Spagna
Spagna: alla scoperta di Maiorca
L'isola spagnola, la più grande delle Baleari, accoglie i motociclisti con le sue curve dall'asfalto integro e pastoso e i paesaggi montani della Serra de Tramuntana da cui si gode lo spettacolo del Mediterraneo
Partenza e arrivo | Palma di Maiorca |
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Lunghezza | 402 km |
Quando partire | Da marzo a dicembre |
Ideale per | Paesaggi, natura e strade |
Moto adatte | On-off, stradali leggere |
La partenza del viaggio è Palma, affacciata sul mare e densa di vita e movimento, da visitare nel centro storico. Lasciata la cittadina si passa rapidamente dalla zona edificata a quella sgombra di edifici e coperta di cespugli aromatici e variopinti. La strada segue la costa, con scorci mozzafiato. Poi si inoltra tra le foreste di aghifoglie in direzione della serra de Tramuntana: la zona montagnosa, patrimonio dell'Unesco, è da attraversare pennellando le morbide curve e godendo degli scenografici paesaggi. In moto occorre far attenzione solo scendendo verso Port de Soller, perché l'asfalto sempre in ombra risulta spesso scivoloso.
Il viaggio prosegue sempre lungo il perimetro dell'isola passando Cap de Formentor e la baia di Pollenca e poi tornando a Palma di Maiorca attraverso la zona umida, dove ammirare i tramonti riflessi sulle acque delle paludi, senza dimenticare un passaggio nel piccolo paese di Artà, circondato da fichi e carrubi.
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La parte centrale del percorso poi, è un tratto che sale sulle montagne: puntando a nord si percorre una stretta valle verso la cima dei monti della serra de Tramontana. In questo tratto pare di essere in tutt'altro luogo. Infatti la vegetazione, il paesaggio e la luce stessa ricordano l'interno della Corsica: tutto, anche l'arzigogolata strada che procede in un continuo zig-zag, richiama la zona più selvaggia dell'isola francese. Cambia solo il colore dell'asfalto che qui è più scuro e ben tratteggiato dalla segnaletica in vernice bianca.
Per chi ama l'aria di mare è imperdibile la discesa lungo una strada che porta a Cala de la Calobra in meno di dodici chilometri. Occorre parcheggiare la moto e poi gustare un buon pranzo in uno dei due ristorantini vicino alla spiaggia.
Km | Città | Descrizione |
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0 | Palma | Uscire dalla città verso sud, passando Pedrera, Andratx e seguendo la costa fino a Esporles. Girare a sinistra per Palmanyola e ancora a sinistra sulla MA11 per Port de Soller lungo l’omonimo passo. |
105 | Port de Soller | Tornare sulla MA10 e girare a sinistra. Lungo la strada girare a sinistra per la deviazione per Sa Calobra. Ripercorrere la strada sino alla MA10 e proseguire fino a Cap de Formentor. |
206 | Cap de Formentor | Ripassare da Port de Pollenca e imboccare la MA12 e continuare sino ad Artà, con una piccola deviazione per Colonia de Sant Pere. |
255 | Artà | Seguire per Capdepera e ancora sulla MA15 per Son Servera. Qui girare a sinistra per Porto Cristo e continuare fino a Ses Salines. |
333 | Ses Salines |
Da Ses Salines imboccare la statale MA6014 che attraversa i paesi dirigendosi a Cap Blanc. |
364 | Cap Blanc | Seguire ancora la MA6014 per S’Arenal, costeggiando il mare. Da qui continuare sino a Can Pastilla e poi verso il centro di Palma |
402 | Palma | Fine dell’ itinerario. |
La gastronomia
Mandorle, olive, erbe selvatiche, pesce fresco: le ottime materie prime del posto hanno favorito una cultura astronomica unica e molto originale che si evolve mostrando prodotti rinomati e piatti ricercati. Da assaggiare l'olio extravergine d.o.p., la pasta e i dolci a base di mandorle come l'einsaimada, il liquore di erbe autoctone e quello di arance della valle di Soller (ma solo dopo aver parcheggiato la moto...). E tra i piatti, raccomandiamo il polpo affumicato, con olio torbato, patate nere e brodo di prosciutto oltre a tutte le ricette a base di aragosta. Buonissime anche le zuppe mallorquines cucinate con funghi, carne e tutti gli ortaggi di stagione.
Parco Naturale dell'Arcipelago di Cabrera
La superficie supera i diecimila ettari di acque e terre protette: il parco è uno spettacolo di baie e paesaggi marini incontaminati da visitare in barca, grazie alle escursioni guidate che partono ogni giorno dal porto di Palma. Tutta l'area è caratterizzata da acque cristalline e completamente trasparenti grazie alla scarsità delle precipitazioni che previene la formazione sul fondo di sedimenti. I bellissimi fondali sono ricchi di fl ora e fauna marine.
Per informazioni: Centro-Museo Es Celler, Gremi de Corredors 10, 1º Polígon, Son Rossinyol.
http://reddeparquesnacionales
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