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Sbk
A Phillip Island Laverty parte bene
il 14/02/2013 in Sbk
Nella prima giornata di test sul tracciato australiano l'Aprilia è subito protagonista. Sykes finisce a terra e lascia la pista. Migliorano le Suzuki e le Honda, quinto tempo per Melandri con la BMW. Checa non sta bene ed è fermo
A Phillip Island Laverty parte bene
Manca una settimana all'inizio del Mondiale, ma a Phillip Island sono già arrivati quasi tutti per gli ultimi test precampionato.
L'Aprilia, senza Max Biaggi, è rimasta il riferimento: stando ai tempi ufficiosi il miglior crono è firmato proprio da Eugene Laverty. Inizia male invece la trasferta in Australia per Sykes: il vice campione del mondo è scivolato e nella caduta ha riportato una lesione al polso. Subito trasportato all'ospedale di Melbourne per accertamenti Tom non è più tornato in tracciato e si sospetta per lui una frattura al polso, tornerà in pista domani?
L'Aprilia, senza Max Biaggi, è rimasta il riferimento: stando ai tempi ufficiosi il miglior crono è firmato proprio da Eugene Laverty. Inizia male invece la trasferta in Australia per Sykes: il vice campione del mondo è scivolato e nella caduta ha riportato una lesione al polso. Subito trasportato all'ospedale di Melbourne per accertamenti Tom non è più tornato in tracciato e si sospetta per lui una frattura al polso, tornerà in pista domani?
A sorpesa in cima alla lista dei tempi compare una Suzuki, quella di Leon Camier che con la GSX-R della squadra di Paul Denning ha fatto segnare il secondo tempo davanti alle Honda di Jonathan Rea e Leon Haslam.
Marco Melandri ha girato poco per non affaticare la spalla ma il suo tempo è vicino a quello dell'Aprilia ufficiale di Laverty.
Le altre RSV4 di Sylvain Guintoli e Davide Giugliano strappano rispettivamente il sesto e l'ottavo crono, più attardato Michel Fabrizio.
Parte in salita la stagione di Carlos Checa, l'ex campione per problemi di salute è rimasto fermo e l'altra Ducati 1199 affidata a Ayrton Badovini ha concluso nona davanti alla Panigale di Max Neukirchner.
Marco Melandri ha girato poco per non affaticare la spalla ma il suo tempo è vicino a quello dell'Aprilia ufficiale di Laverty.
Le altre RSV4 di Sylvain Guintoli e Davide Giugliano strappano rispettivamente il sesto e l'ottavo crono, più attardato Michel Fabrizio.
Parte in salita la stagione di Carlos Checa, l'ex campione per problemi di salute è rimasto fermo e l'altra Ducati 1199 affidata a Ayrton Badovini ha concluso nona davanti alla Panigale di Max Neukirchner.
1. Eugene Laverty (IRL) Aprilia - 1'31.7
2. Leon Camier (GBR) Suzuki - 1'31.9;
3. Jonathan Rea (GBR) Honda - 1'32.0
4. Leon Haslam (GBR) Honda - 1'32.0
5. Marco Melandri (ITA) BMW - 1'32.2
6. Sylvain Guintoli (FRA) Aprilia - 1'32.3
7. Jules Cluzel (FRA) Suzuki - 1'32.5
8. Davide Giugliano (ITA) Aprilia - 1'32.7
9. Ayrton Badovini (ITA) Ducati - 1'32.8
10. Max Neukirchner (GER) Ducati 1'32.9
11. Chaz Davies (GBR) BMW - 1'33.0
12. Loris Baz (FRA) Kawasaki - 1'33.2
13. Michel Fabrizio (ITA) Aprilia - 1'33.7
14. Tom Sykes (GBR) Kawasaki Team - 1'34.5
2. Leon Camier (GBR) Suzuki - 1'31.9;
3. Jonathan Rea (GBR) Honda - 1'32.0
4. Leon Haslam (GBR) Honda - 1'32.0
5. Marco Melandri (ITA) BMW - 1'32.2
6. Sylvain Guintoli (FRA) Aprilia - 1'32.3
7. Jules Cluzel (FRA) Suzuki - 1'32.5
8. Davide Giugliano (ITA) Aprilia - 1'32.7
9. Ayrton Badovini (ITA) Ducati - 1'32.8
10. Max Neukirchner (GER) Ducati 1'32.9
11. Chaz Davies (GBR) BMW - 1'33.0
12. Loris Baz (FRA) Kawasaki - 1'33.2
13. Michel Fabrizio (ITA) Aprilia - 1'33.7
14. Tom Sykes (GBR) Kawasaki Team - 1'34.5
A Phillip Island Laverty parte bene
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