Toscana
Toscana: da Pisa a Piombino
Pagina principale
Un itinerario di poco meno di 180 chilometri costeggiando le spiagge più belle del litorale toscano e scollinando su meravigliose strade da moto ombreggiate da pini e cipressi
È questo un itinerario di poco meno di 180 chilometri da Pisa a Piombino, alla scoperta delle più belle spiagge della costa toscana e con qualche puntata all'interno tra le splendide colline che offrono paesaggi unici e meravigliose strade per la moto.
Si parte da Pisa, non senza aver visitato il famoso Campo dei Miracoli, uno dei contesti artistici più importanti d'Italia: nell'ampia spianata erbosa si trovano il Duomo (romanico, eretto tra il XI e il XII secolo), la Torre Pendente (iniziata nel 1173), il Battistero (iniziato nel 1152, splendido monumento romaico) e il Camposanto (in stile gotico, iniziato nel 1277).
Si parte da Pisa, non senza aver visitato il famoso Campo dei Miracoli, uno dei contesti artistici più importanti d'Italia: nell'ampia spianata erbosa si trovano il Duomo (romanico, eretto tra il XI e il XII secolo), la Torre Pendente (iniziata nel 1173), il Battistero (iniziato nel 1152, splendido monumento romaico) e il Camposanto (in stile gotico, iniziato nel 1277).
Anche un giro per la città è da non perdere, tra gli antichi palazzi e le splendide chiese: ricchissimo è il museo di S. Marco, con opere di pittori toscani e stranieri del Quattro-Cinquencento.
Si lascia Pisa seguendo le indicazioni per Marina di Pisa e passando davanti alla romanica chiesa di S.Piero a Grado (sec. XI) si attraversa la pineta del Tombolo (seguire le indicazioni per il camping S.Michael): questa è la prima delle pinete che incontreremo, alcune molto belle (vedrete che meraviglia quella tra S.
Si lascia Pisa seguendo le indicazioni per Marina di Pisa e passando davanti alla romanica chiesa di S.Piero a Grado (sec. XI) si attraversa la pineta del Tombolo (seguire le indicazioni per il camping S.Michael): questa è la prima delle pinete che incontreremo, alcune molto belle (vedrete che meraviglia quella tra S.
Vincenzo e il golfo di Baratti): sono quanto rimane dell'antico cordone di pinete che copriva nel passato tutta la costa. La pineta del Tombolo è modesta e si attraversa in fretta, sbucando su vasti campi coltivati e poi entrando in Livorno passando accanto a numerosi cantieri navali.
Livorno è una vivace città di mare il cui nucleo antico è difeso da fossati e da due fortezze, la nuova e la vecchia: è una città di commercio, non ci sono rilevanti emergenze artistiche ma l'ambiente urbano è piacevole, strade strette e case di mare, la grande piazza della Repubblica, la Via Grande aperta nel Seicento. Da non perdere è la visita al mercato americano, lo storico mercato livornese dove nel passato si acquistavano vestiti militari provenienti dalle navi americane militari in transito: oggi c'è molto meno di una volta e tante bancarelle vendono normale abbigliamento ma qualcosa di interessante si trova ancora.
Lasciata Livorno si prosegue sulla strada litoranea che scorre vicino al mare per una costa rocciosa che offre belle calette per il bagno; si passa Castiglioncello, nota località turistica, e poi passando da Rosignano Solvay e Vada si giunge a Cecina e quindi a Marina di Cecina dove si trova una bella pineta sul mare, ottimo punto per una sosta e un bagno al mare.
Livorno è una vivace città di mare il cui nucleo antico è difeso da fossati e da due fortezze, la nuova e la vecchia: è una città di commercio, non ci sono rilevanti emergenze artistiche ma l'ambiente urbano è piacevole, strade strette e case di mare, la grande piazza della Repubblica, la Via Grande aperta nel Seicento. Da non perdere è la visita al mercato americano, lo storico mercato livornese dove nel passato si acquistavano vestiti militari provenienti dalle navi americane militari in transito: oggi c'è molto meno di una volta e tante bancarelle vendono normale abbigliamento ma qualcosa di interessante si trova ancora.
Lasciata Livorno si prosegue sulla strada litoranea che scorre vicino al mare per una costa rocciosa che offre belle calette per il bagno; si passa Castiglioncello, nota località turistica, e poi passando da Rosignano Solvay e Vada si giunge a Cecina e quindi a Marina di Cecina dove si trova una bella pineta sul mare, ottimo punto per una sosta e un bagno al mare.
Da Cecina a Piombino
Si ritorna quindi al centro di Cecina e si seguono le indicazioni per Volterra (ma senza passare sul ponte sul fiume Cecina) e poi per Montescudaio e Guardistallo: usciti dalla periferia di Cecina ci si ritrova su una bella strada sinuosa che si inoltra nelle colline attraversando boschi di querce e pini, un paesaggio verdeggiante in netto contrasto con le assolate pianure costiere. In breve si giunge a Montescudaio e poi a Gurdistallo, posta in cima a una collina che domina sia il mare che l’entroterra: entrambi i paesi hanno conservati nuclei medievali, caratterizzati dalle strette vie che inquadrano ampi panorami sulle colline toscane.
Si prosegue per la strada che raggiunge Casale Marittimo, borgo medievale (molto bello e ben conservato) sulla cima di una collina con vista sul mare: si scende tra campi di grano e si raggiunge Bibbiona e da qui si prosegue in direzione Cecina svoltando a sinistra dopo qualche centinaio di metri per Bolgheri.
Dopo circa cinque chilometri la strada si innesta al famoso rettilineo di Bolgheri (4,8 chilometri) fiancheggiato dai cipressi che “in duplice fila”, come nella celebre poesia del Carducci, vanno da Bolgheri a San Guido. (Vale la pena di fare un salto a Bolgheri, molto graziosa, le case sistemate con cura).
Alla fine del rettilineo ci si immette sulla Aurelia, si gira a sinistra e in circa cinque chilometri si raggiunge Donoratico, altra nota località turistica: noi invece prendiamo la strada che si inoltra verso l’interno puntando su Castagneto Carducci, paese natale del grande poeta. Dopo una breve corsa in pianura la strada si inoltra tra boschi di querce e lecci, ombrosi e freschi; il tracciato è piuttosto stretto ma ci si gode il verde e il fresco, soprattutto nelle calde giornate estive. Si passa Sassetta, disposta su un crinale, e ancora per boschi dove spiccano le rosse querce da sughero, si giunge a Suvereto per poi discendere nuovamente in pianura percorrendo una strada rettilinea fiancheggiata da bei pini a ombrello e circondata da vasti campi di grano. A Cafaggio di svolta a destra raggiungendo Campiglia Marittima, un borgo medievale disposto in panoramica posizione; si prosegue sino all’innesto con l’Aurelia che si imbocca tenendo la destra e raggiungendo in breve S.Vincenzo, altra nota località di mare.
Da S.Vincenzo parte la strada che scorre accanto al mare attraversando una tra le più belle pinete della Toscana, con una fascia di dune sul mare. Si giunge infine al bivio per il golfo di Baratti: si gira a destra e attraversando una campagna amena e molto curata si arriva, con belle vedute sul mare, al golfo di Baratti, protetto e con acqua bassa, calda per questo motivo. Si sale quindi attraversando un fitto bosco di lecci e querce (notate qualche grande esemplare) sino a Populonia, antica città etrusca e centro medievale: si visitano il borgo, ben conservato e con splendido panorama, e la necropoli etrusca. Si rientra quindi sulla strada principale raggiungendo Piombino, una moderna cittadina che si è sviluppata grazie alle acciaierie e ai traghetti per l’Elba; ma volendo si può trovare anche qui una bella spiaggia, basta raggiungere Marina di Salivoli, poco fuori dall’abitato.
Si prosegue per la strada che raggiunge Casale Marittimo, borgo medievale (molto bello e ben conservato) sulla cima di una collina con vista sul mare: si scende tra campi di grano e si raggiunge Bibbiona e da qui si prosegue in direzione Cecina svoltando a sinistra dopo qualche centinaio di metri per Bolgheri.
Dopo circa cinque chilometri la strada si innesta al famoso rettilineo di Bolgheri (4,8 chilometri) fiancheggiato dai cipressi che “in duplice fila”, come nella celebre poesia del Carducci, vanno da Bolgheri a San Guido. (Vale la pena di fare un salto a Bolgheri, molto graziosa, le case sistemate con cura).
Alla fine del rettilineo ci si immette sulla Aurelia, si gira a sinistra e in circa cinque chilometri si raggiunge Donoratico, altra nota località turistica: noi invece prendiamo la strada che si inoltra verso l’interno puntando su Castagneto Carducci, paese natale del grande poeta. Dopo una breve corsa in pianura la strada si inoltra tra boschi di querce e lecci, ombrosi e freschi; il tracciato è piuttosto stretto ma ci si gode il verde e il fresco, soprattutto nelle calde giornate estive. Si passa Sassetta, disposta su un crinale, e ancora per boschi dove spiccano le rosse querce da sughero, si giunge a Suvereto per poi discendere nuovamente in pianura percorrendo una strada rettilinea fiancheggiata da bei pini a ombrello e circondata da vasti campi di grano. A Cafaggio di svolta a destra raggiungendo Campiglia Marittima, un borgo medievale disposto in panoramica posizione; si prosegue sino all’innesto con l’Aurelia che si imbocca tenendo la destra e raggiungendo in breve S.Vincenzo, altra nota località di mare.
Da S.Vincenzo parte la strada che scorre accanto al mare attraversando una tra le più belle pinete della Toscana, con una fascia di dune sul mare. Si giunge infine al bivio per il golfo di Baratti: si gira a destra e attraversando una campagna amena e molto curata si arriva, con belle vedute sul mare, al golfo di Baratti, protetto e con acqua bassa, calda per questo motivo. Si sale quindi attraversando un fitto bosco di lecci e querce (notate qualche grande esemplare) sino a Populonia, antica città etrusca e centro medievale: si visitano il borgo, ben conservato e con splendido panorama, e la necropoli etrusca. Si rientra quindi sulla strada principale raggiungendo Piombino, una moderna cittadina che si è sviluppata grazie alle acciaierie e ai traghetti per l’Elba; ma volendo si può trovare anche qui una bella spiaggia, basta raggiungere Marina di Salivoli, poco fuori dall’abitato.
Da non perdere
: il Campo dei Miracoli, con il Duomo, il Battistero, la Torre Pendente e il Campo Santo.
Livorno: il mercatino americano.
Bogheri: il rettilineo bordato dai cipressi ”in duplice fila” da Bogheri a a San Guido.
S.Vincenzo: la pineta sul mare fino a Baratti
Populonia: il borgo medievale e il parco archeologico con le tombe etrusche
Baratti: il golfo e la spiaggia
Livorno: il mercatino americano.
Bogheri: il rettilineo bordato dai cipressi ”in duplice fila” da Bogheri a a San Guido.
S.Vincenzo: la pineta sul mare fino a Baratti
Populonia: il borgo medievale e il parco archeologico con le tombe etrusche
Baratti: il golfo e la spiaggia
Chilometraggi e tempi
Dove mangiare, dove dormire
Pisa
Hotel Amalfitana, via Roma 44, tel. 050 29 000. In un antico convento del Seicento, singola 61 € , doppia 77 €.
Hotel Cecile, via Roma 54, tel. 050 29 328. Confortevole, singola 55 € doppia 65 €.
Osteria dei Cavalieri, via S.Frediano 16, tel. 050 580858. Cucina toscana (provate la pasta fritta con prosciutto crudo e, tra i secondi, la trippa alla toscana o la spigola con patate), circa 30 €.
Vineria di Piazza, piazza delle Vettovaglie 13, non ha telefono. Una vecchia trattoria frequentata dagli universitari, cucina pisana (pappa col pomodoro, stracotto di Chianti, seppie con le bietole), circa 13 €.
Livorno
Ghiné Cambri, a Castellaccio, vicino al santuario di Montenero, via di Quercianella 263, tel. 0568 579414. Piacevole ristorante sulle colline fuori città, apprezzabile in estate quando a Livorno si muore dal caldo. Menù livornese curato (buoni piati di carne quali filetto e tagliate, ottima cantina), circa 25 €.
Montescudaio
Il Frantoio, via della Madonna 11, tel. 0586 650381. Nel bel borgo medievale: cucina toscana con scelta accurata degli ingredienti. Da provare gli gnocchetti al fagiano, la trippa alla quercetana e la classica fiorentina; buoni pecorini e apprezzabile cantina. Circa 30 €.
Castagneto Carducci
Podere Conte Gherardo, loc. Bandita 339, tel 0565 745 981. Soggiorno e camere arredate con mobili antichi, piscina, doppia 88-120 €.
Bagnoli, località Bagnoli, tel. 0565 7636 630. E’ un apprezzato ristorante che propone una curata cucina toscana con menù in funzione della disponibilità stagionale di prodotti. Affettati di cinghiale per iniziare e poi spaghetti al ragù d’oca, bistecche di cinghiale o piccione al rosmarino, buoni dessert e vini. Circa 30 €.
Bibbona
Agriturismo Le Mezzelune, Loc. Mezzelune 126, tel. 0586 670266. Vcino al mare, doppia 101€ al giorno.
Sassetta
Hotel Bandita, via Campagna Nord 30, tel. 0565 794 224. Villa del Settecento, con piscina, doppia 85-160 €.
Suvereto
Il Caminetto, piazza S.Francesco 7, tel. 0565 828118. Una tradizionale trattoria nel centro storico medievale, cucina locale con predilezione per il cinghiale: antipasti con crostini, bruschette e salumi vari; tra i primi tagliatelle con verdure fresche o pappardelle al sugo di cinghiale; tra i secondi cinghiale con polenta o filetto di chianina (da provare!) o ancora coniglio all’etrusca con finocchietto e dragoncello. Buoni dessert. Circa 25 €.
Agriturismo La Bulichella, Loc.Bulichella, tel. 0565 829892. In posizione panoramica, doppia 62 €.
Piombino
Il Garibaldi Innamorato, via Garibaldi 5, tel. 0565 49410. Noto ristorante di pesce dai prezzi abbordabili. Carpaccio di cernia tra gli antipasti e, tra i primi, zuppa di pesce o baccalà alla livornese o anche spaghetti al nero di seppia. Tra i secondi da provare il pesce spada alla marinara o le acciughe fritte. Prezzo intorno ai 30 €.
Hotel Amalfitana, via Roma 44, tel. 050 29 000. In un antico convento del Seicento, singola 61 € , doppia 77 €.
Hotel Cecile, via Roma 54, tel. 050 29 328. Confortevole, singola 55 € doppia 65 €.
Osteria dei Cavalieri, via S.Frediano 16, tel. 050 580858. Cucina toscana (provate la pasta fritta con prosciutto crudo e, tra i secondi, la trippa alla toscana o la spigola con patate), circa 30 €.
Vineria di Piazza, piazza delle Vettovaglie 13, non ha telefono. Una vecchia trattoria frequentata dagli universitari, cucina pisana (pappa col pomodoro, stracotto di Chianti, seppie con le bietole), circa 13 €.
Livorno
Ghiné Cambri, a Castellaccio, vicino al santuario di Montenero, via di Quercianella 263, tel. 0568 579414. Piacevole ristorante sulle colline fuori città, apprezzabile in estate quando a Livorno si muore dal caldo. Menù livornese curato (buoni piati di carne quali filetto e tagliate, ottima cantina), circa 25 €.
Montescudaio
Il Frantoio, via della Madonna 11, tel. 0586 650381. Nel bel borgo medievale: cucina toscana con scelta accurata degli ingredienti. Da provare gli gnocchetti al fagiano, la trippa alla quercetana e la classica fiorentina; buoni pecorini e apprezzabile cantina. Circa 30 €.
Castagneto Carducci
Podere Conte Gherardo, loc. Bandita 339, tel 0565 745 981. Soggiorno e camere arredate con mobili antichi, piscina, doppia 88-120 €.
Bagnoli, località Bagnoli, tel. 0565 7636 630. E’ un apprezzato ristorante che propone una curata cucina toscana con menù in funzione della disponibilità stagionale di prodotti. Affettati di cinghiale per iniziare e poi spaghetti al ragù d’oca, bistecche di cinghiale o piccione al rosmarino, buoni dessert e vini. Circa 30 €.
Bibbona
Agriturismo Le Mezzelune, Loc. Mezzelune 126, tel. 0586 670266. Vcino al mare, doppia 101€ al giorno.
Sassetta
Hotel Bandita, via Campagna Nord 30, tel. 0565 794 224. Villa del Settecento, con piscina, doppia 85-160 €.
Suvereto
Il Caminetto, piazza S.Francesco 7, tel. 0565 828118. Una tradizionale trattoria nel centro storico medievale, cucina locale con predilezione per il cinghiale: antipasti con crostini, bruschette e salumi vari; tra i primi tagliatelle con verdure fresche o pappardelle al sugo di cinghiale; tra i secondi cinghiale con polenta o filetto di chianina (da provare!) o ancora coniglio all’etrusca con finocchietto e dragoncello. Buoni dessert. Circa 25 €.
Agriturismo La Bulichella, Loc.Bulichella, tel. 0565 829892. In posizione panoramica, doppia 62 €.
Piombino
Il Garibaldi Innamorato, via Garibaldi 5, tel. 0565 49410. Noto ristorante di pesce dai prezzi abbordabili. Carpaccio di cernia tra gli antipasti e, tra i primi, zuppa di pesce o baccalà alla livornese o anche spaghetti al nero di seppia. Tra i secondi da provare il pesce spada alla marinara o le acciughe fritte. Prezzo intorno ai 30 €.
Shopping
In Toscana ci sono forse i migliori negozi di antiquariato d’Italia e anche presso i robivecchi si fanno buoni acquisti. In questo itinerario troverete le vetrine più interessanti a Pisa; sempre a Pisa è ancora diffusa la tradizionale arte vetraria. Volterra (km 30 da Cecina) é il centro della lavorazione dell’alabastro, attività di origine etrusca, mentre a Livorno c’è il famoso mercatino americano, con oggetti e indumenti militari. Ma sono soprattutto le specialità gastronomiche gli acquisti più consigliabili.
A Castagneto Carducci si produce olio di buona qualità: l’azienda Laghetto, via Buonarroti 21, tel. 0565 775139 segue metodi biologici.
A Cecina si consiglia la verdura biologica dell’azienda Mediterranea Belfiore, in frazione S.Pietro in Palazzi, località Cinquantina 53, tel. 0586 62 05 55.
A Livorno si deve andare a provare la farinata (torta di ceci) al forno Da Cecco o al forno a legna della Torteria Gagarin.
A Montescudaio si continua a produrre la tradizionale forma di pane toscano da due chili, a lievitazione naturale: la si trova al panificio La Scalinata, via S.Sebastiano 2, tel. 0586 650 283, insieme a schiacciate salate e dolci casalinghi.
A Pisa, volendo risolvere un pasto con un piatto pronto, bisogna andare all’Enogastronomia Simi, via S.Martino 6, tel. 050 24169 dove si consiglia la zuppa pisana o le seppie con le bietole; per gli amanti del cioccolato c’è la Cioccolateria De Bondt, in via Turati 22, con ricca offerta di pralineria.
A Rosignano Marittimo, in località Serragrande 254, si acquista il miele dall’apicoltura Pescia: miele di millefiori, erba medica, girasole, castagno e altri.
A Castagneto Carducci si produce olio di buona qualità: l’azienda Laghetto, via Buonarroti 21, tel. 0565 775139 segue metodi biologici.
A Cecina si consiglia la verdura biologica dell’azienda Mediterranea Belfiore, in frazione S.Pietro in Palazzi, località Cinquantina 53, tel. 0586 62 05 55.
A Livorno si deve andare a provare la farinata (torta di ceci) al forno Da Cecco o al forno a legna della Torteria Gagarin.
A Montescudaio si continua a produrre la tradizionale forma di pane toscano da due chili, a lievitazione naturale: la si trova al panificio La Scalinata, via S.Sebastiano 2, tel. 0586 650 283, insieme a schiacciate salate e dolci casalinghi.
A Pisa, volendo risolvere un pasto con un piatto pronto, bisogna andare all’Enogastronomia Simi, via S.Martino 6, tel. 050 24169 dove si consiglia la zuppa pisana o le seppie con le bietole; per gli amanti del cioccolato c’è la Cioccolateria De Bondt, in via Turati 22, con ricca offerta di pralineria.
A Rosignano Marittimo, in località Serragrande 254, si acquista il miele dall’apicoltura Pescia: miele di millefiori, erba medica, girasole, castagno e altri.
Officine e concessionarie
Aprilia
Ghezzano (PI), Parra, via Carducci 50, tel. 050878 378
Livorno, via Cateratte 86A, tel. 0586 210641
Cecina (LI), Lotti, via Sanzio 62, tel. 0586 680 014
Piombino(LI), Gaspari, via Gori 3F, tel. 0565 49333
Ducati
Ducati Pisa, via Capileta 14, tel. 050316 0160
Ducati Livorno, Scali Cerere 5, tel. 0586 839841
Honda
Pisa, Motomania, via Lucchese 69, tel. 050561 637
Livorno, Scooter Service, via dei Carrozzieri 9, tel. 0586 886 258
Kawasaki
S.Martino Ulmiano (PI), Dimensione Moto, via Lenin 132 A, tel. 050 864 621
Livorno, High Performance, via Mondolfi 188, tel. 0586 581 380
Malaguti
Pisa, Idea Moto, via Volpi 27, tel. 050 542 238
Moto Guzzi
Livorno, Ormeni, piazza Manin 1A, tel. 0586 210175
Venturina(LI), Nonsolomoto, via Indipendenza 40, tel. 0565 852754
Pontedera (PI), Busdraghi, via S.d’Acquisto 25, tel. 0587 52496
Piaggio
Pisa, Motorteam, via Metastasio 17, tel. 050 877 411
Livorno Bientinesi, via Galilei 3, tel. 0586 895659
Cecina (LI), via Aurelia Sud 9, tel. 0586684575
Piombino (LI), DDS Motor, corso Matteotti 23A, tel. 0565 220 221
Suzuki
Livorno, via Cinta Esterna 44, tel. 0586 882076
Triumph
Firenze, Numero Tre Firenze, via B. da Montelupo 24/B, tel. 055 7323339
Yamaha
Livorno, Max Moto, piazza Repubblica 29, tel. 0586 834059
Livorno, GB Moto, via Acquedotti 28, tel. 0586423699
Ghezzano (PI), Parra, via Carducci 50, tel. 050878 378
Livorno, via Cateratte 86A, tel. 0586 210641
Cecina (LI), Lotti, via Sanzio 62, tel. 0586 680 014
Piombino(LI), Gaspari, via Gori 3F, tel. 0565 49333
Ducati
Ducati Pisa, via Capileta 14, tel. 050316 0160
Ducati Livorno, Scali Cerere 5, tel. 0586 839841
Honda
Pisa, Motomania, via Lucchese 69, tel. 050561 637
Livorno, Scooter Service, via dei Carrozzieri 9, tel. 0586 886 258
Kawasaki
S.Martino Ulmiano (PI), Dimensione Moto, via Lenin 132 A, tel. 050 864 621
Livorno, High Performance, via Mondolfi 188, tel. 0586 581 380
Malaguti
Pisa, Idea Moto, via Volpi 27, tel. 050 542 238
Moto Guzzi
Livorno, Ormeni, piazza Manin 1A, tel. 0586 210175
Venturina(LI), Nonsolomoto, via Indipendenza 40, tel. 0565 852754
Pontedera (PI), Busdraghi, via S.d’Acquisto 25, tel. 0587 52496
Piaggio
Pisa, Motorteam, via Metastasio 17, tel. 050 877 411
Livorno Bientinesi, via Galilei 3, tel. 0586 895659
Cecina (LI), via Aurelia Sud 9, tel. 0586684575
Piombino (LI), DDS Motor, corso Matteotti 23A, tel. 0565 220 221
Suzuki
Livorno, via Cinta Esterna 44, tel. 0586 882076
Triumph
Firenze, Numero Tre Firenze, via B. da Montelupo 24/B, tel. 055 7323339
Yamaha
Livorno, Max Moto, piazza Repubblica 29, tel. 0586 834059
Livorno, GB Moto, via Acquedotti 28, tel. 0586423699
Galleria fotografica