Com’è difficile essere motociclisti in Svezia. E non ci riferiamo solo al problema del clima, decisamente rigido. La municipalità di Stoccolma infatti ha deciso di salassare i possessori di moto e scooter che usano le due ruote per recarsi nella capitale svedese, principalmente per motivi di lavoro. Ed è così che i parcheggi per le due ruote, da gratuiti, arriveranno a costare 1 euro all’ora, senza eccezioni per i residenti. Un aggravio che, calcola l’associazione dei motociclisti svedesi, graverà per 2mila euro all’anno su ogni utente.

Per la Svezia, che ha visto raddoppiare il numero di moto e scooter in circolazione negli ultimi anni (solo nell’area di Stoccolma sono passati da 30 a 60mila) si tratta di una clamorosa marcia indietro. La nazione scandinava è sempre stata all’avanguardia nei confronti dei motociclisti e per prima in Europa ha permesso loro di circolare liberamente sulle corsie preferenziali. Adesso arriva questa clamorosa marcia indietro.