Il paddock della MotoGP si prepara per un altro emozionante round sul circuito di Jerez. Di ritorno in Europa, dopo l’appuntamento in Texas, Pecco Bagnaia punta a riconfermarsi come uno dei più veloci. Il GP delle Americhe, infatti, ha evidenziato delle difficoltà per il pilota italiano, costretto a terminare il weekend senza risultati importanti, accontentandosi solo di portare a casa punti preziosi in ottica mondiale.

Archiviato ormai questo episodio, che lascia un po’ di amaro in bocca, Bagnaia va in cerca di riscatto questo weekend sul circuito spagnolo che, negli ultimi due anni, gli ha regalato due vittorie. Quest’anno però potrebbe non essere così semplice e lui stesso ne è consapevole. 

TUTTI CONTRO PECCO

La pista di Jerez, infatti, si presenta come un’importante prova fisica e di velocità, con i numerosi cambi di direzione e i lunghi rettilinei, caratteristiche che si addicono molto bene alla KTM. L’anno scorso sono stati proprio Miller e Binder a dargli del filo da torcere e quest’anno sembrano avere in mano una moto ancor più competitiva, degna di poter tornare a vincere.

C’è però anche un altro aspetto da non sottovalutare: lo scorso anno Bagnaia aveva un solo vero rivale, Jorge Martin. Quest’anno si fa tutto più difficile perché alla lista si aggiungono altri nomi. 

Primo tra tutti quello di Maverick Viñales, che con un’Aprilia a dir poco perfetta, ha dimostrato a tutti di poter tornare il campione che forse avevamo un po’ dimenticato. Si riconferma ovviamente Martin, sempre efficace e competitivo.

La new entry, Acosta, che porta da subito scompiglio, dimostrando talento e maturità a dir poco spettacolari, considerati i suoi 19 anni.

Bisogna poi includere Marquez che, nonostante sia ancora in fase di apprendimento della sua Ducati GP23, ci ha fatto vedere di poter dare ancora tanto a questo sport.

Infine, anche Bastianini, suo compagno di box, che, come sappiamo, è sempre il primo rivale da battere, torna in grande forma e contribuisce a minacciare il “regno di Pecco”.

Tirando le somme possiamo quindi affermare che per Bagnaia non sarà solo una dura prova fisica, ma anche e soprattutto mentale. Riuscirà a riscattarsi e a dimostrare quella lucidità a cui ci aveva abituati?