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I viaggi dei lettori
Tour dei colli e delle fortezze
di Paolo e Carla con Riccardo e Olga
il 02/01/2013 in I viaggi dei lettori
Un viaggio di 352 chilometri, tra il Piemonte e le alpi Francesi, in sella alla Honda Transalp e l'Harley Davidson Road King
Raggiunto Torino dalle rispettive città di residenza, iniziamo il tour seguendo l'autostrada Torino – Bardonecchia fino a Susa. Qui abbiamo attaccato il colle delle Finestre (2176 m. s.l.m) che con i suoi 33 tornanti e la sua ascesa tortuosa a volte sterrata, ci ha portato alla fortezza di Fenestrelle, con le sue postazioni avanzate del Forte di Serre-Marie e del corpo di guardia (detto anche il dado) che sovrasta la strada che sale dalla Val Chisone.
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Da qui siamo saliti al colle del Sestriere (2035 m s.l.m) e successivamente abbiamo attaccato il colle del Monginevro (1854 m slm), dove è d'obbligo una sosta per scrutare la cima del monte Chaberton sulla quale sommità capeggia la fortezza cannoniera. Qui tra fine XIX secolo ed inizio XX secolo vi fu costruita un'opera fortificata, la cosiddetta Batteria dello Chaberton, che ebbe un ruolo attivo nella guerra tra Italia e Francia del 1940.
Continua il tour...
Continua il tour...
Ripreso il percorso siamo sconfinati in Francia raggiungendo la cittadina medievale di Briançon. Situata a 1325 metri è la seconda città più alta d'Europa, dopo Davos in Svizzera. Nel Medioevo fu la capitale della Repubblica degli Escartons. Le sue fortificazioni: cinta muraria della città, forti di Salettes, Trois Tetes e il ponte d'Asfeld; sono iscritte sulla lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO.
Dopo il pernottamento tra le mura della Cittadella, ci siamo diretti a sud in direzione colle dell'Izoard famoso per un'area sul versante meridionale chiamata Casse Déserte, una zona estremamente rocciosa descritta come lunare. La strada è stata aperta nel 1893 dal generale Baron-Berge, al quale è dedicato il memoriale eretto nel 1934. Questa strada che ha fatto scrivere pagine epiche ai partecipanti del Tour de France ciclistico, è molto apprezzata anche da noi motociclisti per la bella sinuosità della strada e per i panorami mozzafiato.
Dopo la foto di rito alla sommità del colle davanti all'obelisco, siamo scesi a valle, attraversando il parco naturale Du Queyras siamo giunti al Colle dell'Agnello posto a 2748 metri di altitudine, il terzo più alto d'Europa dopo il Colle dell'Iseran e il Passo dello Stelvio. L'ambiente severo e desolato, sovrastato dal Monviso ne fa una delle più affascinanti e dure strade alpine con una carreggiata che costeggia soventemente tanto dirupi quanto roccia nuda. È meta anche di campi estivi da parte di astrofili, offrendo uno dei cieli più bui e incontaminati.
Si torna a Milano...
Dopo il pernottamento tra le mura della Cittadella, ci siamo diretti a sud in direzione colle dell'Izoard famoso per un'area sul versante meridionale chiamata Casse Déserte, una zona estremamente rocciosa descritta come lunare. La strada è stata aperta nel 1893 dal generale Baron-Berge, al quale è dedicato il memoriale eretto nel 1934. Questa strada che ha fatto scrivere pagine epiche ai partecipanti del Tour de France ciclistico, è molto apprezzata anche da noi motociclisti per la bella sinuosità della strada e per i panorami mozzafiato.
Dopo la foto di rito alla sommità del colle davanti all'obelisco, siamo scesi a valle, attraversando il parco naturale Du Queyras siamo giunti al Colle dell'Agnello posto a 2748 metri di altitudine, il terzo più alto d'Europa dopo il Colle dell'Iseran e il Passo dello Stelvio. L'ambiente severo e desolato, sovrastato dal Monviso ne fa una delle più affascinanti e dure strade alpine con una carreggiata che costeggia soventemente tanto dirupi quanto roccia nuda. È meta anche di campi estivi da parte di astrofili, offrendo uno dei cieli più bui e incontaminati.
Si torna a Milano...
Dopo una sosta per respirare l'aria d'alta quota siamo scesi in valle Varaita dove a Pontechianale con il suo bel lago non si può non soffermarsi prima di scendere verso Sampeyre per proseguire verso il fondovalle e raggiungere Saluzzo. Da qui attraverso le langhe si è raggiunto Carmagnola e successivamente attraverso le colline siamo ritornati a Torino chiudendo il nostro anello di km 352. Da qui si è presa l'autostrada che ci ha riportato nel nostro caso a Milano.
La scheda del tour...
SCHEDA DEL TOUR
Giorni impiegati : 2
Km percorsi : 352
Passi superati : 5
Altitudine max raggiunta : 2.748 m.
Da non perdere : Cena, passeggiata serale e pernottamento all'interno della citta fortificata di Briancon.
LE MOTO DEL TOUR
HONDA Transalp
Intramontabile tuttofare adatta anche su sterrati non impegnativi. Accessoriata per una coppia in viaggio raggiunge i 220 Kg. La nostra ha sofferto un po' in altitudine essendo ancora dotata di alimentazione a carburatore.
HARLEY-DAVIDSON Road King
La Touring americana dall'alto dei suoi 410 Kg., quando accessoriata per viaggi in coppia, si è dimostrata all'altezza anche sugli sterrati a tornanti del Colle delle Finestre, merito della poderosa coppia messa a disposizione dal grosso motore americano che permetteva di procedere in modo costante senza strappi già a 1.500 giri.
Equipaggi:
Paolo e Carla su Honda Transalp
Riccardo e Olga su Harley Davidson Road King
Non perdete la gallery!
Giorni impiegati : 2
Km percorsi : 352
Passi superati : 5
Altitudine max raggiunta : 2.748 m.
Da non perdere : Cena, passeggiata serale e pernottamento all'interno della citta fortificata di Briancon.
LE MOTO DEL TOUR
HONDA Transalp
Intramontabile tuttofare adatta anche su sterrati non impegnativi. Accessoriata per una coppia in viaggio raggiunge i 220 Kg. La nostra ha sofferto un po' in altitudine essendo ancora dotata di alimentazione a carburatore.
HARLEY-DAVIDSON Road King
La Touring americana dall'alto dei suoi 410 Kg., quando accessoriata per viaggi in coppia, si è dimostrata all'altezza anche sugli sterrati a tornanti del Colle delle Finestre, merito della poderosa coppia messa a disposizione dal grosso motore americano che permetteva di procedere in modo costante senza strappi già a 1.500 giri.
Equipaggi:
Paolo e Carla su Honda Transalp
Riccardo e Olga su Harley Davidson Road King
Non perdete la gallery!
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