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Airbag Moto: cos’è e come funziona
Scopri su Dueruote cos’è l’Airbag moto, qual è il suo funzionamento e come permette di attutire una caduta in caso di incidente stradale
Sdoganato dal mondo delle corse (dove è un must della sicurezza per i piloti) e ancora poco usato in strada – soprattutto a causa dei costi non proprio accessibili – l’airbag da moto è una componente fondamentale nel mosaico della sicurezza su due ruote.
Cos'è l'airbag da moto: le due tipologie
Gli airbag da moto sono giubbotti o gilet dotati al loro interno di un particolare dispositivo di detonazione in grado di attivare un cuscinetto che si gonfia, facendo espandere l’aria così che le speciali sacche che compongono questo dispositivo si gonfiano per proteggere il motociclista in caso di caduta. Il dispositivo, però, ai attiva solo in caso di forti urti, impatti o cadute. Gli airbag da moto proteggono le zone più sensibili del motociclista come ad esempio la colonna vertebrale, il collo, le costole e le spalle.
L’airbag, nato negli anni 50 in ambito automotive e poi mutuato in tempi più recenti nel mondo delle due ruote, è una realtà solida e funzionante soprattutto nell’ambito sportivo e da pista. Attualmente sul mercato sono disponibili due tipi diversi di airbag da moto; meccanico e elettronico.
Come funziona l’airbag ad attivazione meccanica
L’airbag da moto meccanico entra in funzione grazie a un cavo che dev’essere agganciato direttamente allo scooter o alla motocicletta, mentre l’altro estremi del cavo viene agganciato al sistema di chiusura dell’accessorio. Quando entra in funzione viene sottoposto a una trazione che permette all’airbag meccanico di attivarsi tramite il rigonfiamento delle sacche. L’attivazione deve avvenire prima che il pilota urti l’ostacolo: il tempo massimo consentito perché il gonfiaggio sia efficace varia dai 150 ai 200 millisecondi.
Come funziona l’airbag ad attivazione elettronica
La seconda tipologia di airbag è elettronica, definita anche “stand alone”. L’airbag elettronico riconosce automaticamente se il motociclista è stato coinvolto in un incidente o scivola dalla moto e si attiva immediatamente senza l’aiuto di sistemi meccanici. Grazie a una centralina interna e a un accelerometro (strumento di misura in grado di rilevare l'accelerazione, effettuando il calcolo della forza rilevata rispetto alla massa dell'oggetto), l’airbag elettronico riconosce la caduta e si attiva, gonfiando i cuscinetti e proteggendo le zone sensibili del motociclista.
Chi produce gli airbag
Il meglio della tecnologia produttiva nel comparto di trova in Italia. La Motoairbag, creata da D.P.I. Safety s.r.l, nata a Milano nel 1996, è specialista nei sistemi ad attivazione meccanica. Negli anni la tecnologia è cresciuta, è stata sviluppata e perfezionata da ottenere l’omologazione EN1621/4. Sul fronte dei dispositivi ad attivazione elettronica, sia Dainese sia Alpinestars hanno sviluppato una propria tecnologia, la cui primogenitura è ancora oggi materia di discussione nelle aule di tribunale.
Le omologazioni
Dopo un periodo di ambiguità sull’omologazione relativa agli airbag per moto causato da obiezione sul metodo di gonfiaggio del dispositivo di sicurezza, la Commissione Europea ha confermato la decisione per cui l’omologazione richiesta, la EN1621/4, è quella approvata e attualmente in vigore solo per i dispositivi ad attivazione meccanica, mentre per quelli elettronici la questione è ancora aperta.
Qual è il prezzo
Il range di prezzo degli airbag dipende dalla tipologia di scelta. I dispositivi con innesco meccanico hanno un prezzo che varia dai 300 euro e può arrivare fino ai 500. In questo caso il prezzo è più contenuto ed economico rispetto agli airbag elettronici proprio per la mancanza di tecnologia all’interno del dispositivo. Inoltre, per gli airbag meccanici la manutenzione è più facile e immediata. Basta infatti sostituire la bomboletta di gas all’interno dell’accessorio e l’airbag è di nuovo performante.
Per quanto riguarda invece il prezzo dell’airbag elettronico sul mercato si trova a partire da 1.000 euro a salire, dipende dall’anno di realizzazione, dal brand e dal comfort. Come detto l’airbag elettronico al suo interno ha una tecnologia che riconosce in tempo reale il pericolo della caduta e si gonfia istantaneamente. Gli airbag elettronici devono essere mandati all’assistenza interna dell’azienda produttrice che dovrà formattare la centralina per renderlo di nuovo utilizzabile.
Obbligatorio o no?
L’airbag è un accessorio facoltativo e non obbligatorio nell'uso su strada. L’efficacia è provata scientificamente e quindi si consiglia l’acquisto di questo dispositivo soprattutto per i motociclisti che amano andare in circuito oppure a colore che percorrono lunghi viaggi e che possono affrontare molte problematiche nel loro percorso.
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