Attualità
Omologazioni ed Ecologia: gli incontri
A Padova il Bike Expo Show ha costituito l?occasione di svolgimento per due importanti incontri: ?Omologazioni e Mercato Aftermarket? e ?Viabilità e nuovi motori ecologici?. Per fare il punto della situazione e guardare al futuro con più consapevolezza?
A Padova il Bike Expo Show ha costituito l?occasione di svolgimento per due importanti incontri: ?Omologazioni e Mercato Aftermarket? e ?Viabilità e nuovi motori ecologici?. Per fare il punto della situazione e guardare al futuro con più consapevolezza?
di Daniele Massari
Omologazioni e Mercato Aftermarket
Interessante appuntamento per gli specialisti del settore è stato l?incontro tenutosi nella mattinata di sabato presso la Sala Stampa, intitolato ?Omologazioni e Mercato Aftermarket?: per la prima volta si sono infatti confrontati allo stesso tavolo il TUV Italia, la Motorizzazione Civile, l?ANCMA, i responsabili omologazioni dei principali marchi motociclistici, osservatori politici ed esponenti della Polizia Stradale.
L?incontro, moderato da Luigi Bianchi, ha affrontato le principali problematiche inerenti le normative sull?omologazione in Italia, confrontandole con la realtà del resto d?Europa, dove per certi versi si riscontra una maggiore elasticità.
Dalla politica delle compagnie di assicurazione al comportamento delle Case, che di solito considerano decaduta la garanzia sulle moto modificate, fino all?applicazione del Codice della Strada da parte delle forze dell?ordine ed al lungo iter che aspetta il preparatore o il privato che vogliano confrontarsi con la Motorizzazione Civile, l?incontro ha riscosso l?attenzione di molti tra gli specialisti del settore presenti ed anche quella della stampa specializzata.
Tra gli ospiti presenti, l?Avv. Cesarini, esperto in problematiche legate al Codice della Strada, l?Assessore alla Viabilità e Impatto Ambientale della Regione Veneto, dott. Renato Chisso, e l?Ing. Marco Mauri del TUV Italia.
Chisso, ha annunciato nel corso dell?incontro la creazione di uno stanziamento destinato alle province venete per incentivare la rottamazione dei motocicli a due tempi: ?Un provvedimento importante per rinnovare il parco motociclistico del Veneto? ha commentato Chisso, ?in un segmento di mercato vicino ai giovani che, per ambiente e sicurezza, si è particolarmente evoluto. Si tratta, in sintesi, di incentivare l?acquisto di motorini più sicuri e che inquinano di meno?.
Viabilità e due ruote ecologiche
Le Case costruttrici puntano al risparmio energetico ed alla riduzione delle emissioni inquinanti, mediante la realizzazione di motocicli spinti da propulsori ad idrogeno: l?imminente entrata in vigore della normativa anti-inquinamento Euro 3, prevista per il prossimo anno, costituirà un ulteriore passo in avanti nella lotta allo smog.
Sebbene l?inquinamento causato dai motocicli costituisca una parte davvero minima del panorama dei veicoli in circolazione su scala planetaria, è concreto l?impegno delle Case per la risoluzione dei problemi relativi alle emissioni nocive.
Motori elettrici, motori a idrogeno, motori a metano, motori ibridi: tante strade da seguire sulla base dei dati esposti dagli esperti intervenuti all?incontro di sabato pomeriggio: un?occasione per confrontarsi, esaminare l?atteggiamento delle Istituzioni di fronte al problema ed immaginare il futuro, prestando magari attenzione anche a quello che accade al di là dell?oceano, nell?ottica della sfida ?Emission Zero?.
A dimostrazione di quanto reale sia l?impegno in questa direzione e di quanto incoraggianti siano i risultati, l?Aprilia Atlantic alimentato ad idrogeno e realizzato dalla MES-DEA.
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