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Ducati svela la 1299 Panigale R Final Edition
Prima di entrare nell'era del V4, Ducati presenta a Laguna Seca l'ultima 1299 Panigale, la Final Edition. Sarà prodotta in serie numerata e costerà 40.150 euro chiavi in mano
Ducati ha scelto l'ottavo round del Mondiale Superbike, in programma questo fine settimana a Laguna Seca in California per presentare un'importante novità. Claudio Domenicali, AD Ducati Motor Holding, ha infatti tolto il velo alla nuova 1299 Panigale R Final Edition insieme ai due piloti ufficiali del team Aruba.it Racing – Ducati Chaz Davies e Marco Melandri.
Final Edition, edizione finale. Già, perché la 1299 Panigale R Final Edition sarà l'ultima Panigale a montare il maxi bicilindrico, visto che dall'anno prossimo non pistonerà più dentro la carena delle ipersportive bolognesi, lasciando il posto a una nuova era, quella del V4. Una svolta che non coinvolgerà, almeno per ora, le "medie" Ducati (la 959 Panigale e la SuperSport) e che, comunque, non chiude la porta a progetti alternativi futuri.
Essendo un model year 2018, la 1299 Panigale R Final Edition sarà realizzata in serie numerata limitata solo nel tempo, nel senso che, a partire da questo mese, verrà prodotta in base alle richieste che perverranno. Costerà 40.150 euro c.i.m. Su ogni moto verrà riportato il numero di serie, sulla piastra di sterzo, mentre la livrea sarà rigorosamente tricolore.
I genitori della Final Edition sono il meglio della produzione di Borgo Panigale: da una parte la Superleggera, dalla quale è stato ripreso il bicilindrico superquadro; dall'altra la Panigale R, dalla quale è invece arrivata l'intera ciclistica pronto-gara, forte del telaio monoscocca in alluminio e del meglio della produzione by Öhlins: forcella NIX30 da 43 mm tutta regolabile e mono TTX36 anch’esso tutto regolabile. Il "cervello" è invece firmato Bosch, sviluppato per gestire tutti i sistemi elettronici che una superbike con targa e frecce merita: ABS Cornering, antimpennata (Ducati Wheelie Control EVO), controllo di trazione (Ducati Traction Control EVO) e controllo del freno motore (Engine Brake Control). Tutti sistemi che, oltre ad essere preimpostati a seconda del Riding Mode selezionato (Race, Sport, Wet), possono essere personalizzati in base alle proprie esigenze. Tramite gli appositi pulsanti presenti sul blocchetto elettrico di sinistra, è possibile anche gestire durante la marcia a scelta uno dei sistemi elettronici sopra indicati. Come tutte le Panigale, anche la Final Edition è dotata del sistema di acquisizione dati Ducati Data Analysis+GPS (DDA), che consente anche la registrazione dell'angolo di piega, così come non manca la frizione asservita antisaltellamento e il cambio elettronico DQS.
Ma addentriamoci nelle specifiche tecniche che rendono unica questa moto. Il bicilindrico da 1.285 cc, Euro4, sprigiona ben 209 CV a 11.000 giri (-6 rispetto alla Superleggera) e una coppia massima di ben 14,5 kgm a 9.000 giri, numeri che fanno subito drizzare il pelo. E che danno subito un'idea di massima del carattere racing della Final Edition, che con i suoi pistoni da 116 mm preferisce rinunciare a qualcosa ai bassi e medi regimi (che, come vedremo, è comunque tanta roba) per dare tutto nella zona alta del contagiri. Il peso è contenuto a 190 kg dichiarati in ordine di marcia, una massa contenuta grazie anche all’uso del carbonio (parafanghi, il blocchetto della chiave di contatto, cover protettive sullo scarico e mono) e lo scarico realizzato completamente in titanio.
Rispetto alle Panigale standard ed S, il twin della 1299 Panigale R Final Edition gode di un albero motore alleggerito, di alberi a camme con leggi di alzata più spinte, di bielle e valvole (di maggiore diametro) in titanio, di un filtro aria a elevata permeabilità e di cornetti d'aspirazione con lunghezze dedicate a ogni singolo cilindro. In più, l'impianto di scarico è completamente in titanio, con doppio silenziatore alto come sulla Panigale ufficiale che corre nel Campionato Mondiale Superbike.
"Sono davvero orgoglioso di presentare questa nuova versione della nostra Panigale" ha detto Claudio Domenicali durante la presentazione. "Forse nessun'altra Casa motociclistica ha legato il proprio nome in modo così diretto con un motore, come ha fatto Ducati con il bicilindrico sportivo. Oggi siamo qui a celebrarne la storia, trovandoci alla vigilia dell’apertura di un nuovo capitolo nel quale il nostro sistema desmodromico verrà utilizzato su una nuova generazione di motori V4 derivati dal knowhow sviluppato in MotoGP, un terreno nel quale il nostro motore ha dimostrato prestazioni fuori dal comune. Ma questo è il futuro, oggi vogliamo rendere omaggio al bicilindrico che, con le sue doti di coppia e le sue dimensioni compatte, ha permesso a Ducati di vincere in SBK in tutti gli anni in cui ha partecipato. È il motore che ha scritto la storia del Mondiale Superbike. Dalla prima vittoria di Marco Lucchinelli, il 3 aprile 1988 con la 851 a Donington Park, nella gara inaugurale del mondiale delle derivate dalla serie, fino alle gare vinte da Chaz Davies e Marco Melandri in sella alla Panigale R quest'anno, costruendo un palmares fatto di 333 vittorie, 17 Titoli Costruttori e 14 Titoli Piloti".
La 1299 Panigale R Final Edition sarà in primo piano durante tutto il weekend di gare a Laguna Seca. Già da sabato mattina, subito dopo la Superpole, verrà infatti esposta sia presso la Ducati Island, (storico spazio che la Casa di Borgo Panigale dedica ai propri appassionati durante le gare americane) sia all’interno del Paddock Show.
Inoltre, per completare lo storico momento, il Team Aruba.it Racing – Ducati ha deciso di celebrare la nuova 1299 Panigale R Final Edition, vestendo le due moto ufficiali con una speciale livrea ad essa ispirata, livrea che sarà utilizzata da Chaz Davies e Marco Melandri sabato in Gara 1 e domenica in Gara 2.
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