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Sta tornando il Custom?

il 16/01/2005 in Attualità

Al Bike Expo si è rivisto il popolo delle lunghe forcelle e degli interassi chilometrici ma, soprattutto, un rinnovato entusiasmo da parte degli addetti ai lavori e tante special, italiane e straniere. Gli ?anni bui? sono forse finiti?

Sta tornando il Custom?
Sinners: dalla Svezia, col fragore e la classe di chi ha i Chopper nel sangue

Al Bike Expo si è rivisto il popolo delle lunghe forcelle e degli interassi chilometrici ma, soprattutto, un rinnovato entusiasmo da parte degli addetti ai lavori e tante special, italiane e straniere. Gli ?anni bui? sono forse finiti?
di Daniele Massari


Se è vero che quello delle ?lunghe forcelle? non è più, ormai da qualche anno, il segmento trainante del mercato motociclistico, è pur vero che al Bike Expo 2005 si sono visti dei segnali confortanti per gli addetti ai lavori.


Al di là del successo di pubblico riscosso da modelli in commercio, come la Harley-Davidson V-Rod o le bicilindriche americane dell?ultima generazione, e guardando oltre il capannello di visitatori in estasi di fronte all?imponenza della maxi-cruiser Triumph Rocket, è nei padiglioni 4, 3 e 1 che si è assistito a quello che da molti viene visto come un accenno di ripresa per il settore Custom.
Tanti gli specialisti intervenuti a Padova per presentare prodotti aftermarket e special pazzesche, e tanta anche la gente che si è riversata nei padiglioni dedicati a questo mondo, che nel corso degli anni proprio a Padova aveva avuto il suo metro di paragone col resto del Mercato.


Chè il Bike Expo, nato come Chopper & Custom Show ormai undici anni fa, nel corso degli anni si è evoluto adattandosi alle esigenze dettate da un mercato le cui preferenze hanno drasticamente virato verso il settore delle moto stradali. E dopo anni di autentica crisi, durante i quali anche gli espositori più consueti e noti si sono trovati a valutare la possibilità e non prendere più parte alla Fiera, quest?anno si avverte un definitivo ritorno all?entusiasmo.


A testimoniarlo, la presenza a Padova di giornalisti di riviste estere specializzate quali Easy Riders o Biker Freak, provenienti sin dalla Russia, ma anche e soprattutto gli stand dei maggiori colossi dell?aftermarket come Custom Chrome e W&W Cycles e le moto, sinora poco viste in Italia, di leader assoluti del mondo della customizzazione, tra cui citiamo Penz Motorcycles.

Le Special degli italiani?


Ovvio che a Padova siano gli specialisti italiani a giocare in casa: da ogni parte della Penisola hanno montato gli stand al Bike Expo vecchie conoscenze come la Custombike, che ci ha tenuto a sottolineare come quest?anno celebri ?l?arte della motocicletta? mediante un?esposizione che riunisce le più belle special e delle autentiche opere d?arte pittorica inerenti il mondo delle due ruote.
Una buona occasione, insomma, per capire in che direzione va il Custom all?italiana, magari mediando tra le gomme XXL montate dalle moto di Harley-Davidson Bolzano ai progetti vintage dei ragazzi del Bike Hospital di Reggio Emilia.


Ma onore anche al merito delle stradali, spesso realizzate da concessionarie ufficiali che hanno esposto rivisitazioni dei modelli di maggior successo: come la Benelli TNT Modena, interpretazione in chiave pistaiola della streetfighter di Pesaro, messa a punto dalla concessionaria per Modena e Reggio Emilia, la ricca collezione di Honda Hornet Special esposta allo stand della De Pretto Moto o le splendide realizzazioni della bolognese NCR.

?La concorrenza straniera


In vista del Bike Show, sono in tanti ad aggirarsi per gli stand cercando di capire chi sarà il customizer che quest?anno porterà a casa il titolo di ?best in show?. Ed accanto ai tanti bravi italiani, destano preoccupazione le splendide special portate a Padova dai customizer stranieri.
Si va dalle innovative realizzazioni su base Harley-Davidson V-Rod esposte allo stand della Violator Motorcycles, alle splendide verniciature delle bicilindriche ?rasoterra?, basse ed aggressive, della Penz Motorcycles.


Ma sono gli svedesi a suscitare il maggior timore: perché in Svezia la cultura dei Chopper estremi è vecchia di decenni, e si vede. Così, i ragazzi della Sinner si sono presentati alla kermesse veneta con una schiera di rigidi old style mossi da bicilindrici d?epoca ed impreziositi da dettagli e ?citazioni? di altissimo livello qualitativo. Il Bike Show terminerà tra qualche ora? staremo a vedere!

Sta tornando il Custom?
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