Riese & Müller Culture, l'ebike dal design minimal e motore leggero Bosch SX

La Riese & Müller Culture è una e-bike di alta qualità equipaggiata con il sistema leggero Bosch Performance Line SX, disponibile in due varianti di telaio e con tre tipologie di trasmissione

Una delle ultime e-bike nate in casa Riese & Müller è la Culture, una bicicletta cittadina dal desing semplice ed elegante, equipaggiata con il motore Bosch Performance Line SX, ovvero la versione più compatta e leggera dei famosi motori tedeschi. Riese & Müller è nota soprattutto per le sue e-bike robuste, super-equipaggiate e per le sue e-Cargo, ma con la Culture ha voluto proporre una nuova e-bike leggera e minimalista per muoversi agilmente in città solo con lo stretto necessario.
 

Riese & Müller Culture

Come è fatta?

Il telaio della Culture è in alluminio, e Riese & Müller ci tiene a ricordare che poco meno del 50 % è alluminio riciclato; è disponibile in due versioni di telaio, quello dal design più classico a diamante con tubo orizzontale alto e una step-through a scavalco facilitato, come quella del nostro test, che si chiama Culture Mixte. Di serie viene montata una forcella rigida, ma è possibile a un prezzo molto contenuto scegliere il Suspension Kit opzionale, composto da una forcella e un cannotto reggisella ammortizzati. La Culture è poi equipaggiata da parafanghi e luci anteriore e posteriore; è optional anche il portapacchi posteriore, un modello compatibile con il sistema MIK, accessorio comunque piuttosto importante su una bici urbana, non sarebbe stato male se fosse stato di serie almeno questo vista la fascia di prezzo premium, pur se parliamo di una bici che fa del minimalismo un suo tratto distintivo.

La trasmissione si può scegliere in ben tre varianti, ma cambia il prezzo della bici; la più semplice è una Shimano Cues a catena a 10 velocità per la versione battezzata Touring, la Silent, che è la bici che abbiamo provato, utilizza una Shimano Nexus con cambio interno al mozzo a 8 velocità e trasmissione a cinghia, e infine la Vario monta il cambio a variazione continua Enviolo 380 e anche in questo caso si tratta di una trasmissione a cinghia. Le ultime due chiaramente sono le più godibili dal punto di vista del confort in città perché permettono le cambiate anche a bici ferma, sono più pulite e richiedono meno manutenzione. L’impianto frenante è un Magura MT A2 a disco dalla frenata veramente molto potente, ma mai brusca.
 

Il sistema Bosch Performance Line SX sviluppa 55 Nm di coppia massima e pesa solo 2 kg (per confronto, il classico motore full power, il Performance Line CX ha 85 Nm di coppia e pesa 2,9 kg), contribuendo a contenere il peso complessivo della bici. La batteria abbinata ha capacità energetica di 400Wh, un valore più che sufficiente per la maggior parte delle situazioni nell’uso cittadino e anche questa, di conseguenza, mantiene basso il peso di tutta la parte di assistenza elettrica. Non è rimovibile dal telaio (se non dall’assistenza), scelta dettata da una maggiore semplicità progettuale e una maggiore sicurezza contro i furti della sola batteria, eventualità sempre a rischio con le e-bike urbane parcheggiate in strada. Se proprio si necessita maggiore autonomia è possibile acquistare un range extender per ulteriori 250Wh da posizionare sul telaio sui fori dell’attacco portaborraccia.
 

Come va?

La Riese & Müller Culture del nostro test è la versione Mixte Silent, ovvero con telaio step-through e trasmissione a cinghia con cambio interno al mozzo Shimano Nexus; è inoltre dotata del Suspensoin Kit (102,90 euro) con forcella e cannotto reggisella ammortizzati e di portapacchi posteriore (81,90 euro), per un totale di 4.593,80 euro, un prezzo certamente premium per la tipologia di bici, a fronte comunque di una qualità elevata del telaio, del motore e di tutta la componentistica. La posizione di guida è molto comoda, con busto eretto e manubrio dalla piega piacevole; la bici è disponibile in tre taglie, quindi, fra la scelta della taglia corretta e qualche regolazione di manubrio e sella, si riescirà certamente a trovare l’impostazione perfetta per le proprie misure. Il Suspension Kit è un accessorio più o meno utile in base ai tipi di percorsi che si effettuano abitualmente; per il terreno di prova abituale di chi scrive, cioè Roma, si tratta di un upgrade utilissimo che rende la bici molto confortevole, fra buche e sanpietrini, forcella e reggisella fanno egregiamente il loro lavoro. Al confort generale contribuiscono anche i pneumatici Schwalbe, dei Big Ben da 2” di sezione (50 mm), misura più che sufficiente per garantire assorbimento delle asperità e un ottimo grip.

La trasmissione Shimano Nexus con cambio nel mozzo è pure una scelta azzeccata per l’uso cittadino; il comando rotante al manubrio con una piccola finestrella che indica il rapporto inserito è comodo e facile da usare, inoltre è possibile cambiare da fermi, caratteristica che è sempre un must per la guida urbana. Da non dimenticare poi che le trasmissioni di questo tipo richiedono molta meno manutenzione ed anche per questo sono preferibili se si vuole avere meno pensieri possibile, soprattutto nell’uso quotidiano della bici, come per il bike-to-work. Il cuore elettrico della Culture, cioè il sistema Bosch “leggero” Perfomance Line SX, si è dimostrato molto valido; i suoi 55 Nm di coppia massima generano una spinta sempre corposa, anche utilizzando le prime modalità di assistenza, non è infatti necessario, se non su pendenze veramente elevate, utilizzare le assistenze più elevate. Il motore è inoltre particolarmente silenzioso, aspetto sempre apprezzato in bicicletta, ed è piuttosto fluido anche da spento, si riesce a pedalare senza avvertire resistenza anche nei tratti dove non si sfrutta l’assistenza elettrica. Le dimensioni più compatte del motore, anche in larghezza, sono infine utili a contenere il così detto Fattore Q (la distanza fra i pedali), fatto che rende più ergonomica la posizione delle gambe e più confortevole la pedalata.
 

Sono previste le tipiche quattro modalità di assistenza Bosch, cioè Eco, Tour, Sport e Turbo, ma è possibile direttamente dall'app sostituire l'Auto alla Tour; l'Auto è una modalità ad assistenza variabile che modifica automaticamente il supporto in caso di necessità, magari su salite improvvise, senza che l'utente intervenga sul comando, perfetta per chi vuole solo pedalare senza preoccuparsi di niente. Il sistema viene controllato dal comando al manubrio Bosch LED Remote, sostituibile con il Purion 200 (71,90 euro) che offre un display integrato con più informazioni; con qualunque display, il sistema Bosch di ultima generazione è controllato idealmente con l’app eBike Flow che permette un controllo completo sulla personalizzazione, su funzioni come la navigazione e molto altro. La batteria da 400 Wh è risultata adeguata, anche grazie anche alla suddetta ottima spinta del motore nelle modalità di assistenza più blande che permettono di consumare poca energia. La Culture è dunque una bici di alta qualità, molto ben fatta in ogni dettaglio, e che restituisce sensazioni di robustezza e di grande stabilità nella guida, mossa da un motore dalla spinta corposa e molto silenzioso, il tutto però con un prezzo di fascia alta.