Burocrazia
Assicurazione moto: cos’è e come funziona la polizza moto
Cos'è l'assicurazione moto, a chi serve e perché è necessario sottoscriverne una? Quali sono le differenze tra ciclomotori e motocicli? Ecco tutto ciò che c'è da sapere sulla polizza RC Moto
La RC Moto è un'assicurazione obbligatoria che qualunque possessore di una moto, di uno scooter o di un ciclomotore deve avere per circolare. Secondo le normative vigenti (che trovano fondamento nella legge 990/1969 e successivamente nel decreto legislativo 209/2005) la RC Moto è un contratto assicurativo obbligatorio. Consente all'assicurato la copertura contro eventuali danni o sinistri, causati e di cui è parte lesa, fino a un massimale stabilito dal contratto stesso. La garanzia di Responsabilità Civile prevede il risarcimento dei danni che il conducente può causare a persone o cose durante la guida.
LE GARANZIE ACCESSORIE
A fianco della RC Moto obbligatoria, è possibile sottoscrivere con la stessa compagnia con cui si è assicurati anche una serie di garanzie accessorie, utili a coprire altre eventualità. Tali garanzie prevedono dei costi extra e integrativi rispetto a quelli previsti dalla RC Moto base.
Con la polizza furto e incendio si tutela il proprio veicolo dal furto, dai tentativi di scasso o effrazione, oltre che dai danni arrecati da esplosioni o fiamme, o da eventuali manfunzionamenti dell'impianto elettrico del veicolo stesso.
La semplice RC Moto protegge l'assicurato dai danni causati in seguito a un sinistro, ma è con l'estensione della polizza agli infortuni che l'assicurato si protegge anche dai danni subiti direttamente a causa di un incidente.
Una delle garanzie accessorie sempre più richieste dai motociclisti è quella relativa agli eventi naturali: questa permette di ottenere un rimborso in seguito ai danni subiti dal proprio veicolo in seguito a gravi intemperie, come ad esempio una grandinata.
L'assistenza stradale invece risarcisce le spese sostenute per il recupero del veicolo e per il suo trasporto presso il centro assistenza più vicino. In rarissimi casi, può prevedere anche la fornitura di un mezzo sostitutivo.
La tutela legale e giudiziaria prevede infine la copertura di tutte le spese legali derivanti da eventuali procedimenti giudiziali e stragiudiziali. Questa integrazione è utilissima se si sottoscrive una polizza con una compagnia che opera in regime No Card, ovvero di risarcimento indiretto: in tal caso l'assicurato deve rivalersi con la compagnia della controparte, e quindi l'assistenza legale riveste una funzione fondamentale.
SOSPENSIONE
La RC Moto, al pari di ogni polizza assicurativa, è sospendibile per i periodi di inutilizzo del veicolo, a patto che questo venga ricoverato all'interno di spazi privati, recintati e non promiscui, che il mezzo stesso non venga mai utilizzato durante il periodo di sospensione, e che questo non costituisca un pericolo per la circolazione altrui. Questo periodo di sospensione è generalmente riconosciuto da tutte le compagnie che operano in Italia e non prevede costi aggiuntivi. La policy delle compagnie può variare, sia per il numero massimo di mesi per cui la sospensione viene concessa, sia per le modalità con cui questa può essere richiesta, attivata o disattivata.
CIRCOLARE SENZA ASSICURAZIONE: RISCHI E MULTE
La circolazione su strada pubblica senza la copertura RC Moto obbligatoria è vietata. Secondo i dettami dell'articolo 193 del Codice della strada, chiunque circola senza la copertura dell'assicurazione è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 866 a 3.464 euro. Quando lo stesso soggetto sia incorso, in un periodo di due anni, in una delle violazioni per almeno due volte, all'ultima infrazione consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente da uno a due mesi e al fermo amministrativo del mezzo per 45 giorni.
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