ADV
Attualità
Gomme: quando invecchiano?
di Riccardo Matesic
il 30/08/2012 in Attualità
Per il laboratorio scientifico del Touring Club Svizzero non bisognerebbe acquistare pneumatici più vecchi di due anni. I produttori ribadiscono però che l'anzianità non ha alcun peso sulla prestazione
Gomme: quando invecchiano?
Secondo il Touring Club Svizzero, "Al momento dell'acquisto, gli pneumatici non dovrebbero avere più di due anni, e non si dovrebbero accettare degli pneumatici più vecchi di sei anni".
È il consiglio che viene fornito sul sito dell'Ente svizzero (tcs.ch), come risultato di un test comparativo fra gomme automobilistiche nuove ed altre con età compresa fra i 2 e i 14 anni.
È il consiglio che viene fornito sul sito dell'Ente svizzero (tcs.ch), come risultato di un test comparativo fra gomme automobilistiche nuove ed altre con età compresa fra i 2 e i 14 anni.
Quello che la prova ha evidenziato è un notevole peggioramento delle performance in frenata sul bagnato, già dopo i due anni d'età; fino ad arrivare a prestazioni inaccettabili per gli pneumatici con oltre 10 anni di vita (e battistrada di almeno 5 mm di altezza).
Il problema secondo i tecnici svizzeri sarebbe nell'invecchiamento della mescola, ma anche nel progresso tecnico, che rende le nuove gomme sicuramente più adeguate in termini di sicurezza, rispetto alle corrispondenti più vecchie di 10 anni.
Si tratta di un bel sasso nello stagno, perché non esistono normative a riguardo, e il fatto che gli utenti stiano diventando sempre più esigenti in tema di anzianità degli pneumatici, crea problemi con lo smaltimento delle scorte di magazzino.
Del problema se n'era occupata già nel 2005 Assogomma, l'Associazione dei produttori, con un comunicato che ricordava come il DOT servisse solo al produttore per tracciare il prodotto. Nel documento si leggeva che "non esistono, al momento, prescrizioni o limitazioni di impiego direttamente riferite e/o collegabili alla sua data di fabbricazione, vista l'estrema variabilità di tutti i fattori in gioco associabili al concetto di durata".
Insomma, ciò che fa la differenza, piuttosto che l'età, secondo i produttori è l'immagazzinamento delle gomme, che deve essere fatto in ambiente fresco, non esposto alla luce solare, privo di ozono e di oli combustibili, non umido.
Ci è tornata recentemente la Pirelli, con una circolare che ha ripreso le argomentazioni di Assogomma per ribadire che il DOT "nulla dice circa la prestazione o la durata della prestazione. Tutti i nostri prodotti -continua la casa- sono coperti da garanzia secondo le disposizioni normative vigenti". Quindi due anni dal momento in cui il cliente acquista lo pneumatico, senza alcun riferimento alla data di produzione.
Per questo la Pirelli ribadisce che non opera una selezione per DOT quando fornisce i suoi pneumatici, e che non verrà accettata merce respinta con la causale "DOT vecchio". Perché tale contestazione "non rappresenta motivo valido di non conformità all'ordine e/o vizio di prodotto".
Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.