Moto & Scooter
Endurance moto d’epoca: ci riproviamo!
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Il 30 settembre ritenteremo la sorte presentandoci sul circuito spagnolo in sella alla nostra Guzzi V50. Abbiamo fatto qualche giro a Vairano per gli ultimi (e unici) test: vi presentiamo la moto ed il team
Ci riproviamo. Dopo l’inaspettato successo dell’edizione di gennaio 2006 che ci ha visti incredibilmente sul podio di categoria, non potevamo mollare la presa e con l’entusiasmo di quelli che sanno che “gli è andata bene” ci siamo nuovamente iscritti per prendere parte al XI trofeo DECCLA resistencia Clasicas, una delle gare riservata alle moto classiche e d’epoca promossa dall’omonima associazione spagnola.
La gara questa volta si terrà sulla lunghezza di 6 ore (dalle 18 alle 24) e presenterà per la prima volta l’incognita del finale in notturna: la moto di conseguenza è stata aggiornata con luci e catarifrangenti per affrontare il tortuoso circuito spagnolo che però per l’occasione sarà illuminato… solo sulle curve.
Cambia poco la moto, non cambia invece il team che ha la sua base presso il Concessionario Moto Guzzi Stagi di Genova e tre piloti tanto affiatati quanto “male assortiti” per peso e dimensioni.
A Vairano abbiamo effettuato una completa sessione di prove che ci ha dimostrato come la moto vada… esattamente come l’anno scorso, e cioè benissimo a dispetto dei pochi cavalli.
Abbiamo girato su un buon passo in relazione al mezzo che ha macinato giri su giri senza battere ciglio.
Non male per una moto che non è stata praticamente più accesa dal termine della gara di gennaio e che soprattutto è stato costruita con parti non propriamente nuove.
La nostra Guzzi infatti è stata assemblata secondo le strette specifiche di un V50 ma in realtà i pezzi che la compongono sono quasi tutti usati e provengono da diverse motociclette.
Basti pensare al telaio, che in origine era quello di una moto dei Vigili Urbani del capoluogo ligure…
Del resto il regolamento della nostra classe, benchè piuttosto libero, parla chiaro: si possono utilizzare motociclette o (repliche esatte delle medesime) il cui modello sia stato messo per la prima volta in produzione entro il 31/12/1979 e per quanto riguarda la preparazione è contemplata la massima libertà a condizione di eseguire dei lavori che ricalchino le realizzazioni eseguite all’epoca.
Ad esempio sui Guzzi V7 Sport e derivati è regolarmente presente la doppia accensione e ciò è permesso perché anche 30 anni fa si procedeva in questo modo.
Noi invece non disponiamo né di doppia candela né di carburatori maggiorati o volani alleggeriti: la nostra moto a parte poche cose è assolutamente identica alla fiche tecnica originale.
Insomma, è uno spirito da far invidia a Brancaleone da Norcia quello che ci spinge a prendere parte a questa gara: l’anno scorso la pioggia ci ha aiutato e sotto al diluvio abbiamo fatto “il risultato” contro le 750 cc, quest’anno facciamo già gli scongiuri di rito ma siamo carichi e motivati a fare bene.
Quello che succederà il 30 settembre lo leggerete prossimamente su Dueruote.
Per informazioni sulla gara: www.deccla.com (sito in spagnolo)
Il regolamento della gara (formato PDF, in italiano)
DECCLA è rappresentata in Italia dall’ Associazione Sportiva Anima Guzzista (www.animaguzzista.it)
La gara questa volta si terrà sulla lunghezza di 6 ore (dalle 18 alle 24) e presenterà per la prima volta l’incognita del finale in notturna: la moto di conseguenza è stata aggiornata con luci e catarifrangenti per affrontare il tortuoso circuito spagnolo che però per l’occasione sarà illuminato… solo sulle curve.
Cambia poco la moto, non cambia invece il team che ha la sua base presso il Concessionario Moto Guzzi Stagi di Genova e tre piloti tanto affiatati quanto “male assortiti” per peso e dimensioni.
A Vairano abbiamo effettuato una completa sessione di prove che ci ha dimostrato come la moto vada… esattamente come l’anno scorso, e cioè benissimo a dispetto dei pochi cavalli.
Abbiamo girato su un buon passo in relazione al mezzo che ha macinato giri su giri senza battere ciglio.
Non male per una moto che non è stata praticamente più accesa dal termine della gara di gennaio e che soprattutto è stato costruita con parti non propriamente nuove.
La nostra Guzzi infatti è stata assemblata secondo le strette specifiche di un V50 ma in realtà i pezzi che la compongono sono quasi tutti usati e provengono da diverse motociclette.
Basti pensare al telaio, che in origine era quello di una moto dei Vigili Urbani del capoluogo ligure…
Del resto il regolamento della nostra classe, benchè piuttosto libero, parla chiaro: si possono utilizzare motociclette o (repliche esatte delle medesime) il cui modello sia stato messo per la prima volta in produzione entro il 31/12/1979 e per quanto riguarda la preparazione è contemplata la massima libertà a condizione di eseguire dei lavori che ricalchino le realizzazioni eseguite all’epoca.
Ad esempio sui Guzzi V7 Sport e derivati è regolarmente presente la doppia accensione e ciò è permesso perché anche 30 anni fa si procedeva in questo modo.
Noi invece non disponiamo né di doppia candela né di carburatori maggiorati o volani alleggeriti: la nostra moto a parte poche cose è assolutamente identica alla fiche tecnica originale.
Insomma, è uno spirito da far invidia a Brancaleone da Norcia quello che ci spinge a prendere parte a questa gara: l’anno scorso la pioggia ci ha aiutato e sotto al diluvio abbiamo fatto “il risultato” contro le 750 cc, quest’anno facciamo già gli scongiuri di rito ma siamo carichi e motivati a fare bene.
Quello che succederà il 30 settembre lo leggerete prossimamente su Dueruote.
Per informazioni sulla gara: www.deccla.com (sito in spagnolo)
Il regolamento della gara (formato PDF, in italiano)
DECCLA è rappresentata in Italia dall’ Associazione Sportiva Anima Guzzista (www.animaguzzista.it)
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