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Eicma 2013
Moto & Scooter
Quadro 350S
di Stefano Borzacchiello
il 16/09/2013 in Moto & Scooter
L'alternativo tre ruote della Quadro Vehicles è stato evoluto, affinato e ora monta un nuovo motore da 27 CV. Si guida anche con la patente B ed è già in vendita a 6.990 euro f.c.
Quadro 350S
Dall'esperienza maturata in questi anni sul Quadro 350D, la Quadro Vehicles ha realizzato il nuovo 350S. Uno scooter, anzi un tre ruote, unico nel suo genere per la sofisticata sospensione anteriore idraulica HTS (Hydraulic Tilting System), che essendo omologato come triciclo (L5E) si può guidare anche con la sola patente B.
Nel dettaglio il nuovo Quadro350S presenta numerosi aggiornamenti (ben 21!), fra cui il nuovo motore monocilindrico 4 valvole da 346 cc e 27 CV (sempre prodotto dalla AEON), un nuovo scarico, nuovi ammortizzatori posteriori regolabili nel precarico, una sella più confortevole, il pratico maniglione posteriore e la rinnovata strumentazione, che ora offre anche l'indicatore della temperatura esterna e quella del motore.
Nel dettaglio il nuovo Quadro350S presenta numerosi aggiornamenti (ben 21!), fra cui il nuovo motore monocilindrico 4 valvole da 346 cc e 27 CV (sempre prodotto dalla AEON), un nuovo scarico, nuovi ammortizzatori posteriori regolabili nel precarico, una sella più confortevole, il pratico maniglione posteriore e la rinnovata strumentazione, che ora offre anche l'indicatore della temperatura esterna e quella del motore.
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Lo schema della sospensione anteriore idraulica HTS è rimasto invariato, ma gli elementi che la costituiscono sono, a detta del costruttore, qualitativamente migliori e anche meglio assemblati: e come vedremo, il risultato di questi affinamenti nella guida è tangibile. Confermato anche l'impianto frenante: all'anteriore troviamo una coppia di dischi da 240 mm, al posteriore un disco da 246 mm. Il sistema ad azione integrale consente di azionare tutti e tre i dischi con la leva sinistra o con il pedale, mentre la leva destra aziona i soli freni anteriori.
La praticità del 350S è rimasta la stessa del 350D, così il freno di stazionamento consente di parcheggiare lo scooter in sicurezza senza metterlo sul cavalletto: il sistema si aziona semplicemente tirando una leva nel retroscudo e il Quadro si blocca in verticale con i freni azionati; mentre per far rifornimento basta girare la chiave nel blocchetto e il tappo, situato al centro del tunnel, si solleva automaticamente.
La capacità di carico è discreta: nel sottosella si possono riporre due caschi demi-jet (in alternativa un casco integrale e un demi-jet, o un casco demi-jet e una borsa di ampie dimensioni), mentre nel retroscudo sono ricavati due piccoli e utili vani portaoggetti, di cui uno contiene anche la presa da 12V.
La praticità del 350S è rimasta la stessa del 350D, così il freno di stazionamento consente di parcheggiare lo scooter in sicurezza senza metterlo sul cavalletto: il sistema si aziona semplicemente tirando una leva nel retroscudo e il Quadro si blocca in verticale con i freni azionati; mentre per far rifornimento basta girare la chiave nel blocchetto e il tappo, situato al centro del tunnel, si solleva automaticamente.
La capacità di carico è discreta: nel sottosella si possono riporre due caschi demi-jet (in alternativa un casco integrale e un demi-jet, o un casco demi-jet e una borsa di ampie dimensioni), mentre nel retroscudo sono ricavati due piccoli e utili vani portaoggetti, di cui uno contiene anche la presa da 12V.
Il nuovo Quadro350S sarà disponibile nelle concessionarie in quattro differenti colorazioni: bianco, blu, nero, grigio a 6.990 euro f.c. Inoltre il nuovo modello si potrà equipaggiare con bauletto, telo coprigambe, parabrezza alto e paraspruzzi.
Per ulteriori informazioni: www.quadrovehicles.com
Salire su un tre ruote è sempre un'esperienza. Bella? Brutta?... Diversa. Spesso chi viene dalle moto ha dei preconcetti, così come li ha chi ha guidato solo scooter. L'ideale sarebbe approcciarsi alla guida di questi mezzi senza alcuna remora facendo un reset e… fidandosi del mezzo. Questo approccio funziona, poiché in pochi metri ci si abitua ad avere una ruota in più e ci si rende conto che un tre ruote, oltre ad essere divertente da guidare più di quanto si pensi, è più sicuro in ogni condizione.
Rispetto al precedente 350D il Quadro 350S è un passo avanti: la posizione di guida è più accogliente e lo scooter è più maneggevole, si sente meno l'inerzia nei cambi di direzione. Nel frattempo il 350S non ha perso la stabilità che da sempre ha contraddistinto il Quadro. Certo, le dimensioni maxi non lo agevolano quando c'è da sgattaiolare nel traffico. E seppure il Quadro sia il tre ruote più leggero in circolazione - la Casa dichiara 200 kg a secco - il peso nelle manovre alle basse velocità si avverte. I miglioramenti sulla sospensione HTS nella guida sono tangibili, anche in quella più disinvolta dove il Quadro si dimostra assai preciso, tanto che la solidità e la sicurezza che lo scooter trasmette invitano a piegare ancora senza esitazioni. Sull'asfalto bagnato, condizione che abbiamo trovato in questo test sulle strade intorno ai laghi di Lugano e Como fra Svizzera e Italia, la fiducia trasmessa dall'avantreno è stata da riferimento e ci ha permesso di guidare sempre con disinvoltura fra salite, discesce curve e tornanti… divertendoci moltissimo con il minimo impegno psicologico.
Il nuovo motore monocilindrico da 27 CV del Quadro 350S ha un'erogazione piena, un sound pacato, e grazie alla trasmissione ben accordata spinge sempre con decisione ogni volta che si riapre il gas, portando il Quadro senza un lungo lancio a 130 km/h (indicati).
La frenata integrale è davvero un bell'aiuto nel gestire le decelerazioni con disinvoltura, ma nelle situazioni di emergenza la leva va tirata maggior con decisione. Il freno a pedale sulla pedana, presente come vuole l'omologazione, nel punto in cui è sistemato è poco pratico da usare.
Infine sul Quadro 350S anche il comfort è migliorato, la sella (posta a 780 mm) è più accogliente mentre lo scudo e il parabrezza offrono un riparo adeguato; certo se fosse possibile regolarlo in altezza sarebbe perfetto.
Rispetto al precedente 350D il Quadro 350S è un passo avanti: la posizione di guida è più accogliente e lo scooter è più maneggevole, si sente meno l'inerzia nei cambi di direzione. Nel frattempo il 350S non ha perso la stabilità che da sempre ha contraddistinto il Quadro. Certo, le dimensioni maxi non lo agevolano quando c'è da sgattaiolare nel traffico. E seppure il Quadro sia il tre ruote più leggero in circolazione - la Casa dichiara 200 kg a secco - il peso nelle manovre alle basse velocità si avverte. I miglioramenti sulla sospensione HTS nella guida sono tangibili, anche in quella più disinvolta dove il Quadro si dimostra assai preciso, tanto che la solidità e la sicurezza che lo scooter trasmette invitano a piegare ancora senza esitazioni. Sull'asfalto bagnato, condizione che abbiamo trovato in questo test sulle strade intorno ai laghi di Lugano e Como fra Svizzera e Italia, la fiducia trasmessa dall'avantreno è stata da riferimento e ci ha permesso di guidare sempre con disinvoltura fra salite, discesce curve e tornanti… divertendoci moltissimo con il minimo impegno psicologico.
Il nuovo motore monocilindrico da 27 CV del Quadro 350S ha un'erogazione piena, un sound pacato, e grazie alla trasmissione ben accordata spinge sempre con decisione ogni volta che si riapre il gas, portando il Quadro senza un lungo lancio a 130 km/h (indicati).
La frenata integrale è davvero un bell'aiuto nel gestire le decelerazioni con disinvoltura, ma nelle situazioni di emergenza la leva va tirata maggior con decisione. Il freno a pedale sulla pedana, presente come vuole l'omologazione, nel punto in cui è sistemato è poco pratico da usare.
Infine sul Quadro 350S anche il comfort è migliorato, la sella (posta a 780 mm) è più accogliente mentre lo scudo e il parabrezza offrono un riparo adeguato; certo se fosse possibile regolarlo in altezza sarebbe perfetto.
Quadro 350S
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