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Prove

Gioco a tre

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Gioco a tre
TRIUMPH STREET TRIPLE R. Esteticamente, la Street Triple R è la naked più normale delle tre: linea pulita, pochi fronzoli, dettagli curati. La strumentazione di semplice consultazione. E c'è pure uno spazio decente per il passeggero
TRIUMPH STREET TRIPLE R. Nella frenata è la Triumph a dominare: modulabilità e potenza sono al top. Meno brillanti le due rivali, soprattutto nel feeling con la leva. L'ABS è presente .
TRIUMPH STREET TRIPLE R. I registri delle sospensioni sono facili da raggiungere
MV AGUSTA BRUTALE DRAGSTER 800. Belli e funzionali i semimanubri rialzati e regolabili (impossibile però tenere gli specchi aperti nel traffico)
MV AGUSTA BRUTALE DRAGSTER 800. Il motore dell'MV Agusta: è stato sviluppato sulla base del "675" e vanta il basamento fuso in conchiglia che integra le canne dei cilindri
MV AGUSTA BRUTALE DRAGSTER 800. Il gommone da 200 e il codone tozzo rendono unica la vista posteriore della Dragster, una Naked senza compromessi, da scatenare nel misto. Occhio però... nella guida impegnata richiede malizia
TRIUMPH STREET TRIPLE R. Semplice, concreta, efficace, la Street Triple R è la nuda per eccellenza, capace di gratificare su ogni tipo di percorso e in ogni condizione. L'elettronica basilare ne fa una moto dura e pura!
Gioco a tre
YAMAHA MT-09 ABS. Concettualmente, la Yamaha è qualcosa di nuovo nel panorama motociclistico odierno, un mezzo a metà strada tra una Naked e una motard il risultato è un ibrido che appaga a 360°, senza macchia alcuna
Gioco a tre
TRIUMPH STREET TRIPLE R
TRIUMPH STREET TRIPLE R
TRIUMPH STREET TRIPLE R. La formula del tre cilindri in linea non permette molte interpretazioni: le moto del test hanno distribuzione bialbero e 4 valvole per cilindro, così come è simile la disposizione sovrapposta degli alberi primari e secondari del cambio per contenere lo sviluppo in lunghezza dei propulsori.
YAMAHA MT-09 ABS. Frontale rialzato, sella lunga e piatta, linea essenziale: l'MT-09 è l'evoluzione estetica e dinamica del concetto "maxi motard". Ottima la qualità costruttiva, ampio il raggio d'azione: da soli o in coppia, la praticità d'uso rimane sempre elevata
YAMAHA MT-09 ABS. Nella frenata è la Triumph a dominare: modulabilità e potenza sono al top. Meno brillanti le due rivali, soprattutto nel feeling con la leva. L'ABS è presente.
YAMAHA MT-09 ABS
YAMAHA MT-09 ABS
YAMAHA MT-09 ABS. La formula del tre cilindri in linea non permette molte interpretazioni: le moto del test hanno distribuzione bialbero e 4 valvole per cilindro, così come è simile la disposizione sovrapposta degli alberi primari e secondari del cambio per contenere lo sviluppo in lunghezza dei propulsori.
YAMAHA MT-09 ABS
MV AGUSTA BRUTALE DRAGSTER 800. La Dragster si distingue per il look sopra le righe e le finiture:
MV AGUSTA BRUTALE DRAGSTER 800. La più penalizzata nella frenata è la MV che non sempre permette di dosare a dovere la potenza frenante. L'ABS è presente
MV AGUSTA BRUTALE DRAGSTER 800. Inconfondibili le tre bocche del terminale di scarico.
MV AGUSTA BRUTALE DRAGSTER 800. Nella media la qualità delle sospensioni
Un'inglesina che non ha bisogno di presentazioni, un'italiana con la coda mozza, una jap dal successo immediato. Scontro a tutto campo tra le "triple"

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