Bosch presenta il motore Performance Line CX Gen5

Bosch aggiorna il suo motore di punta, il Performance Line CX, che arriva alla quinta generazione, un motore non stravolto, ma con tanti piccoli aggiornamenti che rendono il suo utilizzo più fluido e più silenzioso

Bosch ha aggiornato il suo motore Performance Line CX sia dal punto di vista meccanico ed elettrico che da quellp software, introducendo tante novità che ne migliorano l'esperienza di utilizzo, aumentano la piacevolezza di guida dell'e-bike e rendono le bici ancora più sicure. Ci sono infatti novità non solo nel motore, ma anche per quel che riguarda le batterie, il display, nonché l'ABS e la cambiata automatica. Siamo alla quinta generazione, il motore non è stato stravolto, ma i tanti piccoli aggiornamenti rendono il suo utilizzo più fluido e più silenzioso; il Performance Line XC Gen5 sviluppa 85Nm di coppia massima, 600W di potenza di picco con ovviamente 250W continui secondo le normative, e un livello massimo di assistenza del 340%.

Strutturalmente sono cambiati gli attacchi del motore sul telaio, ora sono due come sul motore SX invece dei tre precedenti; il peso scende di 100 grammi con il case esterno che è sempre in magnesio. Grazie a dei nuovi ingranaggi e al meccanismo di ruota libera che svincola il motore in discesa, il nuovo CX è molto più silenzioso. I sensori che rilevano i dati sono ora più evoluti e leggono 1000 volte al secondo le informazioni per reagire in modo sempre più veloce: la modalità eMTB è infatti ancora più pronta nel reagire dinamicamente all’impulso più o meno intenso del ciclista sui pedali erogando così esattamente la potenza richiesta, mentre l’Extended Boost integrato è in grado di dare una spinta più intensa, ma breve quando necessario, per superare gradini e pietre.
 

La rinnovata modalità Walk Assist è più intelligente e una volta attivata mantiene la bici ferma per 10 secondi; lo stesso succede se smettiamo di spingere la bici per metterci magati dal lato opposto della bici in una salita particolarmente ripida. Concettualmente simile è il sistema Hill Hold che mantiene la bici ferma quando dobbiamo effettuare una partenza in salita su un tratto più ripido. Novità anche per il display, con il Purion 400 da 1,6” dal design minimalista e dall’elevato contrasto per rimanere ben protetto sul manubrio della bici ed essere sempre ben leggibile. Una novità importante è l’evoluzione del sistema antibloccaggio della ruota anteriore e antisollevamento della ruota posteriore, il Bosch eBike ABS Pro, appositamente pensato per una guida sportiva, con due varianti di funzionamento: la Trail per la maggior parte degli utenti e la Race per gli atleti che esclude l’antisollevamento della ruota posteriore lasciando ai piloti il controllo totale della bici per manovre come i nose press sui tornanti.

Le batterie sono ora denominate PowerTube 600 e 800, cifre che identificano chiaramente la loro capacità in Wh; sono pressoché identica in lunghezza, ma con sezione diversa, pesano rispettivamente 2,9 e 3,9 kg e sono realizzate con un nuovo involucro in alluminio. È sempre possibile abbinare un range extender PowerMore 250 per aumentare l’autonomia per i giri più lunghi. Solo pochi mesi fa a luglio erano inoltre state introdotte delle novità per quel che riguarda la gestione dell’autonomia grazie all’IA e la cambiata automatica eShift, compatibile con trasmissioni TRP e Shimano.