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Michelin ne fa per tutti i gusti

di Fabrizio Giulini il 09/04/2013 in Moto & Scooter

La Casa francese ha presentato i nuovi pneumatici per moto supersportive (Power Super Sport), per naked (Pilot Power 3) e maxienduro (Anakee III). Scopriamo come sono fatti e come vanno...

Michelin ne fa per tutti i gusti
"Buongiorno, che pneumatico consiglia oggi?" Visto il "menù" molto ricco che la Michelin propone per il 2013 la domanda è più che giustificata. Sono ben cinque i pneumatici nuovi realizzati dalla Casa francese, e rappresentano il completamento del lungo lavoro di rinnovo su tutta la gamma moto, iniziato due anni fa. Le coperture presentate abbracciano più segmenti, vediamo quali.

Le Power Super Sport sono gomme per moto supersportive che prevedono un utilizzo del 50% su pista e 50% su strada.

Le Pilot Power 3 per moto sportive o naked di ultima generazione, hanno una prevalenza di utilizzo dell'85% su strada e del 15% su pista.

Le Anakee III sono dedicate alle maxienduro con un utilizzo dell'85% su strada e 15% in off-road, mentre le Anakee Wild, dedicate alla stessa tipologia di moto, sono adatte all'uso per il 50% su strada e 50% in off-road.

Infine le Pilot Street Radial, dedicate a moto stradali dalla cilindrata massima di 300cc.

Questi pneumatici dalla destinazione d'uso così diversa hanno in comune tre obiettivi: massima sicurezza, piacere di guida e resa chilometrica elevata.

Per capire e descrivere meglio queste novità, Michelin ha organizzato degli approfondimenti tecnico-dinamici specifici sulla pista portoghese di Portimao e sulle strade dell'entroterra dell'Algarve, per permetterci di scoprire le caratteristiche delle Pilot Power 3, Power Super Sport e Anakee III, le coperture più rappresentative delle novità tecniche utilizzate nell'intera gamma.

Michelin ne fa per tutti i gusti
Durante il turno con la BMW S 1000 RR decidiamo di settare la pressione del pneumatico posteriore a 1.5 bar: la sensazione di appoggio maggiore è apprezzabile ma all’uscita dei tornanti di Portimao in seconda marcia, sotto l’effetto della cavalleria del motore tedesco, il posteriore tende a pompare e a perdere aderenza

Il Power Super Sport è un pneumatico bimescola progettato per gli utenti che frequentano spesso le piste durante le giornate di prove libere, senza rinunciare però all'utilizzo su strada. Si posiziona tra l'ultraracing Power Cup, e lo stradale Pilot Power 3. Grazie ad una carcassa molto rigida, permette di variare la pressione a freddo fino a valori di 1.5 bar al posteriore e 2.1 bar all'anteriore per l'utilizzo su pista, aumentando così il contatto al suolo del 55% rispetto all'impronta del pneumatico gonfiato con pressioni stradali.
Adotta la tecnologia 2CT+ al posteriore: la mescola dura avvolge tutto il battistrada fino alle spalle e la mescola morbida viene applicata sopra la dura, sui fianchi. In questo modo si rende il battistrada molto rigido, garantendo allo stesso tempo grip e stabilità nelle forti accelerazioni.
Nuovi anche il profilo, la mescola e la carcassa in fibra di poliestere dell'anteriore il cui battistrada ha intagli ridotti per ottenere un rapporto del 7,5% vuoto/pieno per il massimo grip in piega.

Iniziamo il test di questi pneumatici in pista con una Triumph Daytona 675R: il tempo di riscaldamento ridotto ci consente di raggiungere immediatamente un buon feeling sull'impegnativo tracciato portoghese. Ma è con la BMW S 1000 RR che valutiamo a fondo le caratteristiche di questa gomma. Con pressioni di gonfiaggio "stradali" notiamo subito che entrando in curva con i freni "in mano" è sparito l'effetto auto raddrizzante che invece era ben presente sul Power One.
Nel turno successivo proviamo a scendere con la pressione del posteriore fino a 1,5 bar, possibilità indicata nelle specifiche del pneumatico. In uscita dai tornanti il posteriore della moto "pompa" parecchio sotto la spinta del 4 cilindri, sino a perdere aderenza. Saliamo quindi sino a 1,7 bar al posteriore, mantenendo 2,1 bar all'anteriore, e raggiungiamo così un ottimo compromesso che ci permette di accelerare molto presto senza che la moto mostri il minimo ondeggiamento.

Le misure disponibili
Anteriore

120/70 ZR 17 M/C (58W) TL

Posteriore

180/55 ZR 17 M/C (73W) TL
190/50 ZR 17 M/C (73W) TL
190/55 ZR 17 M/C (75W) TL
200/55 ZR 17 M/C (78W) TL

Michelin ne fa per tutti i gusti
Grazie ad una carcassa più rigida rispetto al predecessore la precisione di guida è elevata e i cambi di direzione rapidi. Rigidità non vuol dire scarso comfort: il Pilot Power 3 filtra bene le asperità rendendo piacevole la guida
Il Michelin Pilot Power 3 sostituisce in gamma il Power Pure 2CT. Si tratta di un pneumatico bimescola sportivo stradale completamente riprogettato, tanto che non eredita alcun contenuto tecnologico del predecessore. In comune con il Power Super Sport ha la tecnologia 2CT (doppia mescola) all'anteriore e 2CT+ (come sul Power Super Sport) al posteriore abbinate a carcasse in fibra di poliestere, ovvero una maggior quantità di intagli e un profilo dell'anteriore arrotondato per un ingresso in curva progressivo e sincero.
Le mescole sono differenziate per garantire il giusto grip in condizioni di asfalto bagnato.
Durante una dimostrazione di frenata panic/stop su bagnato a cui abbiamo assistito addirittura il tester è riuscito a sollevare molto il retrotreno di una moto equipaggiata con ABS.
La rigidità della carcassa sia dell'anteriore sia del posteriore è minore rispetto al Power Super Sport per garantire il giusto comfort. La durata dichiarata è aumentata del 20% rispetto al precedente Pilot Pure 2CT.


Per il test di queste gomme andiamo sulle strade tutte curve nei dintorni del circuito, lungo le quali ci alterniamo alla guida di una Yamaha FZ8 e una Triumph Street Triple 675. Con entrambe le moto apprezziamo la discesa in piega molto progressiva e intuitiva, il profilo arrotondato dell'anteriore offre subito una buona confidenza. Il grip elevato e la precisone di guida sono altri due punti a favore delle nuove Michelin, la carcassa più rigida rende più rigorosa l'impostazione e la percorrenza di curva, senza compromettere in comfort: le Power Super Sport collaborano efficacemente con le sospensioni nel filtrare le asperità su fondo irregolare.


Le misure disponibili

Anteriore

120/60 ZR 17 M/C (55W) TL
120/70 ZR 17 M/C (58W) TL
Posteriore

160/60 ZR 17 M/C (69W) TL
180/55 ZR 17 M/C (73W) TL
190/50 ZR 17 M/C (73W) TL
190/55 ZR 17 M/C (75W) TL
Michelin ne fa per tutti i gusti
Il comportamento dell’Anakee III è molto simile ad un pneumatico stradale con un inserimento rapido e preciso e le informazioni che arrivano dalla ruota anteriore sono sempre positive rendendo la guida molto precisa e sicura
Il segmento delle maxienduro è in continua espansione e anche i costruttori di pneumatici stanno investendo ingenti somme negli equipaggiamenti on/off. L'Anakee III infatti, per Michelin rappresenta il pneumatico commercialmente più importante di tutta la gamma presentata. L'impegno che la casa di Clermont Ferrand ha profuso nella definizione di questo pneumatico è stato notevole: le Anakee III sono anche frutto della collaborazione con BMW che le adotta come coperture di primo equipaggiamento sulla nuova R 1200 GS. L'Anakee III sostituisce l'Anakee II e si distingue per l'innovativo disegno del battistrada con nuovi intagli smussati e profonde scanalature centrali.
Le novità tecniche si traducono in una maggior tenuta laterale: basti pensare che i tecnici Mihelin dichiarano un aumento del 10 % della superficie di contatto a terra a un angolo di piega di 30° rispetto al predecessore.
L'alto contenuto di silice della mescola garantisce maggior grip su bagnato e un aumento del 20 % della durata del posteriore.
Nuova anche la carcassa, più rigida, per dare stabilità alle alte velocità delle più performanti maxienduro che sempre più spesso viaggiano in autostrada con borse e passeggero e con carichi elevati.
In sostanza l'Anakee III è stato sviluppato per un utilizzo al 90% su strada e per il rimanente 10% per escursioni su strade sterrate. La prova dinamica dell'Anakee III si è svolta su un circuito di handling all'interno della struttura di Portimao. Nei cambi di direzione e in inserimento le nuove coperture rispondono quasi come dei pneumatici stradali. Il controllo di trazione delle moto utilizzate nel test non è intervenuto nemmeno spalancando il gas a circa 30° di piega in uscita dai tornantini. Lo stesso vale per l'anteriore, che trasmette sensazioni positive al pilota anche ad elevate inclinazioni della moto rendendo la guida rilassata anche a ritmi elevati.


Le misure disponibili
Anteriore

90/90 - 21 M/C 54S TL/TT
90/90 - 21 M/C 54H TL/TT
90/90 - 21 M/C 54V TL/TT
100/90 - 19 M/C 57H TL/TT
110/80 R 19 M/C 59H TL/TT
110/80 R 19 M/C 59V TL/TT
120/70 R 19 M/C 60V TL/TT*

* Approvato da BMW per la R 1200 GS


Posteriore

120/90 - 17 M/C 64S TL/TT
130/80 R 17 M/C 65S TL/TT
130/80 R 17 M/C 65H TL/TT
140/80 R 17 M/C 69H TL/TT
150/70 R 17 M/C 69H TL/TT
150/70 R 17 M/C 69V TL/TT
170/60 R 17 M/C 72V TL/TT*

* Approvato da BMW per la R 1200 GS
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