In città abbiamo apprezzato l'ergonomia del posto guida che consente anche ai più alti di inserirsi comodamente a bordo.
La sistemazione del passeggero è buona dal momento che chi siede dietro può contare sulle pedane estraibili e su due maniglie laterali integrate nel portapacchi. L'imbottitura della sella è soffice e rende i trasferimenti confortevoli, aiutata dalle sospensioni che sono tarate abbastanza morbide.
I comandi sul manubrio sono pratici, sistemati alla giusta distanza e adatti anche a chi ha le mani più piccole.
La protezione dello scudo sufficientemente largo è buona, inoltre nei mesi più freddi si apprezza l'aria calda che fuoriesce dal radiatore investendo le gambe del pilota.
Quando si frena la risposta dell'anteriore è modulabile, ma non brilla per potenza, mentre quella del disco posteriore è fin troppo aggressiva tanto che, se tirato con decisione, arriva in fretta al bloccaggio.
Le prestazioni del monocilindrico che ha 11,5 CV sono inferiori rispetto a quelle del motore dell'SH 150i che ha 4,2 CV in più. Ciò si traduce in partenze meno brillanti e in un minor allungo. Lanciato alla massima velocità il Keeway fatica ad arrivare a 100 km/h e trasmette qualche vibrazione di troppo.
Si apprezza il peso contenuto che consente di indirizzare facilmente l'Outlook nelle curve, anche se rispetto all'Honda è meno intuitivo e leggermente più reattivo nei cambi di direzione.