Manutenzione
Le innovazioni che hanno fatto la moto moderna: materiali e lavorazioni
Fibre composite, acciai speciali, superleghe, pressofusione... l'elenco delle novità tecnologiche a disposizione degli ingegneri è sterminato, e ha davvero cambiato il volto della moto moderna
Tra gli Anni 80 e gli Anni 90 le lavorazioni di pregio sono sbarcate dal mondo delle corse alla produzione di serie, e abbiamo assistito con un misto di brama e sbigottimento alla diffusione di leghe di tutti i tipi, acciai speciali e materiali compositi, prima di copertura e ben presto anche strutturali. In piena febbre da composito Bimota, sempre fra le Case più attive su questo fronte, arrivò a chiamare un suo modello Furano, dal nome di una resina usata per alcuni compositi.
A cavallo del secolo avviene una vera e propria rivoluzione tecnologica che porta la qualità delle fusioni e delle lavorazioni a fare in tutto il mondo passi da gigante – che per inciso riducono il vantaggio accumulato nei decenni precedenti dai giapponesi, a lungo leader nelle lavorazioni di precisione. Migliorano anche le formulazioni degli oli, i motori diventano più leggeri e affidabili. Nel 2004 BMW toglie alla GS 25 kg in un colpo solo passando dalla 1150 alla 1200, mentre Ducati inaugura la scultorea serie delle Superleggera in cui esplora i limiti del possibile.