Spagna
Viaggio in moto nei Pirenei
Un viaggio in moto (o in scooter) sulla mitica catena montuosa dei Pirenei. Un itinerario che si snoda tra Francia e Spagna, in un tripudio di curve e paesaggi mozzafiato attraverso tre confini e tante epoche storiche. Le strade da percorrere, le città da visitare e tutti i nostri consigli di viaggio per una splendida vacanza in moto
Partenza - arrivo |
Sete - Perpignan |
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Lunghezza |
1232 km |
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Quando partire | da maggio a fine ottobre | |
Ideale per | strade tortuose, spunti storico-culturali, gastronomici, folcloristici, paesaggi, natura | |
Moto adatte | tutte quelle adatte ai lunghi percorsi |
Un viaggio in moto sui Pirenei è un’esperienza meravigliosa. Un viaggio in cui si attraversano villaggi francesi, passi alpini, canyon e rocce rosse, percorrendo strade sinuose, perfette per la motocicletta, ma anche per uno scooter. Un viaggio questo a cui vale la pena di dedicare almeno cinque giorni. Preparando, come sempre, la moto per il viaggio nel modo più appropriato.
I Pirenei in moto
Il viaggio inizia. Si parte da Sete e si segue la spiaggia di sabbia che corre verso ovest fino a Le Cap d’Agde. Da qui si abbandona il mare: colline dolci accompagnano fino a Carcassonne. Imperdibile un giro nella parte vecchia, racchiusa tra le mura di questa città d’impianto medioevale, patrimonio dell’Unesco.
La via poi attraversa la regione dell’Ariege: la strada è ben tenuta, con l’asfalto intatto incorniciato da muretti a secco a far da separé con la natura rigogliosa.
Dopo Bagneres de Luchon si percorre il disegno antracite dell’asfalto contornato da pinete e cespugli e si incontrano tanti paesetti dai tetti d’ardesia. Lourdes è un’altra cosa: qui non c’è silenzio e solitudine, ma un’ordinata fiumana di devoti che ogni giorno riempiono le vie della cittadina. Il nostro itinerario segue per Nya e poi gira a sud verso la Spagna attraverso la scenografica Statale D934. Anche se, solitamente dopo la seconda metà di giugno, ogni anno riaprono i due passi di Tourmalet e Aubisque, che vi consigliamo perché assolutamente imperdibili per i motociclisti.
Il viaggio in Spagna
Seguendo il corso tumultuoso del Gave d’Aspè si arriva al Col du Somport e al Tunnel omonimo: appena fuori ci si accorge che qualcosa è cambiato.
La luce è diversa, come i colori dei dintorni: tutto è più aspro e selvatico. Jaca è la porta della Sierra de la Pena e della zona del Rio Gallego: d’improvviso la moto solca una strada che svanisce assottigliandosi tra rocce e cespugli. Questo è il cuore del viaggio, dove il propulsore della moto palpita a ritmo ideale e fluido a 4000 giri, e sotto il casco non si può che esultare per la bellezza maestosa di ciò che si sta vivendo: la strada costeggia il fiume, entra nelle gole, scarta, si contorce e corre a picco del canyon eroso dagli agenti atmosferici.
Si percorre la strada delle embalse e, più avanti, in pochi chilometri, si attraversano tre confini di Stato: dopo Andorra si rientra in Spagna, a Puigcerda si passa in Francia, ma a Llivia, di nuovo si calpesta suolo spagnolo. Il mar Mediterraneo spunta all’orizzonte e a Perpignan, città orgogliosamente catalana, la nostra strada arriva a conclusione.
Prima di partire prendetevi cinque minuti per leggere il nostro decalogo delle cose da ricordare, per una splendida vacanza su due ruote!
Per saperne di più l’itinerario completo è stato pubblicato sul numero Dueruote di Agosto 2010, disponibile come arretrato o subito nella Digital Edition!
Il paese ha una storia legata alla vita dell'Abbè Sauniere, che dal suo arrivo a Rennes le Chateaux ristrutturò le rovine della chiesa e delle case, costruì nuovi edifici e diede una nuova vita agli abitanti. Inoltre le leggende su questo paesetto si sprecano: alcune narrano di un tesoro lasciato dai Cavalieri Templari e ritrovato dal sacerdote. Ma anche di documenti nascosti in una galleria sotterranea che la Chiesa Romana avrebbe occultato dopo la loro scoperta. Quindi il luogo è meta di vari turisti, per i motociclisti probabilmente l'aspetto più interessante è la bellissima strada che sale al borgo e apre la vista sulla splendida vallata sottostante.
Per informazioni: www.renneslechateau.it e direttamente presso il Museo a Rennes le Chateau, Rue de l'Eglise.
Parco di Ordesa y Monte Perdido
Il parco, istituito all'inizio del XX secolo è un'oasi Patrimonio Mondiale dell'Umanità dell'Unesco, ed è una delle più grandi catene montuose calcaree dell'Europa Occidentale. Il monte Perdido arriva a quota 3.355 metri e i fiumi sono numerosissimi: oltre alle escursioni a piedi è possibile scegliere tra molti sport all'interno del parco.
La flora e la fauna sono selvatiche e ricche di specie: camosci, gipeti, vipere, ghirotalpe, pernici bianche e galli cedroni sono solo alcuni degli animali che si avvistano nei boschi di faggi, abeti, frassini, tigli e aceri.
Per informazioni su visite e sport praticabili: www.ordesa.net
Dodici e rotti chilometri quadrati: questa è l'estensione del territorio di Llivia, un'exclave spagnola in Francia. Le Exclave sono letteralmente territori che politicamente rientrano in uno stato ma geograficamente sono posti al di fuori dei suoi confini (e, dal punto di vista dello stato che le circonda sono dette Enclave). Llivia infatti è una porzione di Spagna in Francia. Quest'area della Cerdanya secoli fa era parte della Spagna: nel 1659, con il Trattato dei Pirenei 33 paesi passarono alla Francia, tranne Llivia, che in un antico documento era definita città. Questo impedì alla Francia di reclamare il territorio che rimase di proprietà della Spagna. Oggi gli abitanti di Llivia sono soggetti alle leggi spagnole, parlano tre lingue, il catalano, il castigliano e il francese e sono orgogliosamente iberici. In effetti il confine è politico, perché sulla strada non vi è che un cippo di pietra semi-nascosto che indica il passaggio da uno stato all'altro.
Km | Località | Istruzioni |
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0 | Sete | Uscire dalla città e girare a destra sulla strada costiera D2, seguire per Beziers e oltrepassarla, sulla statale D609 per Narbonne. |
74 | Narbonne | Prendere in direzione Moussan sulla statale D607 e a Saint Marcel sur Aude girare a sinistra sulla D124, poi girare a sinistra ancosa sulla D610 in verso Carcassonne. |
142 | Carcassonne | Uscire da Carcassonne seguendo la D118, attraversare Limoux e continuare sulla D620. Passato Rivel, prendere la D520 per Col del Teil e poi seguire per Roquefeuil e Col de Chioula. |
240 | Col du Chioula | Sulla statale D20 dirigersi verso Col de Ferret e poi Toulouse, St. Girons sulla D618. |
340 | St. Girons | Seguire per Moulis e Lacus, poi girare a destra sulla D44, a Cirrp Gaud, prendere la D121 e seguire per Bagneres de Luchon. |
416 | Bagneres de Luchon | Procedere sulla D618, che ad Arreau diventa D918, poi girare a sinistra sulla D938 per Lourdes. |
507 | Lourdes | Uscire dalla città e seguire per Asson, Bescat, Arudy sulla D34 poi la D918 per Bedou, attraversare il Tunnel che porta in Spagna e seguire per Jaca sulla N330. |
643 | Jaca | Uscendo da Jaca imboccare la strada A1205 e proseguire fino a Triste. |
683 | Triste | Costeggiare il paese e seguire in direzione Ayerbe e Huesca. |
722 | Huesca | Riprendere la N240, poi a destra la A23-N330 per Sabinanigo. A Biescas girare a destra sulla N260 Per Torla e Ainsa. |
849 | Ainsa | Dalla città uscire in direzione est, imboccare la N260, seguendola fino a Sort. Da qui girare a destra verso Adrall e seguire per Andorra La Vella. |
1.071 | Andorra La Vella | Attraversare la città, uscire verso il tunnel d'Envalira, seguendo per Ur e Llivia. |
1.134 | Llivia | Uscire dal territorio spagnolo in direzione Perpignan sulla D618. |
1.232 | Perpignan | Fine dell'itinerario. |
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