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CIV Misano: i vincitori del sesto round

di Stefano Borzacchiello il 28/07/2012 in Civ

In una giornata segnata dalle alte temperature Baiocco non ha rivali in SBK. Morbidelli domina la STK 600, Velini la 1000. Nella Moto3 vince Antonelli, nella 125 Moretti. Dionisi agguanta la vittoria nella SS e Lamborghini è Campione della Moto2

CIV Misano: i vincitori del sesto round
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Misano – Trentotto piloti in griglia, ma solo uno è in grado, dall'inizio alla fine, di guidare al limite e di cogliere un successo stratosferico, parliamo di Franco Morbidelli. Il pilota del team Bike Service che vive a Tavullia, già vincitore a Monza, ha conquistato una vittoria perentoria su una pista di Misano resa viscida dal grande caldo.
Scattato al comando non si è curato degli inseguitori, Riccardo Russo, Nicola jr Morrentino, Gege Sabatino e ha martellato giri record dall'inizio alla fine. Il migliore l'ha fatto al secondo passaggio e così si è aggiudicato la Dueruote Cup.
La gara, meno combattuta delle altre in questa stagione, è stata tutta li e salvo alcune uscite di scena non ha regalato altre emozioni.
Ora in classifica Russo 117, seguito da Morbidelli a 83 e Vitali a 61.

STK 1000
Nella STK 1000 è cambiato tutto, complici le uscite di scena di alcuni dei protagonisti, fra cui Goi, Saltarelli, Magnoni e le rotture delle due Ducati Panigale, il campionato si è riaperto. All'inizio proprio Ivan Goi, tradito dalla rottura del motore della sua Ducati Panigale ha costretto la direzione gara ad esporre la bandiera rossa per l'olio rimasto in pista.
La gara è poi ripartita senza il capoclassifica e a quel punto Alessio Velini, approfittando di un errore di Fabrizio Perotti che ha inavvertitamente spento la sua BMW in rettilineo, ha cercato di prendere il largo per recuperare punti preziosi. Veleno, che pochi istanti prima del via era stato costretto a rientrare nel box per riavviare la moto, ci è riuscito alla grande tenendo dietro dal primo all'ultimo giro Alessio Corradi, sull'Aprilia, e lo scalpitante poleman Perotti che con l'altra BMW oggi puntava alla vittoria.
Questa vittoria, una delle più sudate in tutti i sensi visto il caldo tropicale che c'è a Misano, lo rilancia per il titolo ora in classifica: Goi ha solo tre punti di vantaggio sul pilota di Assisi.

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Moto3 e 125 
Antonelli
ha dato una bella sveglia ai nostri piloti del CIV. Niccolò insieme allo spagnolo Rins ha corso a Misano come wildcard rifilando ai permanenti un sonoro distacco. Niccolò ha lavorato in vista della gara del Mondiale ma non si è risparmiato spingendo dall'inizio alla fine la sua Honda e rifilando ben 24 secondi al primo del CIV Kevin Calia che, pur avendo concluso terzo assoluto, non è riuscito ad impensierire il campione italiano e lo spagnolo, ma si consola con i 25 punti della vittoria visto che le wildcard nel CIV non prendono punti.
Ferrari ci ha provato a scavalcare Calia, ma nonostante gli sforzi non è riuscito a passarlo e si è dovuto accontentare del quarto posto.
Adesso in classifica Calia è a 128 mentre Ferrari è staccato di 7 punti a 121.

Nella 125 che corre insieme alla Moto3 Miroslav Popov, rientrato nell'Italiano, dopo aver tenuto testa agli avversari per quasi tutta la gara ha fatto gioco di squadra.
Il neoacquisto de team Mahindra ha lasciato avvicinare nelle ultime battute Riccardo Moretti che, favorito dall'uscita di scena di Dalla Porta all'inizio che ha costretto il toscano del team Zack a una corsa in rimonta, ha sopravanzato il ceco vincendo la gara e recuperano punti preziosi in classifica: adesso a 26 lunghezze da Dalla Porta in campionato.
SBK
Matteo Baiocco
con una vittoria perentoria ha preso le misure per incollare sulla carena della sua Ducati di nuovo il numero uno. Il campione in carica, caricato dalla sua prima pole nella SBK, al via ha salutato tutti ed è andato a vincere indisturbato la gara. Una corsa massacrante visto il caldo e l'asfalto scivoloso del tracciato della Riviera.
Alle sue spalle Ivan Clementi non è stato in grado di impensierirlo e con la sua BMW si è dovuto "accontentare" del secondo posto dopo i problemi con le gomme nelle prove. Terzo Fabrizio Lai al rientro dopo l'infortunio.
Usciti di scena Luca Conforti e squalificato Gianluca Nannelli (la direzione ha visto che la sua moto aveva dei problemi e l'ha fermato) la strada per il secondo titolo del pilota di Osimo è sgombra di insidie.

SS e Moto2

A Misano Ilario Dionisi ha una marcia in più e l'ha dimostrato vincendo.
Nelle prove il pilota del team Improve aveva fatto vedere un bel passo, ma gli era mancato il guizzo e la pole era andata al russo Vladimir Leonov che dopo un contatto in partenza non è riuscito a riprendere Dionisi che aveva ormai accumulato un margine decisivo.
Roberto Tamburini, di nuovo al CIV come wildcard, ha lottato prima con Leonov ma si è dovuto arrendere di fronte alla grinta del russo per poi essere scavalcato anche da Stefano Cruciani. Staccati e lontani dal podio Giansanti, Faccani, Cottini, Gregorini e Segoni che hanno chiuso nell'ordine la gara.
Nella Moto2 - che corre insieme alla SS - Ferruccio Lamborghini, decimo assoluto, ha vinto incontrastato la gara e il suo primo titolo italiano. Secondo, a un giro, Gobbi.
Assente il campione Alessandro Andreozzi il pilota del team Ten Kate Jr ha corso più rilassato e ora che ha conquistato il titolo domani potrà correre senza risparmiarsi contro le derivate. Certo aver vinto l'Italiano Moto2 senza avversari fa un certo effetto, ma il "Lambo" ha fatto il suo dovere sono gli avversari che sono mancati.
Appuntamento a domenica con le gare del settimo round del Campionato Italiano.
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