Moto & Scooter
Aprilia Caponord 1200: orizzonti di gloria!
La nuova endurona stradale italiana nasce per viaggiare, offre tanto divertimento, garantisce comfort e praticità. Di altissimo livello l'elettronica: ci sono il ride-by-wire con tre riding mode, il traction control, l'ABS e - nell'alltestimento Travel Pack - anche le sospensioni semi attive ADD. La base costa 13.500 euro, quella allestita per il turismo 15.900 euro (prezzi f.c.)
Dell'endurona progenitrice, fuori listino ormai da qualche anno, mantiene solo il nome. Il resto è tutto nuovo, a partire dalla ruota anteriore da 17" (la vecchia montava una 19"), che la colloca tra le cross-over orientate all'uso su asfalto.
Due le versioni disponibili: la Caponord base è infatti affiancata a quella con allestimento Travel Pack. La prima può contare su un pacchetto elettronico di prim'ordine (Ride-by-wire, ABS a due canali, Aprilia Traction Control), il parabrezza regolabile e i paramani. Il kit "touring" prevede in più l'Aprilia Dynamic Damping (ADD), l'ACC (il cruise control), l'ammortizzatore con precarico molla regolato elettricamente, la coppia di valigie in tinta e il cavalletto centrale.
La Caponord è dotata di ride-by-wire che permette di scegliere tra tre riding mode: Rain, Touring, Sport, selezionabili anche in movimento. La mappa Sport garantisce il massimo delle prestazioni, con un'erogazione diretta. Con quella Touring la potenza massima è la medesima ma l'erogazione diventa più fluida. Con la Rain, la potenza è limitata a 100 CV.
ABS e controllo di trazione (ATC) sono entrambi disinseribili e di serie sulla Caponord.
L'ATC (Aprilia Traction Control) deriva dall'Aprilia Performance Ride Control (APRC) della RSV4 e permette di optare tra tre livelli di assistenza (1: molto libero, 2: adatto alla città e al turismo, 3: ideale per affrontare le situazioni difficili a bassa aderenza).
Il lavoro dell'ATC (con ogni livello selezionato) è modulato su due soglie di intervento: in presenza di una perdita di aderenza il sistema avverte il pilota con la spia sul cruscotto, iniziando a limitare la coppia erogata per contenere lo slittamento (modulando le valvole a farfalla o tagliando l'alimentazione). Se il pilota continua a tenere spalancato l'acceleratore, però, l'ATC gestisce uno slittamento relativo e controllato del pneumatico posteriore, garantendo "divertimento", fluidità e la massima prestazione.
La Caponord 1200 è disponibile anche con l'allestimento Travel Pack, che comprende l'ACC (Aprilia Cruise Control) e – più importante – l'ADD (Aprilia Dynamic Damping). L'ADD è il nuovissimo sistema dinamico di sospensioni semiattive, coperto da quattro brevetti: il sistema misura l'energia trasmessa al veicolo dalle asperità dell'asfalto e adegua, in tempo reale, la taratura dell'idraulica di forcella e ammortizzatore per minimizzare le solecitazioni sul telaio e quindi massimizzare il comfort. Per raggiungere il massimo delle performance in tutto il range di funzionamento di forcella e ammortizzatore, l'ADD utilizza un algoritmo "comfort oriented" brevettato, che combina i principi dei noti algoritmi "skyhook" e "acceleration driven damping".
Oltre al comfort viene ottimizzata la guidabilità e aumentata anche la sicurezza, grazie ad ulteriori strategie del software, che sono direttamente collegate alle azioni del pilota. Il sistema infatti riconosce le fasi di guida (accelerazione, rilascio del gas, frenata, gas costante) e adegua il setting di base di forcella e ammortizzatore grazie ad un ulteriore brevetto che permette di definire curve specifiche di taratura dell'idraulica all'interno del range di regolazione. La grande precisione del sistema è affidata a una selezione di sensori derivati dal mondo dell'automotive, i quali permettono di misurare con massima accuratezza le velocità di affondamento ed estensione di forcella ed ammortizzatore: sulla testa dello stelo di sinistra della forcella è installato un sensore che registra le differenze di pressione derivanti dall'affondamento/estensione della sospensione, che quantificano il movimento della ruota anteriore. Posteriormente è presente un potenziometro solidale al telaietto posteriore collegato a una bielletta a sua volta vincolata al forcellone: ad ogni movimento del forcellone corrisponde un segnale che parte dal potenziometro verso la centralina.
Nella Caponord non esiste quindi la possibilità di selezionare una taratura delle sospensioni visto che questa è automatica e si adegua allo stile di guida del pilota, del carico, del percorso e del fondo.
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