Motogp
Test MotoGP Jerez: nel segno di Marquez
Il giorno dopo la gara Marc è il riferimento davanti a Crutchlow e Lorenzo. Rossi è quinto. Le Ducati di Dovizioso e Hayden con il nuovo telaio non migliorano
Alle spalle del "Cabroncito" si è piazzato Cal Crutchlow che con la Yamaha M1 del team Tech3 si è preso la soddisfazione di regolare gli ufficiali, Lorenzo e Rossi, rispettivamente terzo e quinto a impegnati come il britannico a testare e confrontare i nuovi telai con il campione del mondo che smaltita la rabbia, almeno così pare, ha girato in pista per ben 81 giri.
Dani Pedrosa, il vincitore del GP, stacca invece il quarto crono.
In Ducati c'era molta attesa, per il test del nuovo telaio. Al momento il cronometro dice che la D16, versione sviluppo in gara affidata a Michele Pirro per intenderci, non è un grande passo avanti rispetto all'attuale, i piloti però sono soddisfatti."Abbiamo potuto fare il confronto con la mia moto abituale e il tempo sul giro non è stato affatto male - ha commentato Dovizioso - e inoltre il problema d’inserimento è un po’ migliorato, soprattutto nelle curve veloci". Anche Hayden: "L'inserimento in curva è più facile, e questo aiuta anche a migliorare la percorrenza. Spero che i dati raccolti oggi siano utili per continuare a migliorare la nostra moto".
Per il team Ducati i test non sono finiti: Dovizioso e Hayden prenderanno parte a un test privato mercoledì e giovedì di questa settimana al Mugello, il test team proseguirà il lavoro sulla Ducati "laboratorio" la settimana successiva.
Oltre a molti piloti della CRT anche Andrea Iannone ha saltato i test non solo per i postumi dell'infortunio al ginocchio, ma anche in vista anche del prossimo intervento che effettuerà al braccio destro la prossima settimana.
Fra le CRT presenti la migliore è stata la FTR di Hector Barbera, seguito dal compagno Hiroshi Aoyama. Il prossimo appuntamento per i piloti della MotoGP sarà il GP di Le Mans in programma dal 17 al 19 maggio.
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