Moto & Scooter
Grandi fermenti nelle aziende
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La Husqvarna viene scorporata dal Gruppo MV, ma non è ancora chiaro il suo futuro societario. La famiglia Berti cede il 50% Moto Morini alla Franco Morini Motori, che ora è unica proprietaria del marchio bolognese. Il presidente della Ducati lascia la ca
di Luigi Rivola
Claudio Castiglioni, presidente del Gruppo MV Agusta
La Husqvarna è stata scorporata dal Gruppo MV Agusta e diverrà società a sé stante. Da tempo si parla di un interessamento della BMW alla storica azienda svedese trasferita a Varese (limitatamente al comparto motociclistico) nel 1987, nell’ottica di una strategia di espansione del marchio tedesco nel fuoristrada, e questa è la chiave di lettura che alcuni operatori hanno voluto dare all’operazione.
Claudio Castiglioni, presidente del Gruppo MV Agusta
La Husqvarna è stata scorporata dal Gruppo MV Agusta e diverrà società a sé stante. Da tempo si parla di un interessamento della BMW alla storica azienda svedese trasferita a Varese (limitatamente al comparto motociclistico) nel 1987, nell’ottica di una strategia di espansione del marchio tedesco nel fuoristrada, e questa è la chiave di lettura che alcuni operatori hanno voluto dare all’operazione.
Per Claudio Castiglioni, presidente del Gruppo MV, da noi interpellato telefonicamente, lo scorporo è invece motivato da una ricerca di maggior efficienza gestionale. “Avere tre marchi, ciascuno dei quali opera su segmenti di mercato diversi e con una grande varietà di prodotti, comporta non pochi problemi amministrativi e di gestione. Il fornitore di pneumatici, ad esempio, ci manda le gomme per modelli di marchi diversi e fatturava solo al Gruppo MV Agusta. Ora ci saranno fatture con intestazioni differenti e non si creeranno inutili confusioni e sprechi di tempo”.
- Lei dunque afferma che il distacco del marchio Husqvarna dal Gruppo MV Agusta rientra in una normale operazione di razionalizzazione operativa. Esclude quindi che si tratti di una mossa preparatoria alla cessione della Husqvarna-Moto alla BMW?
“Le finalità dello scorporo sono quelle che ho già precisato. Con la BMW c’è stato dialogo e non posso escludere che domani si avviino anche trattative commerciali, ma al momento è prematura qualsiasi ipotesi di cessione di una delle nostre aziende”.
La faccenda curiosa è che nel comunicato che la MV ha inviato ai sindacati, si parla di cessione di un ramo d’azienda (la Husqvarna, appunto) ad una “Costituenda società” e che il passaggio dovrebbe compiersi entro il mese di luglio 2007. Molto rimane quindi da chiarire a proposito di questo scorporo, che segue di poco quello già effettuato con il ramo d’azienda che produceva telai e componenti, la Telca Spa.
A fine marzo ci sarà una riunione chiarificatrice fra la proprietà e le rappresentative sindacali, che in un loro comunicato, pubblicato su internet relativamente alla “MV Augusta” (possibile che anche chi le costruisce non sappia scrivere il nome corretto delle MV?) esprimono forti perplessità sulle vicende del Gruppo negli ultimi anni.
Moto Morini, tutta Morini
La Moto Morini ha comunicato che il 50% del capitale azionario, già di proprietà della famiglia Berti, è stato da questa ceduto alla Franco Morini Motori, che in questo modo acquisisce la titolarità dell’azienda al 100%.
L’operazione, stando a quanto asserito dalla Casa bolognese, “Si inserisce in un progetto di ristrutturazione e potenziamento della struttura aziendale e di ottimizzazione delle sinergie produttive già esistenti, con l’obiettivo di migliorare la competitività del prodotto e di valorizzare il marchio Moto Morini”.
La Famiglia Berti e la famiglia Morini avevano deciso nel 2003 di unire gli sforzi e le competenze industriali per rilanciare il marchio Moto Morini dividendo l’azionariato in due quote paritarie del 50%. L’operazione, che porta la Franco Morini Motori a divenire titolare unica dell’azienda, è di fatto una rinuncia della famiglia Berti, ma la permanenza di Gianni Berti nel ruolo di marketing manager della Moto Morini rende il quadro più complesso.
L’unica certezza è che il rilancio del marchio procede con prodotti che hanno incontrato il favore del pubblico e che il nuovo assetto non dovrebbe influire sulle prospettive di mercato.
L’operazione, stando a quanto asserito dalla Casa bolognese, “Si inserisce in un progetto di ristrutturazione e potenziamento della struttura aziendale e di ottimizzazione delle sinergie produttive già esistenti, con l’obiettivo di migliorare la competitività del prodotto e di valorizzare il marchio Moto Morini”.
La Famiglia Berti e la famiglia Morini avevano deciso nel 2003 di unire gli sforzi e le competenze industriali per rilanciare il marchio Moto Morini dividendo l’azionariato in due quote paritarie del 50%. L’operazione, che porta la Franco Morini Motori a divenire titolare unica dell’azienda, è di fatto una rinuncia della famiglia Berti, ma la permanenza di Gianni Berti nel ruolo di marketing manager della Moto Morini rende il quadro più complesso.
L’unica certezza è che il rilancio del marchio procede con prodotti che hanno incontrato il favore del pubblico e che il nuovo assetto non dovrebbe influire sulle prospettive di mercato.
Ducati: Minoli resta, Ciabatti va
Federico Minoli non lascia la Ducati. La voce, che si era sparsa in un baleno lo scorso fine settimana, si è rivelata infondata. Il Presidente, che dopo le dimissioni di Carlo Di Biagio, nel 2003, aveva assunto su di sé anche la carica di amministratore delegato, rimetterà il mandato – in scadenza – nelle mani del consiglio d’amministrazione a fine aprile 2007. Molto probabilmente il CdA procederà alla nomina di un nuovo amministratore delegato, e in ballo c’è il nome di Gabriele Del Torchio, che già ha ricoperto la stessa carica presso il Gruppo Ferretti, leader mondiale nella nautica da diporto.
Ha lasciato invece Borgo Panigale Paolo Ciabatti, responsabile della Superbike, personaggio notissimo nell’ambiente sportivo. Ciabatti ha presenziato nel suo ruolo ai primi due GP del Mondiale SBK 2007, poi ha annunciato il suo addio, passando il testimone con ogni probabilità a Davide Tardozzi. Chiacchiere di corridoio indicano Ciabatti a Roma alla FGSport, la Società dei fratelli Flammini che organizza il Mondiale SBK, con un incarico non ancora precisato.
Ha lasciato invece Borgo Panigale Paolo Ciabatti, responsabile della Superbike, personaggio notissimo nell’ambiente sportivo. Ciabatti ha presenziato nel suo ruolo ai primi due GP del Mondiale SBK 2007, poi ha annunciato il suo addio, passando il testimone con ogni probabilità a Davide Tardozzi. Chiacchiere di corridoio indicano Ciabatti a Roma alla FGSport, la Società dei fratelli Flammini che organizza il Mondiale SBK, con un incarico non ancora precisato.
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