Quotazione Moto&Scooter

Cerca

Seguici con

ADV
Moto & Scooter

Sym MaxSym: passati i 7000

di Stefano Borzacchiello. Tester Fabrizio Giulini il 11/06/2012 in Moto & Scooter

Dalle vie di Milano alle tortuose strade della Corniche in Francia e non solo. La prova di durata del maxi-scooter taiwanese prosegue. Ecco l'aggiornamento del nostro diario di bordo dopo i primi due tagliandi

Sym MaxSym: passati i 7000
Il contachilometri del nostro Maxsym con cui stiamo affrontando la prova di durata ha ormai superato i 7000 chilometri. In queste settimane con il maxiscooter taiwanese, oltre ad aver attraversato più e più volte Milano le sue strade trafficate e le tangenziali per raggiungere la redazione, abbiamo affrontato anche lunghe trasferte su strade statali e autostrade e quindi iniziamo a conoscerlo abbastanza bene. Ma, prima di parlarvi del Maxsym 400i in viaggio facciamo un passo indietro: ecco come ci siamo preparati, e come si è preparato il MaxSym, per affrontare il nostro primo tour da Milano all'Esterel, in Francia.
Il primo viaggio
Il MaxSym 400i già così com'è è quasi perfettamente in grado di affrontare una breve trasferta: grazie al capiente vano sottosella si riesce a portare con sé tutto il necessario senza la necessità di montare un bauletto (disponibile comunque in optional). Inoltre, il tunnel centrale alto consente di sistemare agevolmente uno zaino nello spazio fra lo scudo e la sella.
In viaggio, così come in città, per avere tutto a portata di mano sono molto pratici anche i due vani ricavati nel retroscudo, utili sia per riporre il biglietto dell'autostrada ma anche per lasciarvi altri piccoli oggetti come occhiali da sole, il bloccadisco e le chiavi; peccato solo che gli sportelli non abbiano la serratura. Il cassetto centrale è abbastanza ampio, ma lo spazio al suo interno non è ben sfruttabile.
In questo primo viaggio, così come nell'uso quotidiano si è rivelata essenziale la presenza della presa 12V e anche di quella USB per poter ricaricare il cellulare o alimentare, come nel nostro caso, un navigatore GPS. Questo dispositivo è facilmente applicabile al centro del manubrio grazie al supporto con ventosa che aderisce alla plastica.
Infine prima di partire abbiamo alzato il parabrezza. Un'operazione semplice da eseguire (si tratta di rimuovere la plastica di protezione e di svitare e riavvitare le viti) ma che richiede qualche minuto per essere effettuata.
Sym MaxSym: passati i 7000
La posizione in sella al MaxSym è confortevole. Il manubrio si trova alla giusta distanza e si impugna saldamente con il minimo sforzo. Le leve regolabili permettono di avere i comandi alla distanza desiderata, anche se si hanno le mani piccole. Le gambe hanno uno spazio adeguato, volendo possono stare piegate, ma si possono facilmente allungare in avanti per aumentare il comfort. La posizione di guida è quindi ben congeniata e solo chi supera il metro e novanta, come il nostro collaboratore Andrea Vegetti, che ha guidato il Sym per la prima lunga trasferta, è rimasto un po' sacrificato.

Viaggiando in autostrada col MaxSym 400i si apprezza il riparo aerodinamico offerto dal cupolino e dall'ampio scudo. Peccato solo che intorno al casco del pilota si generino dei fruscii, mentre rimanendo sui 6500 giri costanti indicati (viaggiando a circa 130 km/h indicati) le vibrazioni, pur percepibili, non sono risultate eccessivamente fastidiose.

Anche il passeggero - abbiamo avuto modo di costatare in viaggio - gode di un'adeguata sistemazione: la porzione di sella è ampia, le maniglie laterali sono facilmente raggiungibili, anche se si hanno le braccia corte e le pedane (retrattili), a differenza di quelle di altri maxi-scooter, non costringono le gambe a una posizione innaturale. Inoltre il passeggero può contare anche sullo schienalino.
Lanciato in autostrada il Sym è stabile e ben piantato anche nei curvoni veloci che affronta senza perdere la traiettoria impostata. L'impianto frenante è pronto e modulabile e il ripartitore si è dimostrato tarato al punto giusto tanto che volendo si può usare solo la leva che si aziona con la mano sinistra per controllare il mezzo.

Lasciata l'autostrada, prova superata positivamente, passiamo ad affrontare un bel misto. Il MaxSym, nonostante la mole, si lascia condurre con disinvoltura. Nei cambi di direzione è molto svelto e per essere un maxiscooter si è rivelato piacevole da condurre anche sulle strade tortuose. Le gomme Maxxis Radial di primo equipaggiamento offrono un buon grip e consentono anche inclinazioni di tutto rispetto per uno scooter ma nei mesi più freddi richiedono qualche chilometro per entrare in temperatura. L'impianto frenante si è dimostrato pronto e anche sollecitato a fondo nelle lunghe discese di montagna non ha manifestato segnali di affaticamento, né di surriscaldamento. Se il comportamento della forcella ci ha convinto, abbastanza sostenuta e ben frenata, gli ammortizzatori posteriori – come si riscontra anche nell'uso cittadino - si sono dimostrati troppo duri anche modificandone la taratura. Questo influisce non solo sul comfort, ma anche sulla precisione di guida: tanto che in presenza di avvallamenti è meglio parzializzare il gas per non dover allargare la traiettoria.
La trasmissione si è dimostrata sempre fluida e priva di strappi.
Ora passiamo ai controlli fatti finora sul taiwanese.
Per i controlli di routine del nostro MaxSym 400i ci siamo rivolti alla Punto Motor Sas di Brugherio, una delle tante officine autorizzate della SYM.
Durante il primo tagliando oltre ad un controllo generale del mezzo da cui non sono emersi problemi riguardo accoppiamenti delle plastiche, serraggi e quant'altro sono stati effettuati, come prevede il libretto di uso e manutenzione i primi interventi di manutenzione programmata che riportiamo qua sotto con tanto di prezzo Iva inclusa.
- Cambio olio motore 1,9 lt (24,8 euro)
- Cambio olio trasmissione (5,03 euro)
- Sostituzione del filtro dell'olio (8,35 euro)
La promozione della Sym in vigore quest'anno prevede che il primo tagliando sia gratuito e quindi non ci è stato chiesto nulla.
Superati i 5000 km abbiamo riportato il MaxSym alla Punto Motor Sas per il secondo controllo. In quest'occasione sono stati effettuati i seguenti interventi che riportiamo qua sotto con tanto di prezzo Iva inclusa.
- Filtro olio (8,35 euro)
- Cambio olio motore 1,9 lt (24,89 euro)
- Controllo serraggi e verifiche del genere (75,0 euro)
Inoltre è stata sostituita la pastiglia freno anteriore destra che risultava più usurata (29,89 euro).

I controlli del centro prove

Spessore incavi pneumatico anteriore
: 3,74 mm

Pressione gonfiaggio pneumatico anteriore
: 2,0 bar

Spessore incavi pneumatico posteriore
: 4,30 mm

Pressione gonfiaggio pneumatico posteriore
: 2,2 bar

Spessore disco freno anteriore
: sinistro 5,0 mm - destro 4,8 mm

Spessore disco freno posteriore
: 5,9 mm

Spessore pastiglia freno anteriore
: sinistra 6,8 mm - destra 7,8 mm (spessore ricavato dallo spessore materiale attrito più supporto in acciaio).

Spessore pastiglia freno posteriore:
9,0 mm. (spessore ricavato dallo spessore materiale attrito più supporto in acciaio).

Check point
Imprecisione strumento indicatore carburante.
Meccanismo di chiusura della sella. (Difetto riparato al momento del primo tagliando)
Sostituzione pastiglia freno anteriore destra. Questo intervento effettutato nel corso del tagliando dei 5000 km presumiamo sia dovuto, come evidenzia anche la maggiore usura del disco, allo stile di guida del nostro tester che nonostante il ripartitore usa tanto anche il freno anteriore.   


Velocità a 1500 m con partenza da fermo (tempo) 135,0 km/h (48,3 s)

Accelerazione

0-400 m 18,1 s (116,7 km/h)
0-1000 m 34,9 s (134,4 km/h)
0-90 km/h 9,5 s (146,8 m)
0-130 km/h 26,3 s (680,1 m)

Prova sorpasso

80-130 km/h 20,7 s (642,1 m)

Frenata

130-80 km/h 2,4 s (78,7 m)
50-0 km/h 2,4 s (23,5 m)

Consumi

Urbano 20,0 km/l
Extraurbano 22,2 km/l
Autostrada (130 km/h indicati) 21,5 km/l

Peso

In ordine di marcia e serbatoio pieno 228,5 kg
Distribuzione masse senza conducente (% ant./post.) 41,5/58,5
Distribuzione masse con conducente (% ant. post.) 42,0/58,0

Leggi il commento del centro prove!

Il Maxsym conferma in buona sostanza le prestazioni precedenti, con scarti contenuti e in parte riconducibili anche alle diverse condizioni meteo. A 6500 km si può comunque notare uno spunto leggermente inferiore nello stacco da fermo e anche nella prova sorpasso, che potrebbe essere sintomo di una trasmissione meno "pronta", mentre i dati migliorano ai 1000 e ai 1500 m, segno che il rodaggio ha permesso di guadagnare qualcosa in termini di potenza massima.

Bene la frenata, sostanzialmente invariata, anche se c'è da considerare la differenza di usura degli pneumatici e di temperatura e umidità ambientali.
Sym MaxSym: passati i 7000
Chiudi
ADV

Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.

ADV