Il triangolo lariano tra i laghi di Lecco e di Como

A soli 50 km da Milano strade divertenti e paesaggi mozzafiato da godere con la moto

A soli 50 km da Milano vi trovate su strade da sogno, nella natura, con paesaggi mozzafiato e tante belle curve tutte da godere con la moto. Questa volta siamo nel triangolo lariano, quel promontorio che divide in due il lago di Como: ad est il braccio di Lecco, ad ovest quello di Como. Si tratta di una zona di montagna ancora intatta con vallate e boschi, e sulla riva del lago tanti paesi tra i quali la famosa Bellagio.

L'itinerario è di km 85 e può essere percorso in giornata: il punto di partenza (e di arrivo) è lo svincolo di Valmadrera, sulla superstrada Milano – Lecco, a 50 km da Milano, 20 da Como, 37 da Bergamo, 5 da Lecco.

Il lago di Lecco
Partendo da Milano si giunge a Monza: se avete tempo passate dalla Brianza (per Arcore, Cernusco, Montevecchia, Rovagnate, Colle Brianza, Galbiate, Valmadrera, circa 70 km, un’ora e mezza) altrimenti una corsa sulla superstrada Milano – Lecco vi porterà subito nella parte più bella dell’itinerario. Uscite allo svincolo di Valmadrera, superate il paese e raggiungete Malgrate dove parte la strada che costeggia la riva occidentale del lago di Lecco: alla nostra sinistra si alza la parete a strapiombo della montagna mentre a destra si apre il panorama del lago contornato dal massiccio della Grigna. Il percorso è stretto e con molte curve, meglio andar piano e godersi il panorama. A Onno si segue la strada che si inerpica per la montagna, prima con qualche tornante e poi distendendosi in una bella valle con intorno a Valbrona, in primavera punteggiati dai ciliegi in fiore. Incontrata la strada principale si prende a destra per Bellagio, costeggiando il Lambro (qui è un torrente, giunge sino a Milano dove passa accanto agli stabilimenti dell’Innocenti da cui il nome Lambretta del notissimo scooter) e si può ammirare la bella chiesa romanica di S.Alessandro del sec. XII e raggiungere in breve il santuario della Madonna del Ghisallo dove la strada culmina. Qui c’è il monumento ai ciclisti e un ampio belvedere sul lago; ma più bello è quello di Civenna, un paio di km più avanti dove il panorama si allarga sulla parte centrale del lago di Como e dove troviamo un’opera commemorativa per i motociclisti. La strada scende con stretti tornanti e poi belle curve divertenti da guidare; con continue vedute sul lago si giunge a Bellagio e si parcheggia nella piazzetta vicino all’imbarcadero dei traghetti.


Il lago di Como
Bellagio è uno dei più bei borghi del lago, sia per la splendida posizione al vertice del promontorio del triangolo lariano e sia perché assai ben conservato: il centro storico, disposto su una via principale dalla quale di dipartono stretti vicoli in salita, è costituito da edifici di epoca compresa tra il Medioevo e i nostri giorni, con sontuosi alberghi di inizio secolo e splendide ville costruite tra Sette e Ottocento. Dopo aver girovagato tra le stradine del borgo e la bella passeggiata lungolago merita una visita Villa Melzi, un edificio neoclassico dei primi dell’Ottocento, con splendido giardino. Se avete tempo un consiglio è quello di prendere il battello che fa la spola tra Varenna e Cadenabbia, è una bella gita di un’oretta per vedere il lago dal lago, i paesi allineati sulla riva, il paesaggio delle montagne incombenti. Ripresa la moto si segue la strada che costeggia il lago, anche qui con bei panorami tutto intorno, e che invita a guidare, ora distendendosi in brevi rettilinei, ora chiudendosi in strette curve che seguono i golfi formati dalla montagna che si tuffa nel lago.





A Nesso si imbocca la strada in direzione Asso e si comincia a salire e presto lo scenario cambia, si abbandona il paesaggio ameno del lago e ci si inoltra in un ambiente di montagna, tra boschi di castagno e di faggio; la strada si allontana dal lago e ci si ritrova in una ampia valle boschiva sino a giungere al pian del Tivano dove si aprono vasti e pianeggianti valli: molto bello il panorama sulla sinistra verso il monte Primo. Si continua a salire e in breve si giunge al passo (m 1124) dove i motociclisti fanno una sosta d’obbligo ai tavoli all’aperto del bar, per godersi il panorama che si apre verso le ondulate colline della Brianza che si uniscono all’orizzonte con l’agglomerato urbano di Milano. Scendere dal passo è uno spasso, bella strada e belle curve, un divertimento assicurato sino a Canzo. Qui si imbocca la strada principale che in breve si ricongiunge alla superstrada Lecco-Milano.

Albavilla
Harley Davidson Americana
SS 639 Como-Lecco
Tel. 031 626 522

Como
Aprilia Biker
Via Paoli 16
Tel. 031 5001031

Suzuki Conti
Via Napoleona 17
Tel. 031 267 505


Erba
Yamaha Aprilia Kymko Giussani
Via Turati 4
Tel. 031 610 374

Honda Maroni
Via Zappa 26
Tel. 031 655 511

Malgrate
Yamaha F.lli Valli
Via Provinciale 13
Tel. 0341 200 616

Honda Greppi
Via Statale
Tel. 0341 655 511

Lecco
BMW Lariomotori
Corso Carlo Alberto 122/A
Tel. 0341 282 269

Alberghi

Bellagio

Hotel Suisse
Piazza Mazzini 8/10,
tel. 031 950 335
Sul lungolago, 140.000 lire la doppia.

Fioroni
Viale E. Vitali 2,
tel. 031 950 392
Un simpatico albergo ristorante a gestione familiare, 100.000 la doppia con prima colazione.

Silvio
Via Carcano 12, tel. 031 950 912
È anche un apprezzato ristorante, 140.000 la doppia con prima colazione.

Agriturismo Clarke
Via Valassina 170,
tel. 031 951 325
Un agriturismo con possibilità di campeggiare



Ristoranti
Lezzeno

Crotto del Misto via Frazione Crotto 9,
tel. 031 914 541
fax 031 915 291
Ristorante con giardino, cucina casalinga tipica della zona.


Bellagio

La Pergola
loc. Pescallo, piazza del Porto 4,
tel. 031 950 263
Ristorante con bella pergola sul lago, verdure al forno, filetto di pesce persico.

Mistral
Via Roma 1,
tel. 031 956 435
Cucina mediterranea, pesce di lago, carne allo spiedo.

Alle darsene di Loppa
Loc. Loppa (dietro villa Melzi), via al Porto 1,
tel. 031 952 069
Tavoli all’aperto di fronte al porticciolo di Loppa.

Pasticceria Rossi
Piazza Mazzini 22
Una buona pasticceria in un locale d’epoca.

Internet Café Ice Cream,

Un gelato e allo stesso tempo navigare in internet per dare un’occhiata al sito di motonline.