La Valle Olona in Lombardia

Belle strade, tanto verde e buona cucina a meno di trenta chilometri da Milano. E poi insospettabili tesori medievali e rinascimentali

di Stefano Bianchi




La valle dell'Olona - Una giornata di sole, anche in inverno, rappresenta per un motociclista appassionato una tentazione irresistibile: ecco allora la valle Olona, tutta da riscoprire. È una valle per modo di dire: in realtà è un solco scavato in un vasto altopiano che si stende dalle Prealpi varesine alla pianura. Alla destra del fiume, una volta pesantemente inquinato dalle cartiere, la terra è fertile e venne occupata da tempi immemorabili; sulla sinistra invece è più arida e presenta nei dintorni di Tradate la tipica formazione a brughiera nel parco della Pineta di Appiano Gentile.

Si viaggia nella storia - Quando percorrerete la strada da Busto a Castiglione pensate che state seguendo un itinerario vecchio di duemila anni: già in epoca romana era una delle principali vie di transito che portavano ai passi della Svizzera. Ma la via restò importante anche nell'alto Medioevo: oggi resta un castello dei Visconti a Fagnano mentre quello più grande di Castelseprio venne abbattuto nel 1284 dai Visconti che temevano potesse essere utilizzato dai Torriani loro rivali. E ancora la valle Olona fu importante per la forza motrice del suo fiume: questo insignificante fiumicello nell'Ottocento muoveva trecento ruote ad acqua che azionavano mulini, segherie, tessiture e cartiere.

L’itinerario proposto è lungo km 98,8 e può essere percorso in circa un’ora e mezza senza contare le soste: dall’autostrada dei laghi A4 in direzione Varese si esce al casello di Busto Arsizio e al primo rondò si seguono le indicazioni per Olgiate Olona giungendo in breve a Fagnano Olona dove sorge un castello medievale appartenuto ai Visconti: non è visitabile perché occupato dal municipio ma si può entrare nei due cortili dove si notano stemmi dei Visconti. Ripresa la moto si giunge a Cairate dove si può visitare il monastero di S.Maria Assunta.

Proseguiamo quindi per Castelseprio: meritano la visita le rovine del castello medievale (a km 1,6 dal centro del paese) distrutto nel 1284 dai Visconti. Si ritorna a Castelseprio, si scende in valle Olona e si arriva in pochi minuti a Torba dove nel sec. VIII fu installato un convento di benedettine. Ora il complesso appartiene al FAI-Fondo Ambiente Italiano che ne ha curato il restauro e l’ha aperto alle visite. Lasciata Torba si prosegue in direzione Gornate e circa 400 metri dopo si imbocca una strada sulla destra che attraversa l’Olona per giungere in breve a Castiglione Olona.



Non tralasciate una passeggiata per le vie del borgo, tra antichi palazzi e botteghe antiquarie: da non perdere la prima domenica di ogni mese il mercato dell’Antiquariato, di ottimo livello. Notevole è anche il Palio delle Contrade, una grande festa in costume medievale che si tiene a luglio. Lasciata Castiglione si attraversa una vasta zona di prati contornati da boschi: è questo il tratto più bello dal punto di vista paesaggistico e il più divertente da guidare. Si passano Morazzone, a Caronno e a Carnago percorrendo una bella strada con curve e saliscendi che si snoda a cavallo della collina posta tra la valle Olona e la Valle dell’Arno. Si arriva di nuovo a Castelseprio e quindi a Cairate da dove si raggiunge l’autostrada.

Yamaha, Malaguti, Gilera, Piaggio
Mainini Moto,Busto Arsizio (VA), viale Pirandello 23, tel. 0331 683 204

Kawasaki
Multimoto, Carnago (VA), via S.Remigio 3, tel. 0331 994 456

BMW
Sarma, Saronno (VA), via L.Sampietro 146, tel. 02 96 700 993

Suzuki
Ceriani, castellanza (VA) via Buon Gesù 33, tel. 0331 678 450

Honda

Moto Macchion, Fagnano Olona (VA), tel. 0331 617 656
Moto Guzzi
Elettrogarage Moderno, Cassano Magnago (VA), Via De Gasperi 15, tel. 0331 201 080

Aprilia
Piantanida, Gallarate (VA), via Schuster, tel. 0331 771 726

Trattoria di Torba
via C. Battisti 2, Gornate Olona, tel. 0331 820180. È una vera trattoria di paese gestita da due sorelle. Piatti genuini, dolci della casa. Costo orientativo: 40.000 lire.

Menzaghi
via San Giovanni 74, Fagnano Olona, tel. 0331/361702. Rustico-raffinato, con cucina creativa (ottimo il pesce e vasta scelta di salumi e formaggi) e cantina rifornita. Costo orientativo 55.000 lire.

Ma.ri.na.
piazza San Gregorio 11, Olgiate Olona , tel. 0331/640463. Elegante e caro, cucina ottima, notevole pasticceria. Costo orientativo 130.000 lire.

Cairate: il chiostro del convento di S.Maria Assunta del sec. XV. Manigunda, di stirpe longobarda, qui fondò nell’anno 877 un convento giunto sino ai nostri giorni. Le attuali forme architettoniche risalgono al Quattrocento, con un bellissimo chiostro a porticato e loggiato e una chiesa con affreschi di Aurelio Luini. Vale una visita anche perché non è stato ancora restaurato (e un pittore ha qui la sua bottega) e il luogo conserva il fascino degli edifici segnati da secoli di storia.
Castelseprio: gli affreschi del sec. VIII di S.Maria Foris Portas. Sono uno degli ultimi esempi della tradizione pittorica classica (pensate agli affreschi di Pompei).
Torba: il convento benedettino e gli affreschi (sec. VIII-IX) della torre. Molto bello e ben conservato il complesso che venne abitato da contadini sino a pochi anni fa quando fu acquisito dal FAI- Fondo Ambiente Italiano. Nella cascina annessa c’è anche un piccolo ristorante.
Castiglione Olona: la visita di palazzo Castiglioni e della Collegiata con gli affreschi di Masolino da Panicale (sec. XV).


Tradate: (km 4 da Castelseprio) qui sorgeva la fabbrica della Frera, un’importante fabbrica di moto attiva tra le due guerre. Sono in corso i lavori di ristrutturazione del vecchio edificio dove saranno installati la biblioteca comunale e un museo dedicato a questa marca.
Busto Arsizio: la chiesa rinascimentale di S.Maria Assunta , la basilica di S.Giovanni , il museo del tessile.
Arsago Seprio: (km 15 dal casello di Busto Arsizio) qui sorgono la chiesa di S.Vittore e il Battistero, due importanti monumenti romanici del sec. XII.