Valencia: le pagelle

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Hayden 8,5 - Fa quello che deve e sa fare: crederci fino alla fine e andare sul podio. La ricompensa è il titolo mondiale: regalo di Rossi, ma anche sua sudata conquista. Incredibile ma vero, a Valencia ha vinto il piazzato!
Rossi 5 - Ha sbagliato e lo ha ammesso, ma la sua sconfitta ha contorni un po' allargati, ad esempio quelli di una moto che o va bene in prova o convince in gara. Un anno sfortunato che si chiude con un errore da uomo qualunque. Ma anche un gran signore nel dopogara, quando si fa carico delle sue responsabilità e ringrazia la squadra.
Bayliss 10 e lode - In un attimo fa capire a tutti che lui è ancora un grande pilota e non solo in Superbike dove è campione. Grande lezione di manetta a tutti quelli della Moto GP. Guida la Desmosedici come solo lui sa fare: brutale e muscolare, ma con grande velocità e autorevolezza. Una grande lezione per chi non ha il feeling con le gomme dopo un anno di prove: Troy non aveva mai guidato una moto con le Bridgestone, nemmeno uno scooter!
Capirossi 8,5 - Per qualcuno ha perso la sfida con Bayliss, ma per i più intelligenti ha portato casa un terzo posto nel mondiale, risultato storico della Ducati che, immaginiamo, sarà stato ricompensato adeguatamente (i piloti hanno quasi sempre il contratto a risultato). Quindi Loris fa la cosa giusta.

Pedrosa 7 - Fa il gregario, conquista la seconda piazza tra i piloti Honda in gara e contribuisce al successo della Honda tra i costruttori e nella classifica dei team. A Valencia forse ha capito cosa significa il termine squadra.
Melandri 7- - Gara difficile con problemi di gomme (nell'ultima uscita con le Michelin) e muscolari ad un braccio. Risultato niente male, ma perde la terza piazza nel mondiale (e forse anche il premio...). Se stesse più tranquillo e fosse meno pessimista, potrebbe fare di più.
Elias 7 - - Gara di cuore, tutta in rimonta dopo pessime prove. La riconferma lo gasa e fa buone cose.
Nakano 6+ - Ultima gara con la Kawasaki e nulla di eccezionale, ma almeno taglia il traguardo dopo tre ritiri.
Roberts 6 - Ha fatto a pugni con la moto per tutta la gara, segno che non era a posto. Il suo magic moment sembra però finito.
Edwards 4 - Ancora una gara da comparsa e una certezza: quest'anno per Rossi e per la Yamaha ha fatto davvero poco.
Checa 6,5 - Fa molto bene quello che può. Un gran professionista.
Ducati 10 - Terza forza nel mondiale e una certezza: a Borgo Panigale fanno delle grandissime moto.
Honda 10 - Chi vince ha sempre ragione. Loro dicono che non hanno fatto il gioco di squadra, io non ci credo, ma l'hanno fatto con stile. La 211 è la moto che ha vinto di più in Moto GP: bravissimi.
Yamaha 5 - Resta il fatto che la M1 edizione 2006 è una moto che ogni tanto non va. In gara o in prova, raramente in entrambe le situazioni. Pagano duramente il fatto di avere un solo pilota.
Suzuki 5 - Problemi di gomme la tagliano dalla lotta. Dicono che la 800 sia una gran moto, vedremo.
Kawasaki 5 - De Puniet cade, Nakano si piazza. Non è un gran momento e dicono che la 800 sia molto indietro...
Ilmor n.g. - Ancora un punto ma sette giri di distacco a causa di una lunga sosta tecnica. La strada è lunga.
De Angelis 10 - Hai visto com'è facile vincere? Raccoglie la vittoria dopo l'erroraccio di Aoyama che ha rallentato Locatelli, ma fa vedere che era forse quello messo meglio.
Lorenzo 7 – Vince il mondiale da ragioniere. Certo da uno che ha vinto otto gare ci saremmo aspettati più grinta nell’ultima corsa e invece fa una gara accorta e tranquilla proprio lui, incredibile.
Locatelli 9 - Bravissimo è dire poco, il miglior privato del mondo ha fatto vedere che la moto ufficiale è roba per lui. Dategliela!
Team Aspar 10 - Domina in 125 anche se Bautista viene rallentato da un problema tecnico. Sono imbattibili.
Kallio 7 - Sempre secondo, che noia. Gli italiani (della 125) 4 - Pasini è l'unico pur in un deludente finale di stagione. Gli altri faticano oramai ad andare a punti. Un disastro.
Malaguti Ciao - Se ne va una Casa che ha lanciato Talmacsi, Simon e Koyama. E che ha corso con coraggio. Li rivedremo nei campionati italiano e spagnolo.
Valencia 10 - Una festa continua nel paddock più frequentato del mondo. Si lavora male, ma ci si diverte e questo non è poi così male. Ragazze a raffica ma troppi velisti e vip, almeno per i miei gusti.