L'alternativa all'acquisto per le due ruote esiste già, ma è poco praticata: ecco come funziona, quanto costa e quali sono pro e contro
Esistono in circolazione svariate formule alternative all’acquisto anche per quanto riguarda moto e scooter. Anche se molto poco diffuso, il noleggio è la principale opzione a disposizione dell’aspirante motociclista per guidare un mezzo senza possederlo e senza doversi preoccupare di tutti i costi extra legati alla gestione del veicolo, dalla manutenzione all’assicurazione.
NOLEGGIO MOTO E SCOOTER A LUNGO TERMINE: COME FUNZIONA
Già da qualche anno sia i principali costruttori, sia alcuni soggetti specializzati (come ALD) hanno lanciato piani per promuovere il noleggio a lungo termine delle proprie moto. Nonostante le differenze, la formula è grosso modo sempre la stessa: a fronte di un anticipo economico e di un piano di rate mensili (la cui durata viene scelta dall’utente finale, ma di solito non si va mai oltre i 24-36 mesi), si entra in possesso di una moto per tutta la durata del contratto stipulato. La cifra comprende sia l’assicurazione sia gli interventi meccanici previsti dal piano di manutenzione della Casa. Al termine del periodo, si può decidere di riscattare la moto con un conguaglio economico, oppure la si può restituire.
NOLEGGIO MOTO E SCOOTER A LUNGO TERMINE: A CHI CONVIENE
A conti fatti, non esiste un piano di noleggio a lungo termine che sia ancora realmente concorrenziale per un privato (differente è invece il caso di chi possiede una partita Iva, usa la moto come mezzo professionale per gli spostamenti e magari può scaricare una parte delle spese di noleggio). Se si desidera entrare in possesso di una moto e si pensa di tenerla per una decina d’anni, l’acquisto è comunque la soluzione più conveniente.
Diverso è invece il caso del noleggio operativo con il valore residuo garantito: si tratta di una formula (sperimentata con successo da BMW Motorrad o Ducati, ad esempio) per cui si tiene la moto per 24 o 36 mesi (previo pagamento di anticipo e rata mensile) e, al termine del noleggio operativo, la si può restituire, riscattare oppure la si può sostituire con un modello più aggiornato, stipulando un nuovo contratto. Ciò permette di non possedere mai realmente una moto e ha come vantaggio quello di avere ogni due-tre anni un mezzo nuovo in uso. Anche in questo caso occhio alle spese: sul lungo periodo sono formule che convengono solamente in alcuni casi.
NOLEGGIO MOTO E SCOOTER A LUNGO TERMINE: PERCHE’ NON DECOLLA
I motivi per cui il noleggio moto non decolla come reale alternativa all’acquisto sono molti. In primo luogo il valore del mezzo: non essendo stratosferico, il costo delle moto (anche di quelle più premium) è alla portata di molti, a differenza di quanto accade con le quattro ruote. In secondo luogo, i costi del noleggio sono mediamente meno concorrenziali rispetto all’acquisto della moto. Infine, cosa non banale, il fatto che il motociclista è storicamente attaccato al concetto di possesso del proprio veicolo; possesso che, al momento del cambio del mezzo (per vecchiaia o permuta) consente comunque di avere un bene in mano da rivendere o sul mercato dell’usato, o sotto forma di permuta a un concessionario.
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