Manutenzione
Pastiglie freni: che manutenzione va fatta?
Scopri su Dueruote.it quando è il momento di sostituire la pastiglie e come fare per cambiarle
La manutenzione della nostra moto o del nostro scooter è uno degli aspetti più delicati da gestire, combattuti tra la spesso imprescindibile necessità di rivolgersi ad officine delle reti ufficiali o specializzate e la voglia di cimentarsi con il “fai da te”. Nella speranza di risparmiare qualcosa o perché, più semplicemente, ci piacciono le mani sporche di grasso.
Tra i componenti della nostra moto che possiamo pensare di tenere sotto controllo in autonomia, se dotati naturalmente di un minimo di manualità e qualche attrezzo da officina, ci sono le pastiglie dei freni. Ovviamente vi sconsigliamo fortemente di metter mano all’impianto frenante in assenza, appunto, di una minima conoscenza dello stesso visto che si tratta di un componente fondamentale in ottica sicurezza.
COME CAPIRE SE E' IL MOMENTO DI CAMBIARE LE PASTIGLIE
Cominciamo con l’imparare a capire a come renderci conto che le pastiglie dei freni della nostra moto hanno bisogno di essere sostituite. Il primo segnale arriva ovviamente da un progressivo cambio nel feeling alla leva del freno che inizia a diventare più “spugnosa” nella risposta e necessita dell’impiego di una forza maggiore per ottenere decelerazioni importanti. A quel punto procediamo con un controllo visivo delle nostre pastiglie, magari aiutandoci con una luce visto che non si tratta sempre di un’operazione molto agevole. Nel caso in cui non riuscissimo a valutare a vista lo spessore rimasto del materiale d’attrito procederemo quindi a smontare la pinza freno per un controllo più approfondito.Prima di iniziare lo smontaggio delle nostre pinze sarebbe buona norma pulire il tutto utilizzando dell’acqua tiepida, un vecchio spazzolino e del sapone poco aggressivo ( un sapone neutro o un goccio di sapone per piatti va benissimo). Svitiamo quindi le viti che fissano la pinza ai piedini forcella e una volta rimosse, con la pinza ancora in sede, la muoviamo a destra e a sinistra per permettere ai pistoncini di rientrare leggermente nella loro sede e darci un agio sufficiente a sfilare la pinza dal disco. Questo perché, in alcuni casi, un disco consumato crea un leggero scalino, detto “testimone”, che potrebbe rendere più complicato l’operazione di rimozione della pinza.