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Royal Enfield Bullet Trials 500: un mono stiloso

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Royal Enfield Bullet Trials 500
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Royal Enfield Bullet Trials 500

Replica quasi fedele delle Bullet degli Anni 40 e 50, conserva il fascino di un’epoca in bianco e nero. Comoda di seduta, ama i percorsi ad andamento lento. In vendita a 5.600 euro chiavi in mano

Attacchiamo con un numero: 1948. Che si riferisce all’anno della prima vittoria della Royal Enfield Bullet, durante gli Internazionali Six Days (ISDT) del 1948, per l’appunto. Ed è a questa sua antenata che si rifà la Bullet Trials 500, che abbiamo provato sulle colline intorno al circuito automobilistico di Varano de Melegari (PR) nei giorni di Wildays. A parte qualche dettaglio, l’estetica è davvero molto simile a quella dell’originale: ci sono i parafanghi cromati, il serbatoio a goccia, i soffietti sugli steli della forcella, i pneumatici semitassellati calzati da ruote a raggi e la sella molleggiata rigorosamente monoposto, visto che sul parafango posteriore prende posto un pratico portapacchi dove riporre borse e sacco a pelo, per un massimo di 15 kg. La seduta per il passeggero non è prevista nemmeno tra gli accessori che, di loro, si contano sulle dita di una mano: sono infatti disponibili la griglia per il faro, la piastra paramotore in alluminio, le protezioni per il motore in tubi d’alluminio, il cuscinetto per il traversino di rinforzo del manubrio e la tabella portanumero con il “48” relativa alla vittoria alla Six Days.

Remake della Bullet che vinceva le Six Days, la Trials 500 non nasce per il fuoristrada. Su asfalto diverte, anche se il mono passeggia

Poco off

La base tecnica è quella nota delle Bullet 500 “moderne“. Lo scriviamo tra virgolette perché le monocilindriche della Casa indiana propongono da sempre una ricetta ultra classica. E in effetti anche il comparto ciclistico ricorda un po’ quello della Bullet originaria: il telaio in verde oliva (ma c’è anche in rosso) è un monotrave superiore con il motore con funzione portante, la forcella ha gli steli da 35 mm di diametro, mentre gli ammortizzatori a gas sono regolabili nel precarico della molla. A troneggiare sotto il serbatoio da 13,5 litri c’è il motore, un monocilindrico raffreddato ad aria da 499 cc, con distribuzione ad aste e bilancieri e 2 valvole ad alimentare e scaricare la camera di combustione. Le marce a disposizione sono 5, le prestazioni dichiarate 27,2 CV e 41,3 Nm di coppia. Tocco di modernità, l’alimentazione a iniezione elettronica e l’avviamento elettrico che affianca quello a pedale, una vera chicca per gli amanti del modern classic. Rispetto alla Bullet originaria, la Trials 500 non è una moto da fuoristrada. Lo sembra, te lo fa sognare, ma la verità è che nasce per un uso prettamente “on”, con la possibilità di affrontare qualche sentiero battuto tanto quanto una stradale qualsiasi. È la stessa Royal Enfield ad affermarlo e lo ribadiscono ancor di più i dati relativi alla ciclistica. Le sospensioni hanno una corsa ridotta, così come la luce a terra è ai minimi termini, tanto che tra le curve non è difficile toccare terra con la leva del freno posteriore quando si piega a destra. E se non fosse per questo limite fisico, si piegherebbe molto di più, perché questa Bullet tra le curve invoglia. Tutto merito di una ciclistica sana, dei pneumatici stretti che regalano agilità e di una distribuzione dei pesi ben studiata, così come piace l’ergonomia di seduta, con le pedane ben centrate e il manubrio rialzato e rivolto in avanti, perfetto per aggredire le curve e per essere rapidi nei cambi di direzione, meno se si vuole guidare in piedi sulle pedane. Senza contare che, nella guida off-road il serbatoio largo e scivoloso rende difficile usarlo come appiglio: il rischio è quello di aggrapparsi al manubrio e rimanere in balia della moto. Certo, la ruota anteriore da 19” permette di affrontare lo sterrato e qualche guado con maggiore sicurezza rispetto ad una 17“, ma è sempre meglio rimanere sul facile.

Sulla Royal Enfield Trials si entra in un'altra dimensione

Godersi il momento

Per quanto riguarda il motore, il mono fa quel che può, la potenza è quella di un duemmezzo quindi non si corre, ma si passeggia piacevolmente. Non va stressato, perché se ci si intestardisce a tirare le marce (bene il cambio, con i rapporti né troppo corti né troppo lunghi), il limitatore è dietro l’angolo, così come le vibrazioni, che dai 70 km/h prendono possesso di pedane e manubrio. Se invece lo si utilizza per come è stato pensato, sfruttando i bassi e il discreto tiro, allora questo mono sarà un buon compagno d’avventure: la risposta ai comandi del gas è pronta, l’erogazione è lineare e pulita su tutto l’arco di rotazione e sfrizionando un pochino si riesce a riprendere senza sussulti dai bassissimi regimi fino in terza marcia. Anche la frenata va valutata per l’uso che si deve fare della Bullet Trials 500, senza quindi pensare di staccare all’ultimo metro: l’impianto a due dischi punta più sulla modulabilità dei comandi che sull’aggressività della morsa, offrendo comunque una risposta e spazi di arresto più che accettabili. Anche perché con la Bullet la velocità non è contemplata.

Royal Enfield Bullet Trials 500 -  Dati tecnici dichiarati

Motore 1 cilindro verticale, 499 cc
AlesaggioXcorsa 84X90 mm
Raffreddamento ad aria
Rapporto di compressione 8,5:1
Distribuzione ad aste e bilancieri
2 valvole per cilindro
Iniezione elettronica
Corpo farfallato n.d.
Lubrificazione a carter umido Trasmissione Finale a catena
Frizione multidisco in bagno d’olio
Comando meccanico
Cambio a 5 rapporti Controlli elettronici
gestibili dal pilota
Nessuno Ciclistica Telaio monotrave in tubi di acciaio
Inclinazione cannotto di sterzo n.d.
Avancorsa n.d.
Forcella da 35 mm non regolabile
Forcellone in acciaio
Coppia di ammortizzatori
Regolazione del precarico molla
Escursione 130/80 mm Freni Ant. disco da 300 mm
Pinza a 2 pistoncini
Post. disco da 240 mm
Pinza a 1 pistoncino, ABS Pneumatici Ant. 90/90-19
Post. 110/80-18 Dimensioni (mm) lunghezza 2.080 - larghezza 805
interasse 1.380 - altezza sella 800 mm
Serbatoio da 13,5 lt
Peso in ordine di marcia 192 kg Prestazioni dichiarate
20 kW (27,2 CV) a 5.250 giri
41,3 Nm (4,2 kgm) a 4.000 giri Colori disponibili
Verde, rosso Prezzo di vendita
5.600 euro chiavi in mano
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