Svizzera
Svizzera: passo del San Gottardo e dintorni
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Un viaggio attraverso i quattro Cantoni svizzeri, in un continuo sali-scendi tra curve meravigliose e una scenografia di boschi, pascoli e cime innevate. Si viaggia senza fretta per gustare le storie dei sentieri, delle genti e dei valichi d’alta quota. Gallery fotografica e roadbook da consultare e da tenere sempre con voi
Un viaggio in Svizzera che inizia e finisce a poca distanza dal confine italiano e attraversa quattro Cantoni, percorrendo poco meno di trecento chilometri e salendo in quota lungo meravigliose curve da pennellare senza fretta.
Oltre alla bellezza delle strade, lungo il tragitto sono innumerevoli le soste storico-culturali, quindi vale la pena prevedere almeno due o tre giorni per completare l’anello che inizia e finisce a Bellinzona.
Il capoluogo del Canton Ticino offre da subito un’occasione di visita ai suoi castelli: Castelgrande, Montebello e Sasso Corbaro, testimonianza delle fortificazioni alpine, così perfettamente conservate da essere patrimonio dell'Unesco.
Oltre alla bellezza delle strade, lungo il tragitto sono innumerevoli le soste storico-culturali, quindi vale la pena prevedere almeno due o tre giorni per completare l’anello che inizia e finisce a Bellinzona.
Il capoluogo del Canton Ticino offre da subito un’occasione di visita ai suoi castelli: Castelgrande, Montebello e Sasso Corbaro, testimonianza delle fortificazioni alpine, così perfettamente conservate da essere patrimonio dell'Unesco.
Dopo la visita e un giro nel centro storico, tra vie pedonali, si sale in moto e percorrendo la larga statale che porta a nord e raggiunge Biasca. Si gira in val Blenio e il passo di Lucomagno. Girando per la deviazione verso il lago di Luzzone la strada si fa sottile, mentre segue il fiume Brenno, tra boschi di castagni e poi faggi e larici.
Tornati sulla statale che porta al passo Lucomagno, verso la val Medel tra curve e chicane che paiono create apposta per la moto. Si incrociano poche auto ma tante moto mentre si raggiunge Disentis, passando le numerose gallerie tagliano la roccia, da percorrere a velocità adatta alle insidie dell'umidità e degli eventuali brecciolini.
Il cuore del viaggio si dipana lungo la strada della val Tavetsch e sale sui tornanti del passo dell'Oberalp - aperto solo d’estate - così vicino in linea d'aria con il san Gottardo che si raggiunge più avanti, dopo aver percorso ancora chilometri di curve da capogiro. Lungo tutto il percorso è bene fare attenzione a non superare i limiti di velocità perché l'idilliaco paesaggio è spesso punteggiato di autovelox spianati.
Si passa nel canton Vallese e il passo Furka, un intestino di curve a cui segue il dolce passo della Novena, che porta all’ingresso del canton Ticino. Ecco alla fine il San Gottardo con tutta la sua mole di storia di racconti, crocevia d’Europa. In cima ci si siede ad ascoltare il vento, in riva al laghetto.
Per conoscere la storia del passo, delle gallerie e dei bunker militari si può visitare il museo del Sasso San Gottardo. Da qui, il rientro a Bellinzona è breve, lungo strade secondarie che tagliano la val Leventina. L'itinerario che vi abbiamo proposto è stato ripreso dal numero 112 di Dueruote, di agosto 2014, disponibile nella versione completa anche nella Digital Edition, cliccando qui!
Tornati sulla statale che porta al passo Lucomagno, verso la val Medel tra curve e chicane che paiono create apposta per la moto. Si incrociano poche auto ma tante moto mentre si raggiunge Disentis, passando le numerose gallerie tagliano la roccia, da percorrere a velocità adatta alle insidie dell'umidità e degli eventuali brecciolini.
Il cuore del viaggio si dipana lungo la strada della val Tavetsch e sale sui tornanti del passo dell'Oberalp - aperto solo d’estate - così vicino in linea d'aria con il san Gottardo che si raggiunge più avanti, dopo aver percorso ancora chilometri di curve da capogiro. Lungo tutto il percorso è bene fare attenzione a non superare i limiti di velocità perché l'idilliaco paesaggio è spesso punteggiato di autovelox spianati.
Si passa nel canton Vallese e il passo Furka, un intestino di curve a cui segue il dolce passo della Novena, che porta all’ingresso del canton Ticino. Ecco alla fine il San Gottardo con tutta la sua mole di storia di racconti, crocevia d’Europa. In cima ci si siede ad ascoltare il vento, in riva al laghetto.
Per conoscere la storia del passo, delle gallerie e dei bunker militari si può visitare il museo del Sasso San Gottardo. Da qui, il rientro a Bellinzona è breve, lungo strade secondarie che tagliano la val Leventina. L'itinerario che vi abbiamo proposto è stato ripreso dal numero 112 di Dueruote, di agosto 2014, disponibile nella versione completa anche nella Digital Edition, cliccando qui!
Da non perdere
AIROLO
Sasso San Gottardo e Museo Forte Ospizio
Due strutture che non possono non essere visitate. Il Sasso San Gottardo era una fortezza di artiglieria dell'esercito svizzero, oggi insolita e affascinante sede museale. Vi si trovano sale dedicate alla mobilità, all'energia e all'oro. Si corre poi lungo le gallerie sotterranee con il "metrò del Sasso". Il museo nazionale Forte Ospizio invece è uno spaccato sulla Prima Guerra Mondiale. La Svizzera rimase neutrale, ma era circondata dal conflitto e dovette quindi disseminare i confini di cannoni, lancia mine, mitragliatrici, oggi custoditi in questo museo. I filmati d'epoca riportano alla vita della fortezza, un modo diverso per capire questi luoghi.
Per informazioni: www.sasso-sangottardo.ch
BIASCA
Sentiero Gottardo
Tra Erstfeld e Biasca si snoda il magnifico sentiero Gottardo, realizzato lungo la vecchia ferrovia: il percorso pedonale è ben segnalato e realizzabile a tappe. Vengono organizzate visite guidate ed escursioni gastronomiche.
Per informazioni: www.gottardo-wanderweg.ch
DISENTIS
Abbazia Benedettina
La prima fondazione risale al 720, il che la rende una delle abbazie più antiche della Svizzera, mentre gli edifici principali barocchi sono stati realizzati tra il XVII e il XVIII secolo. Da vedere il Museo, ricco di oggetti sacri. Gli uomini possono chiedere anche di pernottare e partecipare alle attività conventuali per alcuni giorni.
Per informazioni: www.kloster-disentis.ch.
Caseificio Sennaria
Degustazioni ma soprattutto una visita lungo la catena produttiva dei formaggi tradizionali (foto a destra) a base di latte di capra, di pecora e di mucca: ecco cosa offre questo caseificio in un edificio moderno progettato da un famoso architetto. Si trova in via Lucomagn al numero 33.
Per informazioni: tel. +41 819364800
Sasso San Gottardo e Museo Forte Ospizio
Due strutture che non possono non essere visitate. Il Sasso San Gottardo era una fortezza di artiglieria dell'esercito svizzero, oggi insolita e affascinante sede museale. Vi si trovano sale dedicate alla mobilità, all'energia e all'oro. Si corre poi lungo le gallerie sotterranee con il "metrò del Sasso". Il museo nazionale Forte Ospizio invece è uno spaccato sulla Prima Guerra Mondiale. La Svizzera rimase neutrale, ma era circondata dal conflitto e dovette quindi disseminare i confini di cannoni, lancia mine, mitragliatrici, oggi custoditi in questo museo. I filmati d'epoca riportano alla vita della fortezza, un modo diverso per capire questi luoghi.
Per informazioni: www.sasso-sangottardo.ch
BIASCA
Sentiero Gottardo
Tra Erstfeld e Biasca si snoda il magnifico sentiero Gottardo, realizzato lungo la vecchia ferrovia: il percorso pedonale è ben segnalato e realizzabile a tappe. Vengono organizzate visite guidate ed escursioni gastronomiche.
Per informazioni: www.gottardo-wanderweg.ch
DISENTIS
Abbazia Benedettina
La prima fondazione risale al 720, il che la rende una delle abbazie più antiche della Svizzera, mentre gli edifici principali barocchi sono stati realizzati tra il XVII e il XVIII secolo. Da vedere il Museo, ricco di oggetti sacri. Gli uomini possono chiedere anche di pernottare e partecipare alle attività conventuali per alcuni giorni.
Per informazioni: www.kloster-disentis.ch.
Caseificio Sennaria
Degustazioni ma soprattutto una visita lungo la catena produttiva dei formaggi tradizionali (foto a destra) a base di latte di capra, di pecora e di mucca: ecco cosa offre questo caseificio in un edificio moderno progettato da un famoso architetto. Si trova in via Lucomagn al numero 33.
Per informazioni: tel. +41 819364800
Il viaggio sul web
Per programmare il vostro viaggio ecco una serie di link da consultare.
www.passosangottardo.ch
www.leventinaturismo.ch
www.ticino.ch
www.bellinzonaturismo.ch
www.gr.ch
www.uri.info
www.vs.ch
www.leventinaturismo.ch
www.ticino.ch
www.bellinzonaturismo.ch
www.gr.ch
www.uri.info
www.vs.ch
Road book
Gallery