Sardegna
Sardegna: alla scoperta della Gallura
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Un itinerario suggestivo di 122 km da percorrere in tre ore attraverso l'entroterra gallurese. Strade belle e divertenti tra i paesaggi brulli di ginepri e sughere per visitare i luoghi della preistoria
Il mare cristallino, i coralli e le innumerevoli isolette hanno reso la Sardegna uno dei luoghi più conosciuti al mondo. L'itinerario di oggi svelerà un'altra faccia di quest'isola: lasciandoci alle spalle le rinomate cale, spiagge, promontori ci siamo addentrati nel cuore della Gallura in un paesaggio denso di rocce granitiche di strane forme e con la macchia mediterranea dove spiccano il rosso dei tronchi delle sughere.
La ricchezza e l'importanza dei siti di epoca nuragica incontrati rendono questo percorso particolarmente interessante per gli appassionati di archeologia.
Si parte da Santa Teresa di Gallura in direzione Palau sulla SS 133b, questa strada ricca di saliscendi e con un asfalto in buone condizioni incita alla guida sportiva. Per gli intenditori in un certo punto della statale c'è una chicane che ricorda molto il "cavatappi" di Laguna Seca, vale la pena provare il brivido, ma attenzione al vento che in questa zona è sempre molto forte. Prima di entrare in Palau si incontra il bivio per Bassacutena, imboccata la SS133 comincia la nostra avventura nell'entroterra. La strada impone un'andatura panoramica, anche per gustarsi il paesaggio tipicamente mediterraneo. Superata Bassacutena sulla sinistra c'è la strada per raggiungere Luogosanto. Merita fare una visita a questo paesino che nacque nel XIII secolo grazie all'opera dei frati francescani. Tornati sulla SS 133 in direzione Tempio Pausania si percorrono 22 Km fino a raggiungere la città che sorge su un altopiano sovrastato dal Monte Limbara.
Qui inizia il percorso archeologico con la visita al primo nuraghe chiamato"Majore". Usciti da Tempio si raggiunge Aggius, paese di origini antichissime, si prosegue in direzione Trinità di Agultu attraversando la suggestiva Valle della Luna, un'ampia conca brulla con massi e rocce granitiche dalle più diverse conformazioni e configurazioni che si erigono quasi come gruppi statuari. A breve distanza il nuraghe Izzana, il più grande tra i meglio conservati della Gallura. Arrivati a Trinità d'Agultu non si può resistere ad un tuffo nel mare della selvaggia Costa Paradiso. Qui imboccata la SP 90 in direzione Santa Teresa si incontra sulla sinistra la strada che porta a Portobello di Gallura, un piccolo centro situato in un promontorio dove si può ammirare le coste della dirimpettaia Corsica.
Si parte da Santa Teresa di Gallura in direzione Palau sulla SS 133b, questa strada ricca di saliscendi e con un asfalto in buone condizioni incita alla guida sportiva. Per gli intenditori in un certo punto della statale c'è una chicane che ricorda molto il "cavatappi" di Laguna Seca, vale la pena provare il brivido, ma attenzione al vento che in questa zona è sempre molto forte. Prima di entrare in Palau si incontra il bivio per Bassacutena, imboccata la SS133 comincia la nostra avventura nell'entroterra. La strada impone un'andatura panoramica, anche per gustarsi il paesaggio tipicamente mediterraneo. Superata Bassacutena sulla sinistra c'è la strada per raggiungere Luogosanto. Merita fare una visita a questo paesino che nacque nel XIII secolo grazie all'opera dei frati francescani. Tornati sulla SS 133 in direzione Tempio Pausania si percorrono 22 Km fino a raggiungere la città che sorge su un altopiano sovrastato dal Monte Limbara.
Qui inizia il percorso archeologico con la visita al primo nuraghe chiamato"Majore". Usciti da Tempio si raggiunge Aggius, paese di origini antichissime, si prosegue in direzione Trinità di Agultu attraversando la suggestiva Valle della Luna, un'ampia conca brulla con massi e rocce granitiche dalle più diverse conformazioni e configurazioni che si erigono quasi come gruppi statuari. A breve distanza il nuraghe Izzana, il più grande tra i meglio conservati della Gallura. Arrivati a Trinità d'Agultu non si può resistere ad un tuffo nel mare della selvaggia Costa Paradiso. Qui imboccata la SP 90 in direzione Santa Teresa si incontra sulla sinistra la strada che porta a Portobello di Gallura, un piccolo centro situato in un promontorio dove si può ammirare le coste della dirimpettaia Corsica.
Chilometraggi e tempi
Da non perdere
Santa Teresa di Gallura (SS)
Il promontorio di Capo Testa dal profilo costiero quasi circolare, è reso particolarmente suggestivo da un’interminabile serie di grandiosi graniti, levigati ed erosi nelle forme più strane. Ai lati dell’istmo che unisce il promontorio alla Sardegna ci sono due lunghi arenili, che consentono la balneazione con qualunque condizione di mare e di vento
La torre Longosardo in cima al promontorio su cui sorge la cittadina. Eretta sotto il regno di Filippo II, probabilmente nel 1590. Si tratta di una grande torre circolare merlata, sicuramente la più grande eretta dagli spagnoli in Sardegna. L'ingresso, a cui si accede per mezzo di una scaletta addossata al muro, si trova a metà della parete, dalla terrazza superiore si ammira lo stupendo panorama sulla spiaggia Rena Bianca.
La Fonte Filetta, famosa per le proprietà diuretiche e oligominerali. Costruita in granito è circondata da alberi di leccio secolari.
Luogosanto (SS)
La basilica di Nostra Signora (XIII secolo) è stata fondata nel 1200 ma più volte modificata. Caratteristica è la “Porta Murata”, la porta santa che viene aperta ogni sette anni il 7 settembre e rimane aperta i 12 mesi successivi.
Tempio Pausania (SS) Costruita intorno al Mille nel luogo dove sorgeva la romana Gemellae, ma le origini potrebbero essere più antiche. Infatti recenti scavi nel centro storico hanno riportato alla luce i resti circolari di un villaggio preistorico.
Dietro la piazza principale della città sorge un complesso parrocchiale di architettura romanica con la cattedrale di San Pietro l’oratorio del Rosario e la chiesa di San Croce.
Nella periferia si trovano le famose fonti di Rinaggiu, dalla buonissima acqua diuretica (paragonabile a quella di Fiuggi), che sgorga abbondante da alcune fontane disposte in un’angusta valle ed ombreggiate da alti alberi. A breve distanza, un moderno stabilimento termale.
A pochi chilometri da centro sorge la catena dei monti Limbara, che dopo il Gennargentu è il gruppo di vette più alto della Sardegna. Le sue estremità culminano infatti in due vette di granito su cui nidificano le aquile, ad un'altezza di 1359 metri.
Nuraghe Majore lungo m.19 e alto m.7.50, è circondato da un bosco misto di sughera, leccio, roverella con frassino e ontano. La sua funzione era di tipo abitativo-difensiva. Come tutti i nuraghi fu costruito nell'Età del Bronzo (forse nel 1.500 a.C.) e fu utilizzato dai nuragici per tutta l'Età del Ferro. Aggius (SS)
Nei dintorni della cittadina c’è il parco Cabitza e la Valle della Luna così chiamata per la sua arida distesa di pietra dalle forme suggestive.
Trinità d’Agultu (SS) a pochi chilometri dal centro c’è la Costa Paradiso che deve questo nome alle sue scogliere rosse scolpite dai venti, al suo mare di un intenso azzurro, e dalle innumerevoli insenature e baie di particolare bellezza, tipiche della costiera.
A poca distanza si può ammirare il Nuraghe Izzana il più grande tra i meglio conservati della Gallura.
Dove mangiare, dove dormire
Santa Teresa di Gallura (SS)
Hotel “Marinaro”, Via Angioy n.48, Tel. 0789 754112 Fax 0789 755817.
Nel centro storico della città. Tute le camere sono dotate di servizi privati, aria condizionata, telefono e tv. Il prezzo è di 140.000-220.000 lire.
Camping “La Liccia”, Loc. La Liccia, Tel. 0789 755190
Dista 5 Km dal centro e si estende su 50.000 mq.
Agriturismo “Saltara”, Loc. Saltara, Tel. 0789 755597
Ristorante tipico con prodotti aziendali. Pensione completa 100.000/110.000 lire, mezza pensione 70.000/80.000 lire.
Trattoria “L’assassino”, Via Firenze 5, Tel. 0789 759012
Piatti tipici sardi come il Pane Guttiau alla crema di formaggio e il procetto allo spiedo con mirto. Menù fisso 40.000 lire.
Tempio Pausania (SS)
Albergo “Delle sorgenti”, Viale delle Fonti 6, Tel. 079 671516 Fax 079 630033
Vicinissimo ai centri termali della città
Petit Hotel, L.go De Gasperi 9 , Tel. 079 631134
Ristorante “Caffè Gabriel”, Via Mannu, 079 633601
Il ristorante è all’interno di un antico caffè della città. Ambiente suggestivo e piatti tipici.
Agriturismo “Monte Pulchiana”, Loc. Pulchiana, Tel. 079 670980
Ambiente casalingo e piatti tipici della zona.
Agriturismo “Stazzo la cerra”, Loc. Stazzo La Cerra, Tel. 079 670972
Tipica azienda agricola gallurese a 13 km da Tempio Pusania, si estende su 72 ha di pascoli, sugherete e rocce granitiche dove si allevano bovini allo stato brado e si pratica l'apicoltura.
Agriturismo “Pausania”, Loc. Scupetu, Tel. 079 671972
Tipica azienda agricola gallurese. E’ possibile praticare trekking a cavallo. Pensione completa 100.000/110.000 lire, mezza pensione 70.000/80.000 lire.
Aggius (SS)
Agriturismo “Il muto di Gallura”, Loc. Franga, Tel. 079 620559 Fax 079 620559 e-mail info@mutodigallura.com
Soggiorno, gastronomia tradizionale, equitazione. Vendita di prodotti di artigianato del sughero. Pensione completa 100.000/110.000 lire, mezza pensione 70.000/80.000 lire. Menu da 50.000 lire.
Officine e concessionarie
G Moto Bike Company
Via Roma 147, 07026 Olbia (SS)
Tel. 0789 69467 Fax. 0789 68730
assistenza autorizzata per BMW, Ducati, Honda, KTM, Moto Guzzi, Peugeot
Kosmoto
Via D’annunzio 1, 07026 Olbia (SS) Tel. 0789 24761
Maffei Moto
Via Roma 122, 07026 Olbia (SS)
Tel. 0789 69855
Top Service
Via Anita Garibaldi 5, 07029 Tempio Pausania (SS)
Tel. 079 671609
Moto Driver
Via Principe di Piemonte 74, 07046 Porto Torres (SS)
Tel. 079 5042048
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