Lazio
Lazio: Terminillo e dintorni
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Le curve che portano al magnifico monte Terminillo sono il preludio di una gita che attraversa antichi borghi e costeggia riserve naturali, sforando in Umbria fino alla cascata delle Marmore, e chiudendo su una statale tutta da guidare
Il placido ritmo di Posta, la partenza, è presto un ricordo: il viaggio è subito in salita, verso Leonessa, puntando i rilievi che anticipano il Terminillo. Le curve sono un disegno scuro nel paesaggio, da assecondare senza fretta, gustandosi appieno i dintorni, coperti di boschi. La vegetazione si dirada man mano che si sale verso gli oltre duemila metri del Terminillo, la settima cima più alta del Lazio. L'ocra della roccia calcarea contorna la via, in un ambiente selvaggio in cui spiccano i pascoli ripidi e inospitali. Il silenzio è ovunque, interrotto dal vento e dal leggero scalpiccio dei cavallini selvatici che vivono allo stato brado. Riacceso il motore si riparte verso Rieti, lungo una discesa pendente e tortuosa. La gita prosegue verso il confine con l'Umbria, scavalcandolo per godere della vista della cascate delle Marmore e del lago di Piediluco.
Il rientro verso la rinascimentale Leonessa è ancora una splendida strada attorcigliata: passando La Forca, dopo una sosta a Poggio Bustone, ecco che la moto sgranchisce di nuovo le marce, passando sotto il monte Tilia.
Il rientro verso la rinascimentale Leonessa è ancora una splendida strada attorcigliata: passando La Forca, dopo una sosta a Poggio Bustone, ecco che la moto sgranchisce di nuovo le marce, passando sotto il monte Tilia.
In queste pagine trovate un estratto del servizio pubblicato sul numero 85 di Dueruote, uscito nel mese di maggio 2012, oltre alle informazioni da non perdere e, soprattutto, il perché intraprendere questo splendido viaggio in moto!
Se volete leggere l'itinerario completo potete trovare Dueruote di maggio 2012 anche nella Digital Edition, clicca qui!
Se volete leggere l'itinerario completo potete trovare Dueruote di maggio 2012 anche nella Digital Edition, clicca qui!
Perché intraprendere il viaggio
Insieme alla visita della bella Rieti non ci si può lasciar scappare questo percorso relativamente breve, che conduce nelle zone più selvagge dei magnifici monti Reatini. E percorrere la provinciale Vallonina significa immergersi nel cuore di questi luoghi, passando il monte Cambio e il monte Corno.
Ma nel viaggio non è solo la maestosità della natura a stupire, ci sono anche i luoghi francescani, la riserva naturale dei laghi Lungo e Ripasottile con variegate flora e fauna. Infine, potendo, è ideale passare da Leonessa l’ultimo fine settimana di giugno: vi si svolge il pittoresco palio del Velluto, una revocazione in grande stile, con centinaia di figuranti e numerosi eventi collaterali.
Ma nel viaggio non è solo la maestosità della natura a stupire, ci sono anche i luoghi francescani, la riserva naturale dei laghi Lungo e Ripasottile con variegate flora e fauna. Infine, potendo, è ideale passare da Leonessa l’ultimo fine settimana di giugno: vi si svolge il pittoresco palio del Velluto, una revocazione in grande stile, con centinaia di figuranti e numerosi eventi collaterali.
Mappa e road book
Da non perdere
Leonessa (RI)
Il centro storico è delizioso e ben curato. Spicca una bottega, Capricci Matti, proprio nella piazza principale, dove si possono acquistare mille varietà di legumi secchi, di cui molte introvabili, oltre a polenta al tartufo, pasta tipica, erbe e aromi disidratati
e condimenti liofilizzati di provenienza locale, proposti in vari mix; tutto sfuso e a peso.
I Giardini di Marzo (RI)
I Giardini di Marzo (RI)
Si chiama così il piccolo parco dedicato a Lucio Battisti nel suo paese natale, Poggio Bustone, dove è stata eretta un'enorme
statua in bronzo che lo ritrae con la chitarra.
La Valle Santa (RI)
Un suggestivo itinerario dei Conventi Francescani, ai piedi del Terminillo, unisce in un anello ideale attorno a Rieti i luoghi appartati dove soggiornò San Francesco tra il 1208, quando giunse a Poggio Bustone
e il 1223. Oltre ai conventi francescani, della Valle Santa fanno parte anche il secolare faggio di San Francesco, nei pressi di Rivodutri, i luoghi dei miracoli a Rieti e il Tempio del Terminillo, dove è custodita l'urna con la reliquia del santo patrono d'Italia.
Per approfondire: www.camminodifrancesco.it
Il viaggio sul web link utili
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