Piemonte
Piemonte: il Basso Monferrato
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Un itinerario di 142 km attraverso le colline e i vitigni piemontesi. Strade tortuose e rettilinei in mezzo alla campagna belli da affrontare con la propria moto
Sono le colline che si estendono tra Casale Monferrato, Chivasso e Asti, zona di produzione dei vini Freisa, Malvasia e Grignolino e terra di castelli e borghi fortificati che da qui dominavano le pianure circostanti: e per quello che ci interessa di più, una bella zona per la moto, con le strade posate sulle colline che sono più ripide verso il Po (strette e tortuose, tra prati e boschi), più morbide verso Asti (e qui ci sono ampie curve in leggero saliscendi) e rettilinee infine nei fondovalle circondati da belle campagne coltivate (e qui occhio al contachilometri perché si allunga il passo volentieri).
Il nostro itinerario parte da Casale Monferrato, capitale dell'omonimo marchesato dal 1435, poi munitissima piazzaforte dei Gonzaga a lungo contesa da Francesi e Spagnoli (quattro assedi nel Seicento) e infine presidio dei Savoia dal Settecento. Casale è oggi una cittadina di aspetto ottocentesco, con la classica piazza a portici sulla quale svetta la medievale torre civica; è questo il punto di ritrovo dei casalesi che si ritrovano nei giorni di festa a chiacchierare in animati capannelli intorno alla severa statua equestre di Carlo Alberto o ai tavoli dei bar sotto i portici.
Dietro la piazza è il Duomo, costruito tra XI e XII secolo ma rifatto nell'Ottocento salvo il nartece (spazio coperto anteposto alla facciata), di eccezionale bellezza (notare i decori scultorei delle finestre). Non lontano dal Duomo, in via Caire, si trova la chiesa gotica di S.Domenico con notevole chiostro e bella torre tardo gotica. Si segua poi via Mameli per osservare i notevoli palazzi ,tutti segnalati da grandi portali, qui eretti a partire dal Quattrocento; si giri infini in via Cavour dove si trova il quattrocentesco chiostro di S.Croce sede anche del museo civico e della gispoteca (raccolta delle copie in gesso delle sculture originali) di Leonardi Bistolfi, scultore casalese attivo tra otto-novecento. Da non perdere è il mercato dell'antiquariato che si tiene vicino al castello la seconda domenica di ogni mese. Lasciamo Casale tenendo la destra in direzione di Coniolo; questa strada secondaria si tuffa subito con andamento sinuoso nella ricca campagna del casalese, salendo e scendendo dalle colline che offrono a tratti belle vedute sul Po e la pianura che si stende a perdita d'occhio. Si raggiunge Pontestura e qui si imbocca la rettilinea strada che si inoltra nel Monferrato in un'ampia vallata circondata da colline punteggiate di paesi. Poco dopo la valle si stringe, le colline si alzano improvvise e il bosco prende il posto dei campi coltivati. Giriamo per Serralunga e arriviamo per una stradina stretta e tortuosa al Sacro Monte di Crea. Si tratta di uno dei "sacri monti" eretti nel Seicento (altri ve ne sono, famosi quelli di Varallo e Varese) quali itinerari di preghiera e di propaganda contro il protestantesimo e per questo spesso dedicati ai misteri del Rosario. A Crea ci sono ventitre cappelle, oggi immerse nel bosco ma una volta ben visibili su una montagna spoglia, perché uno degli scopi del sacro monte era quello di avere un forte impatto visivo: all'interno delle cappelle sono poste statue di terracotta dipinta che illustrano i misteri del Rosario, dall'annunciazione alla salita al cielo di Gesù. Dall'ultima cappella, la più elevata, ampio panorama verso il Po.
Si ritorna poi alla strada principale e poco dopo si gira sulla sinistra per Cereseto, dominato da un grande castello neogotico; si prosegue per Ottiglio e per stradine che si inerpicano sulle colline si giunge a Moncalvo, borgo posto in alto a dominare la piana che si apre verso Asti. Si segue la strada per Asti, che scorre ormai rettilinea tra le colline sempre più basse e prima di Castell'Alfero si prende a destra in direzione Chivasso. Molto bella questa rettilinea strada che attraversa campagne verdissime tenute a prato nel fondovalle e a vite e cereali sui versanti. Dopo circa otto chilometri si imbocca una bella stradina secondaria sulla sinistra che tocca Montechiaro, un grosso borgo agricolo (da notare la chiesa romanica di S.Nazario); si arriva quindi sulla N458 che si segue a destra e poi al primo bivio si prende a sinistra per Cortazzone. Ci si ritrova su un'altra di quelle belle stradine secondarie con le quali si ha l'impressione di entrare davvero in contatto con l'ambiente circostante, qui costituito da boschi e prati. Si giunge a Cortazzone che appare da lontano col suo rosso castello di mattoni (privato) e si prosegue in direzione di Montafia per una bella e verdeggiante valletta: attenzione ai segnali, perché dopo 500 m dal bivio sotto il paese c'è l'indicazione per la chiesetta di S.Secondo, un piccolo gioiello del sec. XI ma di aspetto più antico. Da non perdere questo piccolo edificio romanico caratterizzato da arcaiche decorazioni esterne e all'interno, su tre massicce navate, da splendidi capitelli di gusto barbarico con animali fantastici e motivi vegetali: al suo interno sembra di tornare in pieno al medioevo. Si riprende la strada del fondovalle che si snoda tra le basse colline sino a giungere a Castelnuovo Don Bosco, paese natale del celebre religioso. Si prosegue per Albugnano sino a raggiungere la romanica abbazia di Vezzolano, monastero benedettino del sec. XI comprendente la chiesa e il chiostro che venne affrescato nel Trecento. All'interno della chiesa spicca il bassorilievi con figure dei profeti dell'antico testamento. Si ritorna ad Albugnano e da qui scende in valle riprendendo a destra la N458 dove si affrontano subito una serie di bellissime curve e controcurve, di quelle che si è giù inclinati e si vede la curva dopo e su di nuovo e giù ancora: è d'obbligo rifarle almeno un paio di volte! Si prende poi per Cocconato (fuori dal paese c'è lo spaccio Combipel, interessante) e da qui si seguono le indicazioni per Casale, distante una quarantina di chilometri. Ora la strada corre rettilinea tra le colline, in una bella e ricca campagna; dopo tante curve e curvette è bello allungare il passo mentre il paesaggio ci sfila accanto in tutta la sua ed infatti in un attimo siamo di nuovo a Casale.
Si ritorna poi alla strada principale e poco dopo si gira sulla sinistra per Cereseto, dominato da un grande castello neogotico; si prosegue per Ottiglio e per stradine che si inerpicano sulle colline si giunge a Moncalvo, borgo posto in alto a dominare la piana che si apre verso Asti. Si segue la strada per Asti, che scorre ormai rettilinea tra le colline sempre più basse e prima di Castell'Alfero si prende a destra in direzione Chivasso. Molto bella questa rettilinea strada che attraversa campagne verdissime tenute a prato nel fondovalle e a vite e cereali sui versanti. Dopo circa otto chilometri si imbocca una bella stradina secondaria sulla sinistra che tocca Montechiaro, un grosso borgo agricolo (da notare la chiesa romanica di S.Nazario); si arriva quindi sulla N458 che si segue a destra e poi al primo bivio si prende a sinistra per Cortazzone. Ci si ritrova su un'altra di quelle belle stradine secondarie con le quali si ha l'impressione di entrare davvero in contatto con l'ambiente circostante, qui costituito da boschi e prati. Si giunge a Cortazzone che appare da lontano col suo rosso castello di mattoni (privato) e si prosegue in direzione di Montafia per una bella e verdeggiante valletta: attenzione ai segnali, perché dopo 500 m dal bivio sotto il paese c'è l'indicazione per la chiesetta di S.Secondo, un piccolo gioiello del sec. XI ma di aspetto più antico. Da non perdere questo piccolo edificio romanico caratterizzato da arcaiche decorazioni esterne e all'interno, su tre massicce navate, da splendidi capitelli di gusto barbarico con animali fantastici e motivi vegetali: al suo interno sembra di tornare in pieno al medioevo. Si riprende la strada del fondovalle che si snoda tra le basse colline sino a giungere a Castelnuovo Don Bosco, paese natale del celebre religioso. Si prosegue per Albugnano sino a raggiungere la romanica abbazia di Vezzolano, monastero benedettino del sec. XI comprendente la chiesa e il chiostro che venne affrescato nel Trecento. All'interno della chiesa spicca il bassorilievi con figure dei profeti dell'antico testamento. Si ritorna ad Albugnano e da qui scende in valle riprendendo a destra la N458 dove si affrontano subito una serie di bellissime curve e controcurve, di quelle che si è giù inclinati e si vede la curva dopo e su di nuovo e giù ancora: è d'obbligo rifarle almeno un paio di volte! Si prende poi per Cocconato (fuori dal paese c'è lo spaccio Combipel, interessante) e da qui si seguono le indicazioni per Casale, distante una quarantina di chilometri. Ora la strada corre rettilinea tra le colline, in una bella e ricca campagna; dopo tante curve e curvette è bello allungare il passo mentre il paesaggio ci sfila accanto in tutta la sua ed infatti in un attimo siamo di nuovo a Casale.
Chilometraggi e tempi
Da non perdere
Casale Monferrato
Il Duomo, il chiostro di S.Chiara, la chiesa di S.Domenico, una passeggiata per le vie del centro (enoteche, pasticcerie che offrono il biscotto tipico di casale detto krumiro, i tartufi, i formaggi tipici) e il mercato dell’antiquariato (seconda domenica del mese)
Serravalle di Crea
Il Sacro Monte di Crea
Cocconato
Consigliabile un’occhiata allo spaccio Combipel, anche articoli per motociclisti (giacche, guanti)
Cortazzone
Chiesa romanica di S.Secondo, veramente bella
Abbazia benedettina di Vezzolano, molto bella anche per il contesto ambientale
Il Duomo, il chiostro di S.Chiara, la chiesa di S.Domenico, una passeggiata per le vie del centro (enoteche, pasticcerie che offrono il biscotto tipico di casale detto krumiro, i tartufi, i formaggi tipici) e il mercato dell’antiquariato (seconda domenica del mese)
Serravalle di Crea
Il Sacro Monte di Crea
Cocconato
Consigliabile un’occhiata allo spaccio Combipel, anche articoli per motociclisti (giacche, guanti)
Cortazzone
Chiesa romanica di S.Secondo, veramente bella
Abbazia benedettina di Vezzolano, molto bella anche per il contesto ambientale
Dove mangiare, dove dormire
Casale Monferrato
Business *** , s.da Valenza 4, tel. 0142 456 400: albergo moderno con giardino e piscina, singola 45 euro, doppia 64 euro.
Leon d'Oro ** , via Roma 62, tel. 0142 76 361:semplice ma in ordine, singola 36 euro, doppia 52 euro.
Pontestura
Adria, corso Italia 34, tel. 0142 466 419: una trattoria di paese che propone un fritto misto di 11 portate e anche brasato al barolo, agnolotti e anche confetture, 20 euro.
Cocconato
Cannon d'Oro *** , p.zza Cavour 21, tel. 0141 907 794: albergo dei primi del Novecento con un noto ristorante e giardino, singola 46 euro, doppia 102 euro.
Penango (vicino Moncalvo)
Le Magnolie *** , via Roma 16, tel. 0141 916 183: in un parco, belle stanze, tennis e bocce, singola46 euro, doppia 67 euro.
Hostaria dal Paluc, via S.Grato 30, tel. 0142 944 126,: cucina tradizionale con fantasia, carne all’aceto balsamico, pasta al forno con toma piemontese, punta di vitello e flan di patate, bigne allo zabaglione, menù a 32 euro.
Moncalvo
Ametista, piazza Antico Castello 15, tel. 0141 917 423: cucina tradizionale ma anche piatti di mare. Coniglio con peperoni, fettucce con zucchine e cipolle, gnocchi di melanzane al sugo di salsiccia, e tra i dolci gelatina di albicocca o sorbetto di uva fragola. 16 euro.
Asti (a km 11 da Castell’Alfero)
L’angolo del beato
Via Guttuari 12, tel. 0141 531 668: è un apprezzato ristorante che propone cucina tradizionale piemontese, con buona cantina. Antipasti come peperoni con la bagna cauda e tra i primi la pasta fatta in casa (tajarin e agnolotti), e poi brasato alla barbera, coniglio disossato, formaggi. Due menù di degustazione, a 26 e 42 euro.
Business *** , s.da Valenza 4, tel. 0142 456 400: albergo moderno con giardino e piscina, singola 45 euro, doppia 64 euro.
Leon d'Oro ** , via Roma 62, tel. 0142 76 361:semplice ma in ordine, singola 36 euro, doppia 52 euro.
Pontestura
Adria, corso Italia 34, tel. 0142 466 419: una trattoria di paese che propone un fritto misto di 11 portate e anche brasato al barolo, agnolotti e anche confetture, 20 euro.
Cocconato
Cannon d'Oro *** , p.zza Cavour 21, tel. 0141 907 794: albergo dei primi del Novecento con un noto ristorante e giardino, singola 46 euro, doppia 102 euro.
Penango (vicino Moncalvo)
Le Magnolie *** , via Roma 16, tel. 0141 916 183: in un parco, belle stanze, tennis e bocce, singola46 euro, doppia 67 euro.
Hostaria dal Paluc, via S.Grato 30, tel. 0142 944 126,: cucina tradizionale con fantasia, carne all’aceto balsamico, pasta al forno con toma piemontese, punta di vitello e flan di patate, bigne allo zabaglione, menù a 32 euro.
Moncalvo
Ametista, piazza Antico Castello 15, tel. 0141 917 423: cucina tradizionale ma anche piatti di mare. Coniglio con peperoni, fettucce con zucchine e cipolle, gnocchi di melanzane al sugo di salsiccia, e tra i dolci gelatina di albicocca o sorbetto di uva fragola. 16 euro.
Asti (a km 11 da Castell’Alfero)
L’angolo del beato
Via Guttuari 12, tel. 0141 531 668: è un apprezzato ristorante che propone cucina tradizionale piemontese, con buona cantina. Antipasti come peperoni con la bagna cauda e tra i primi la pasta fatta in casa (tajarin e agnolotti), e poi brasato alla barbera, coniglio disossato, formaggi. Due menù di degustazione, a 26 e 42 euro.
Officine e concessionarie
Aprilia
Casale Monferrato, Moto Action, corso Valentino 79, tel. 0142 72 517
Asti, Motor Store, corso Torino 188, tel. 0141 215 299
BMW
Canelli, Faccio Moto, via Roma 36, tel. 0141 831 444
Ducati
Alessandria, Ducati Alessandria, via Morozzo S.Michele 32, tel. 0142 781 787
Honda
Asti, Motomarket, via Trincere 7, tel. 0141 33265
Casale Monferrato, Strada Asti 1/A, tel. 0142 454 386
Moto Guzzi
Asti, Moto Guzzi Asti, via S.Evasio 2, tel. 0141 530 769
Suzuki
Casale Monferrato, R.O.R., via Pavia 14, tel. 0142 418 957
Asti, Motomarket, corso Savona 186, tel. 0141 532 289
Yamaha
Asti, Vigna Moto, C.so Alessandria 89, tel. 0141 274 076
Casale Monferrato, Mercadelli, via Grandi 24, tel. 0142 781 633
Casale Monferrato, Moto Action, corso Valentino 79, tel. 0142 72 517
Asti, Motor Store, corso Torino 188, tel. 0141 215 299
BMW
Canelli, Faccio Moto, via Roma 36, tel. 0141 831 444
Ducati
Alessandria, Ducati Alessandria, via Morozzo S.Michele 32, tel. 0142 781 787
Honda
Asti, Motomarket, via Trincere 7, tel. 0141 33265
Casale Monferrato, Strada Asti 1/A, tel. 0142 454 386
Moto Guzzi
Asti, Moto Guzzi Asti, via S.Evasio 2, tel. 0141 530 769
Suzuki
Casale Monferrato, R.O.R., via Pavia 14, tel. 0142 418 957
Asti, Motomarket, corso Savona 186, tel. 0141 532 289
Yamaha
Asti, Vigna Moto, C.so Alessandria 89, tel. 0141 274 076
Casale Monferrato, Mercadelli, via Grandi 24, tel. 0142 781 633
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