
Taormina e le gole dell'Alcantara
Mercoledi 25 Maggio 2011
Alle 9.30 tutti in sella: le nostre beneamate moto sono pronte per un'altra giornata di escursioni. Si parte alla volta di Taormina percorrendo la statale che da Acireale raggiunge Giardini Naxos, essendo però un giorno feriale non riusciamo a capire cosa genera questo traffico e le file interminabili nell'attraversare i paesini che si incontrano nel nostro percorso.
Dopo circa 2 ore ed una sosta in pasticceria a Mascali (dove assaporiamo dei stupendi cannoli siciliani) raggiungiamo Giardini Naxos: sosta di rito per foto e poi si percorre la strada panoramica che ci porta a Taormina.
Raggiungiamo la parte più alta della città con il suo castello dove si gode di una panoramica sulla città e sul golfo da togliere il fiato, incontriamo il proprietario di un chiosco di una simpatia unica che ci porta in breve tempo a far conoscere ogni angolo della città… Tralasciando le sue vedute politiche sull' attuale amministrazione comunale.
Si scende a visitare il centro storico entrando da Porta Catania e visitando il Duomo, ci sbizzarriamo anche in acquisti di souvenir e pensierini vari da regalare al nostro rientro.
Abbandoniamo Taormina verso le 16 e ci dirigiamo verso le gole di Alcantara e qui sia la strada che lo spettacolo che ci attende: dire che sia stupendo è riduttivo.
Questo meraviglioso posto merita di più del poco tempo che gli abbiamo dedicato e ci riproponiamo di tornarci con più calma in un futuro viaggio.
Lungo la strada del ritorno percorrendo la Riviera dei Ciclopi non possiamo non far sosta ad Acireale, ad Aci Trezza per un gelato e ad Aci Castello.
Alle 9.30 tutti in sella: le nostre beneamate moto sono pronte per un'altra giornata di escursioni. Si parte alla volta di Taormina percorrendo la statale che da Acireale raggiunge Giardini Naxos, essendo però un giorno feriale non riusciamo a capire cosa genera questo traffico e le file interminabili nell'attraversare i paesini che si incontrano nel nostro percorso.
Dopo circa 2 ore ed una sosta in pasticceria a Mascali (dove assaporiamo dei stupendi cannoli siciliani) raggiungiamo Giardini Naxos: sosta di rito per foto e poi si percorre la strada panoramica che ci porta a Taormina.
Raggiungiamo la parte più alta della città con il suo castello dove si gode di una panoramica sulla città e sul golfo da togliere il fiato, incontriamo il proprietario di un chiosco di una simpatia unica che ci porta in breve tempo a far conoscere ogni angolo della città… Tralasciando le sue vedute politiche sull' attuale amministrazione comunale.
Si scende a visitare il centro storico entrando da Porta Catania e visitando il Duomo, ci sbizzarriamo anche in acquisti di souvenir e pensierini vari da regalare al nostro rientro.
Abbandoniamo Taormina verso le 16 e ci dirigiamo verso le gole di Alcantara e qui sia la strada che lo spettacolo che ci attende: dire che sia stupendo è riduttivo.
Questo meraviglioso posto merita di più del poco tempo che gli abbiamo dedicato e ci riproponiamo di tornarci con più calma in un futuro viaggio.
Lungo la strada del ritorno percorrendo la Riviera dei Ciclopi non possiamo non far sosta ad Acireale, ad Aci Trezza per un gelato e ad Aci Castello.
Siracusa, l'Etna, Palermo e il rientro
Giovedi 26 Maggio 2011
Finalmente il sole splende caldo ed il rischio di pioggia è un lontano ricordo, come però vedremo la pioggia è sempre dietro l'angolo.
Si parte per raggiungere Siracusa: la città merita più della mezza giornata che le abbiamo dedicato ma il tempo ci è tiranno: la piazza con Il Duomo ad Ortigia è bellissima e caratteristica; percorriamo gli innumerevoli vicoli ed ogni scorcio che ci si apre davanti merita di essere ammirato.
Dopo aver consumato un fugace pranzo a base di arancini e cannoli fantastici, ripartiamo alla volta di Catania: strada facendo si decide di fare una visita all'Etna salendo dalla parte sud per Nicolosi, però il nostro viaggio è interrotto da uno scroscio di pioggia breve ma intenso… Per fortuna un distributore ci evita di indossare di nuovo l'abbigliamento antipioggia.
Dopo circa 15 minuti di sosta forzata si riparte e si raggiunge tra la nebbia il rifugio: il paesaggio è già spettrale di proprio conto ma con la nebbia è ancora più suggestivo.
Scendiamo sempre da Nicolosi abbandonando l'idea di scendere per Zafferana, dei tuoni minacciosi ci consigliano di allontanarci al più presto.
Non ci resta che il tempo di fare shopping a Catania e visitare il centro storico.
Venerdi 27 Maggio 2011
Ormai siamo agli sgoccioli della nostra vacanza in terra siciliana, però come sempre sarà una giornata piena ed intensa.
Abbandoniamo Catania alle 9.30 e tramite autostrada raggiungiamo Palermo dove questa sera il traghetto ci riporterà nel continente.
Arriviamo per l'ora di pranzo e decidiamo di fare un bel pranzo in una trattoria tipica consigliatoci da personaggi locali.
Purtroppo la nostra idea è ottima per un verso e malsana dall'altro, cucina eccellente ma il troppo tempo trascorso tra i tavoli ha ridotto il tempo a disposizione per visitare Palermo e zone limitrofe.
Quindi nessuna visita a Monreale ma visita di Palermo, con la famosa e stupenda Cattedrale ed altri luoghi di interesse come Piazza Politeama.
Sono gli ultimi sgoccioli di una bellissima vacanza: purtroppo alle 18.30 ci attende l'imbarco sulla nave che ci riporterà a Napoli.
Alle 7.30 di sabato 28 Maggio c'è lo sbarco nel porto che ci ha visto partire esattamente 6 giorni fa.
Certo l'umore è completamente diverso, però resteranno i ricordi di questo eccezionale tour in sella alle nostre beneamate due ruote.
Finalmente il sole splende caldo ed il rischio di pioggia è un lontano ricordo, come però vedremo la pioggia è sempre dietro l'angolo.
Si parte per raggiungere Siracusa: la città merita più della mezza giornata che le abbiamo dedicato ma il tempo ci è tiranno: la piazza con Il Duomo ad Ortigia è bellissima e caratteristica; percorriamo gli innumerevoli vicoli ed ogni scorcio che ci si apre davanti merita di essere ammirato.
Dopo aver consumato un fugace pranzo a base di arancini e cannoli fantastici, ripartiamo alla volta di Catania: strada facendo si decide di fare una visita all'Etna salendo dalla parte sud per Nicolosi, però il nostro viaggio è interrotto da uno scroscio di pioggia breve ma intenso… Per fortuna un distributore ci evita di indossare di nuovo l'abbigliamento antipioggia.
Dopo circa 15 minuti di sosta forzata si riparte e si raggiunge tra la nebbia il rifugio: il paesaggio è già spettrale di proprio conto ma con la nebbia è ancora più suggestivo.
Scendiamo sempre da Nicolosi abbandonando l'idea di scendere per Zafferana, dei tuoni minacciosi ci consigliano di allontanarci al più presto.
Non ci resta che il tempo di fare shopping a Catania e visitare il centro storico.
Venerdi 27 Maggio 2011
Ormai siamo agli sgoccioli della nostra vacanza in terra siciliana, però come sempre sarà una giornata piena ed intensa.
Abbandoniamo Catania alle 9.30 e tramite autostrada raggiungiamo Palermo dove questa sera il traghetto ci riporterà nel continente.
Arriviamo per l'ora di pranzo e decidiamo di fare un bel pranzo in una trattoria tipica consigliatoci da personaggi locali.
Purtroppo la nostra idea è ottima per un verso e malsana dall'altro, cucina eccellente ma il troppo tempo trascorso tra i tavoli ha ridotto il tempo a disposizione per visitare Palermo e zone limitrofe.
Quindi nessuna visita a Monreale ma visita di Palermo, con la famosa e stupenda Cattedrale ed altri luoghi di interesse come Piazza Politeama.
Sono gli ultimi sgoccioli di una bellissima vacanza: purtroppo alle 18.30 ci attende l'imbarco sulla nave che ci riporterà a Napoli.
Alle 7.30 di sabato 28 Maggio c'è lo sbarco nel porto che ci ha visto partire esattamente 6 giorni fa.
Certo l'umore è completamente diverso, però resteranno i ricordi di questo eccezionale tour in sella alle nostre beneamate due ruote.
Galleria fotografica