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Prove

Il deserto dietro l'angolo

06/02/2013

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La G 650 GS è un inno alla solidità: basta guardare il paramotore in alluminio per rendersene conto

Il comodo pomello per regolare il precarico molla del "mono"

Le pedane del pilota hanno un cuscino in gomma asportabile per migliorare il grip della suola nell’uso offroad

Le borse optional montate

Sotto la sella e nel codino sono presenti due piccoli (ma utili) vani

I due dischi freno con le ruote foniche dell’ABS

Al grande tachimetro analogico si affianca il display con il minuscolo contagiri a barre, difficile da leggere. Mancano gli indicatori del livello benzina e della temperatura del liquido di raffreddamento, sostituiti dalle relative spie. Sul blocchetto di sinistra si noti il pulsante rosso per disinserire l’ABS

Comodi il portapacchi dotato di ganci e le maniglie per il passeggero

Consumi davvero ridotti: ottima l’autonomia. Il serbatoio da 14 litri è posizionato sotto alla sella.

La Sertão è disponibile, senza sovrapprezzo, anche in versione con potenza limitata a 25 kW, guidabile a 18 anni con patente A2. Gli ingombri limitati e il peso contenuto ne fanno un mezzo facile e maneggevole, adatto anche a chi inizia a muovere i primi passi sulle due ruote: l’importante è che sia di gamba lunga... La leva della frizione è regolabile nella distanza dalla manopola, mentre non lo è quella del freno

Il deserto dietro l'angolo

Borse rigide, sella ampia e tanto comfort: le vacanze estive, anche in coppia, non sono affatto un miraggio

Il bello della G 650 GS è che la strada non finisce dove termina l'asfalto. Lì inizia l'avventura...

Il deserto dietro l'angolo

Il deserto dietro l'angolo

Il parabrezza, non regolabile, protegge bene il pilota fino alle spalle. Il casco però resta esposto all'aria. Buona la visibilità offerta dagli specchi retrovisori. Tra gli optional montati sulla nostra moto figurano le manopole riscaldabili (215 euro), l?ABS disinseribile (405 euro) e le valigie rigide (550 euro). Volendo c'è anche l'antifurto a 225 euro, mentre la predisposizione per la benzina "povera" a 91 ottani è di serie

In questa versione, l'enduro tedesca non conosce ostacoli: svicola in città, si esalta tra le curve e non disdegna il fuoristrada. In autostrada si apprezzerebbero una manciata di CV in più e qualche vibrazione in meno

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