Moto & Scooter
Lit Motors, gli elettrici dalla Silicon Valley
Arrivano da San Francisco due progetti visionari per la mobilità elettrica a due ruote: il Kubo, un piccolo cargo urbano e il C-1 un commuter per tutte le stagioni che non cade mai...
Il caricabatterie è integrato e la sospensione anteriore modificata per far spazio all'area di carico da 22 pollici (56 cm) di ampiezza, dotata di binari e occhielli di fissaggio. La capacità di carico totale (compreso il pilota) è di 136 kg, l'altezza della seduta è regolabile e nel sottosella è stato ricavato un altro vano. Ovviamente tutta digitale la strumentazione e totalmente LED le luci. La produzione dovrebbe partire in estate.
Colombo in questo caso si chiama Danny Kim, ha origini asiatiche ma è nativo di Portland, Oregon. Il suo progetto ha alcuni punti di indubbia originalità, a partire dal sistema di stabilizzazione basato su due giroscopi controllati elettronicamente, che montati inclinati consentono al C1 di stare in qualunque posizione anche da fermo. Dato che anche l'impostazione di curva è gestita dai giroscopi, per guidare un C-1, che si inclina e piega come una moto, non servono competenze motociclistiche e qualunque automobilista può farlo (indubbiamente qualcosa che gli ideatori ritengono un punto di forza commerciale). Per contro, tenerli in rotazione consuma energia, per cui l'autonomia dichiarata di 300 km con una pur capace batteria da 8 kWh sembra perlomeno ottimistica: con una batteria da 8 kWh, il BMW C1 evolution ha un'autonomia dichiarata di circa un terzo.
A parte questo aspetto, però, il C-1 promette poi di portare effettivamente nel mondo moto alcuni elementi finora riservati alle auto in termini di comfort (dal sedile alla climatizzazione, fino al sistema audio, per non parlare della connettività, che promette "grosse sorprese" a detta di Lit Motors) e di sicurezza: cinture, airbag multipli e un telaio a deformazione controllata, che insieme al sistema di stabilità a giroscopi sono tutti di ispirazione automobilistica. Si torna al mondo moto quanto ad abitabilità: il veicolo è fondamentalmente monoposto, anche se un passeggero può trovare posto alle spalle di chi guida.
Anche il C-1 usa motori-ruota, in questo caso due, e un sistema di recupero in frenata tipo KERS usato per alimentare i giroscopi. Le prestazioni promesse sono brillanti: 160 km/h di velocità massima e 6 secondi nello 0-100. Se anche l'autonomia sarà quella dichiarata, le premesse per un possibile successo ci sono tutte.
Al momento non si sa ancora quando il C-1 entrerà in produzione, di certo questo mezzo sarà in grado di garantire una sicurezza che ad oggi nessuna moto o scooter è in grado di offrire: per farvi un'idea guardate il video!Per ulteriori informazioni: itmotors.com
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