Giacche
Giacca da moto riscaldata: cos'è e come funziona
L’abbigliamento da moto riscaldato integra resistenze elettriche sottili che, alimentate da una powerbank o dalla batteria della moto, generano calore dando sollievo a chi utilizza la moto nelle rigide giornate invernali. Scopri su Dueruote.it le caratteristiche e il funzionamento di questi indumenti particolari
Con l’arrivo delle basse temperature invernali, c’è chi, per necessità, per passione o per entrambe non avverte l’esigenza di sospendere l’assicurazione del proprio veicolo a due ruote. Sia la moto che lo scooter, infatti, restano mezzi più che godibili anche quando le temperature crollano, le giornate si accorciano e le strade diventano più insidiose, con pioggia, vento, e ghiaccio. Ad una maggiore prudenza e dolcezza nell’azionare i comandi, occorre aggiungere anche un equipaggiamento in grado di mitigare gli effetti dell’aria fredda sul nostro corpo, soprattutto sulle zone sensibili e più esposte, come le estremità, il busto e le spalle. È fondamentale, per quanto possibile, vestirsi a strati, integrando anche un intimo termico in grado di trattenere il calore corporeo. Quando però le temperature diventano molto rigide, e magari indossare un intimo termico per lo spostamento casa-ufficio diventa troppo laborioso, ecco che l’abbigliamento riscaldato corre in nostro aiuto.
CALDI E TECNOLOGICI
Esistono varie tipologie di abbigliamento riscaldato, come ad esempio i guanti, le calze, i pantaloni, le giacche, le sottogiacche ed i gilet da indossare sotto la giacca da moto, in modo da stare più a ridosso del corpo.
Alcune aziende propongono capi in grado di interagire tra loro - ad esempio esistono sottogiacche in grado di alimentare i guanti e i pantaloni riscaldati - donando un calore uniforme. La quantità di calore erogata viene controllata direttamente dall’utilizzatore tramite una pulsantiera posta direttamente sull’indumento o, su alcuni modelli, tramite applicazioni per smartphone, connessi via bluetooth.
ISTRUZIONI PER L'USO
Le giacche riscaldate integrano elementi termici, come resistenze elettriche sottili, spesso realizzate in fibra di carbonio, che, alimentati da una batteria ricaricabile (o powerbank), sono in grado di generare calore, che può variare di intensità a seconda delle prestazioni della batteria, la quale genera la corrente necessaria a scaldare le resistenze. Ovviamente, maggiore sarà la quantità di calore richiesta dall’utilizzatore, minore sarà l’autonomia della batteria. Alcuni indumenti riscaldati prevedono, a tal proposito, la possibilità di essere alimentati direttamente dalla batteria della moto o dello scooter tramite cavo e presa a 12 V.
Queste due soluzioni hanno benefici e svantaggi: gli indumenti collegati alla batteria del veicolo hanno la capacità di generare calore fintanto che è presente il carburante nel serbatoio, ma possono essere utilizzati solo in sella al proprio mezzo, mentre quelli alimentati con batteria portatile sono più versatili, perché possono essere utili anche per altre attività outdoor, ma la loro durata è vincolata all’autonomia della batteria (in genere qualche ora). Per fortuna però esistono in commercio molti indumenti che prevedono entrambe le tipologie di alimentazione.
Per le resistenze elettriche vengono utilizzati filamenti molto sottili di fibra di carbonio, in quanto questo materiale è dotato di un calore specifico elevato, ed è in grado di immagazzinare una grande quantità di calore e di cederla rapidamente, comportando un significativo risparmio energetico, a parità di temperatura, rispetto alle resistenze in rame.
Il lavaggio dei capi riscaldati non comporta particolari disagi. Il consiglio principale è sempre quello di attenersi alle istruzioni del produttore, riportate in etichetta, ma in generale è possibile lavare gli indumenti riscaldabili anche in lavatrice, a basse temperature, avendo ovviamente cura di aver rimosso eventuali batterie portatili.
Il prezzo di una giacca riscaldata è condizionato dalla tecnologia che contiene al suo interno. Per un sottogiacca riscaldato occorre sborsare almeno 150 euro, con il prezzo che sale anche fino a 350 euro per una giacca riscaldata dotata di protezioni omologate.
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