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Caschi

Sottocasco moto: cosa è, a cosa serve e come sceglierlo

Fabio Tagliaferri
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Sottocasco moto: cosa è, a cosa serve e come sceglierlo
Sottocasco moto: cosa è, a cosa serve e come sceglierlo

Il sottocasco è un accessorio che, per ragioni diverse, può essere utile in tutte le stagioni. Scopri su Dueruote.it le varie tipologie e le caratteristiche di questo accessorio forse ancora troppo sottovalutato

C’è chi dice che chi non utilizza la moto in inverno non sia un vero “motociclista”, perché il “motociclista” per antonomasia, sempre secondo questa scuola di pensiero, deve essere in grado di sopportare il freddo, la pioggia, la nebbia e i fondi viscidi che le scampagnate invernali propongono. Al di là del dare peso o meno a definizioni che lasciano il tempo che trovano, vero è che la moto d’inverno può essere utilizzata eccome, a patto di essere equipaggiati con la giusta attrezzatura che incrementa il comfort e dunque anche la sicurezza di marcia. Uno di questi accessori è senz’altro il sottocasco, che impedisce ai pungenti flussi d’aria di colpire il collo e il viso del pilota, che spifferano tra la visiera e il nostro volto. Intendiamoci, il sottocasco è raccomandato anche quando le temperature diventano più miti, in quanto, a seconda del materiale con cui è realizzato, rende più igienico l’utilizzo del casco, perché assorbe il sudore, svolgendo un’importante funzione di termoregolazione, ed è inoltre lavabile più facilmente degli interni del casco stesso. A tal proposito, è buona norma seguire le istruzioni di lavaggio riportate nelle etichette.
Vediamo insieme le tipologie di sottocasco e i materiali con cui vengono realizzati.

CALOTTE

La calotta è il tipo più semplice di sottocasco ed è, di norma, adatta al periodo estivo. Le calotte coprono soltanto la parte superiore della testa, analogamente ad una cuffia per il nuoto. Hanno la funzione di assorbire il sudore e di incrementare l’igiene dei capelli e del casco stesso. Sono spesso realizzate con materiali traspiranti che mantengono asciutta e fresca la testa durante la guida.

PASSAMONTAGNA

Il sottocasco a forma di passamontagna è invece quello più completo, avvolge non solo la testa ma anche le orecchie, il mento e il collo del pilota. Alcuni coprono anche naso e bocca, lasciando scoperti solo gli occhi, altri hanno protuberanze che coprono anche parte del busto e delle spalle, spesso foderati con membrane antivento e/o in pile. Questi sottocaschi dunque hanno sia la funzione di creare uno strato più igienico fra testa e casco, sia quella di isolare termicamente le zone sensibili del volto e del collo.

IL MATERIALE FA LA DIFFERENZA

I sottocaschi non sono tutti della stessa qualità, ma si collocano in fasce di mercato e di prezzo differenti.
Indicativamente, il prezzo parte da circa 10 € per una calotta in cotone fino ai 50 € per un sottocasco integrale impermeabile e traspirante.
Anche il materiale varia in funzione del prezzo e dello scopo del sottocasco. Possono essere realizzati con materiali naturali, come la seta (adatta alla stagione estiva) o come il cotone, oppure in microfibre sintetiche, come il polipropilene. Proprio questo materiale ha per sua natura proprietà che lo rendono ideale per essere utilizzato per realizzare abbigliamento intimo sportivo, è infatti idrorepellente, antibatterico, anallergico e antiodorante.

IL SOTTOCASCO IDEALE

Il sottocasco ideale deve essere leggero ed elastico da indossare, nel senso che non deve creare troppo spessore tra la testa e il casco e non deve creare punti di pressione. In tal senso, occorre prestare attenzione anche alle cuciture, soprattutto nella zona superiore e frontale della testa. Deve garantire un buon isolamento termico ed essere anche facilmente lavabile e di rapida asciugatura.
Alla luce di quanto abbiamo detto, scegliere il proprio sottocasco ideale non è affatto scontato. Il consiglio migliore è quello di provarlo direttamente in negozio, magari indossandolo insieme al proprio casco per verificare la presenza di eventuali punti di pressione o per capire se un determinato materiale può risultare magari scomodo per la nostra pelle o magari troppo pesante se già sappiamo che non utilizzeremo la moto in inverno, piuttosto che troppo leggero nel caso opposto.

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